Una gran bella domenica di galoppo e di spettacolo a bordo pista quella del 13 ottobre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano capace di accogliere circa 2000 spettatori in una riunione valida per la 41^ giornata stagionale. In evidenza la 102^ edizione del Gran Premio Enel del Jockey Club – S.I.R.E. – Trofeo Pio Bruni (Gruppo II) e il Premio del Piazzale – Memorial Enrico Camici – Trofeo Arqana (Gruppo III), ma anche le listed per il Premio Eupili e l’Omenoni, l’handicap principale B per il Premio Monterosa – Memorial John Dunlop, e a chiudere il programma la prova di Gruppo III per il Premio Milano Jockey Club PSA – Purosangue arabi –. Ma anche la tanta animazione ed intrattenimento che ha tenuto compagnia alle famiglie e ai bambini, ormai una prassi nelle corse del fine settimana allo storico impianto ippico di piazzale dello Sport.
Ovviamente partiamo con la nostra cronaca ippica dalla corsa di Gruppo II. Per una volta, in pista, hanno contato i numeri nudi e crudi, e allora il Gp Enel Jockey Club l’ha vinto il cavallo con i numeri migliori, il tedesco Straight, che ha ripetuto in pieno la prestazione del secondo posto del Preis Von Europa di Colonia con una vittoria netta, nonostante almeno tre deviazioni decisive che potevano compromettere il suo risultato; un cavallo che pareva ormai perso si è assolutamente ritrovato sui migliori motivi e per lui il futuro è tornato ad essere roseo e ricco di appuntamenti importanti. Il solidissimo Flag’s Up faceva il suo solito finalone prendendosi la seconda moneta, davanti al pacemaker Caos Calmo, che salvava il terzo da Alburno.
Di ottimo spessore anche il sottoclou del pomeriggio milanese, il Premio del Piazzale legato alla figura di Enrico Camici e per il Trofeo Arqana; la prova sulla distanza del miglio allungato in pista grande e di Gruppo III anche questa volta è stata molto competitiva, dove l’inglese Brave Emperor ripeteva la vittoria del Di Capua dello scorso anno in una serratissima bagarre finale con Mr Darcy, Best Lightning e Amabile, tutti finiti in pochissimo. Probabilmente lo rivedremo tutti tra un mesetto, e sarà ancora una contesa tutta da vivere.
Oltre alle pattern, come già detto, ha brillato anche l’Omenoni, per i cavalli velocisti puri di 3 anni ed oltre, con un’edizione che ha avvalorato ulteriormente la grandissima affermazione del giovane Not Afraid, che confermava la splendida impressione suscitata nel Cancelli con una prestazione in ulteriore progresso che fa sicuramente sognare in grande il suo appassionatissimo team. Mentre il grande atteso della vigilia, il francese Pradaro, perdeva il terreno a traguardo lontano, la vera avversaria era la 3 anni connazionale Mary Gold, sconfitta con l’onore delle armi.
L’altra listed, per il Premio Eupili in apertura di riunione, che è riservato alle femmine di 2 anni impegnate sui 1.200 metri, si traduceva in un’altra passerella d’onore per Candid Smile, che allunga a tre le vittorie di fila e può proseguire la sua striscia di imbattibilità mostrando una voglia di reagire sempre contro qualsiasi attacco. Seconda al traguardo Bubuz con Anthaia terza un po’ più arretrata.
La generazione più giovane aveva a disposizione anche una nursery sui 1.200 metri di ottimo spessore che ricordava il super proprietario Felice Villa, risolta in una lotta in famiglia tra i compagni di colori Wangari e Secret Force, con quest’ultimo che alla fine prevaleva sulla compagnia con una certa autorevolezza.
Nella super domenica di San Siro Galoppo anche per il Premio Monterosa che ricorda John Dunlop, il tradizionale Handicap Principale sui 3.000 metri in pista grande con il favorito Iskanderhon che calava quando sembrava aver ormai risolto i conti, lasciando così spazio al ritorno di Tendentious, che rimontava alla grande e che bissava il successo del Lombardia dello scorso giugno, impresa più unica che rara. Il tutto con il solito generosissimo Baballi che rimaneva sempre in quota.
La giornata all’Ippodromo Snai San Siro di Milano veniva completata dall’edizione del Premio Milano Jockey Club PSA, prova di Gruppo III con in pista i purosangue arabi risolta dal vecchio Ayman che, a 10 anni suonati, stampava a fil di palo il favoritissimo Lightning Thunder.
I prossimi appuntamenti con il galoppo milanese sono in programma martedì 15 con una giornata ‘ordinaria’, mentre domenica 20 un’altra riunione clou della stagione con due attese prove di Gruppo II riservate ai cavalli di 2 anni e sulla distanza dei 1.600 metri, ovvero il Gran Criterium e Premio Dormello (solo per le femmine). Nella stessa riunione anche la listed per il Premio Campobello per cavalli di 2 anni sui 1.800 metri, e le nuove edizioni del super-handicap per il Premio Carlo Porta con in pista i cavalli di 3 anni ed oltre sui 2.000 metri e dell’handicap principale per il Premio Madonnina riservato alle femmine di 3 anni ed oltre impegnate sui 1.800 metri. Verso fine mese si va in pista mercoledì 23, venerdì 25 e mercoledì 30.