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Corsa pazzesca di Rough Rustic nel Premio Virginio Lamberti, prova clou per i velocisti nel mercoledì di galoppo all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Dena - Snaitech)
IL MERCOLEDì DI GALOPPO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO ESALTA ROUGH RUSTIC CHE VINCE L’HANDICAP LIMITATO PER CAVALLI VELOCISTI DI 3 ANNI DEL PREMIO VIRGINIO LAMBERTI
23 Ottobre 2024

All’Ippodromo Snai San Siro infrasettimanale di galoppo con un mercoledì 23 ottobre valido per la 44^ giornata stagionale e con parte delle sei corse della riunione riservata alla generazione più giovane con le intitolazioni delle prove alle figure più importanti del mondo dell’ippica e del giornalismo ippico, a partire da Franco Pinna, Lodovico Agosta, Piero Celli, mentre nelle altre ci sono i nomi di Virginio Lamberti e Luigi Gianoli e poi la prova eliminatoria per il Bottanelli con il Premio Il cavallo e l’uomo. Partiamo con la nostra cronaca con la prova più in vista del pomeriggio, l’Handicap Limitato per i velocisti di 3 anni ed oltre intitolato a Virginio Lamberti, di ottimo spessore e dalla vigilia incertissima, e siglata in maniera pazzesca da Rough Rustic, che ai 300 metri scarsi dalle retrovie sparava un’accelerazione micidiale lungo lo steccato che gli consentiva di acciuffare a fil di palo un Chiaroscuro che già pregustava la vittoria dopo essere passato sul coriaceo Beau Shadow. Quarto, non lontano, un altro elemento in grande forma come Gauss.

La parte di programma per la generazione è stata completata con un paio di nursery di categoria tranquilla divise per distanza, e una maiden sui 1.500 metri particolarmente attesa. Qui, per il Premio Lodovico Agosta, non deludeva le aspettative il favorito Kabir, che veniva via deciso seguendo il battistrada, poi secondo sul palo, Gobsmacked, sopravanzandolo con un buon piglio e confermando con piacevole impressione le promesse che aveva fatto al debutto. Terzo posto per Kyllachy Eye, che si è fatta apprezzare per il buon finale.

La prima delle due nursery era riservata ai cavalli velocisti e anche qui non ci sono state sospese nel Franco Pinna, con l’atteso ospite Territory che piegava dopo un bel duello Titanium, con i due che si staccavano bene al primo traguardo; entrambi due elementi utili per queste corse e senza dubbio produttivi.

Nella prova gemella sui 1.500 metri per il Piero Celli, è stato invece l’ultima della pista ad arrivare in fondo, De La Treble, che la punta ignorava e dalla quale veniva punita, con un tonico percorso in coast-to-coast che la rendeva intangibile agli attacchi di Larnaka e della giocatissima Lady Antwerp.

In chiusura di riunione l’handicap di buona categoria sui 1.800 metri aperto a tutti per il Premio Luigi Gianoli, dove Gagliardo vinceva a paletti rimanendo sempre per vie interne arrivando a completare il tutto senza il minimo cenno di cedimento, con buona pace di Voices From War.

Termina la nostra cronaca la prova che ha aperto il mercoledì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro riservata alle amazzoni e ai cavalieri con il Premio Il cavallo e l’uomo che valeva come eliminatoria del GP Bottanelli si imponeva Timba Reel, che riusciva a pizzicare a fil di palo la fuggitiva Venere Alata.

Il mese di ottobre si conclude con le due riunioni di venerdì 25 e di mercoledì 30.