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Frusta al cielo e gioia incontenibile per Sergio Menichetti, vincitore a sorpresa con il suo Benur Risaia Trgf del Trofeo Denis Coku 2024 (Foto Rosellini - Snaitech)
Benur Risaia Trgf a sorpresa nel Trofeo Denis Coku, mentre Gemmakiara Wind vince il Premio Davide Baldi. Ultima della stagione venerdì 1° novembre
26 Ottobre 2024

Con la stagione 2024 ormai agli sgoccioli, all’Ippodromo Snai Sesana non poteva mancare l’appuntamento ormai tradizionale con il Trofeo Denis Coku, il giovane atleta paraolimpico al quale i gentlemen della piazza hanno intitolato la kermesse (due batterie e finale) in cui agonismo e spirito di beneficenza trovano un perfetto connubio. Nella prima batteria Crisallen riscattava la prestazione sfortunata di sette giorni fa: seconda dal via, la cavalla di Roberto Biagini guidata da Roberto Giannoni usufruiva di schema ad hoc in scia a Cleofe Col, che al comando doveva “pedalare” sotto la spinta di Zemellino prima e di Danilo Ag poi, e così in retta la figlia di Ghaccio del Nord ne faceva un sol boccone per svettare a media di 1.17.2 sui 2040 metri. Cleofe Col restava al secondo posto su Zemellino, Dollar Baby, di ritorno da errore iniziale, e Coralie di Poggio, ultima qualificata per la finale.

Lo schema si è riproposto identico anche nella seconda batteria, con Bamako dei Greppi e Nicola del Rosso che, dopo aver seguito Costante Jet nei primi tre quarti di corsa, muovevano all’attacco e regolavano il battistrada in zona traguardo, di misura ma con facilità, a media di 1.16.4. Camelot Erre, Benur Risaia Trgf e Tajari si guadagnavano gli altri pass per la finale.

La finale vedeva la vittoria dell’outsider Benur Risaia Trgf, che regalava al suo interprete e proprietario Sergio Menichetti un successo inatteso quando emozionante: il cavallo di Riccardo Pezzatini tirava fuori una prestazione maiuscola, recuperando da fondo gruppo nei 600 finali per raggiungere la testa della corsa sull’ultima curva e piegare in retta il generoso Bamako dei Grepoi, che si era incaricato di mettere sotto il battistrada Zemellino. Vittoria in 1.16 sui 2040 metri per Benur Risaia Trgf, alle piazze i due animatori della corsa.

La moneta più ricca della riunione era il Premio Davide Baldi, una condizionata sui 2040 metri riservata ai 2 anni nella quale Gemmakiara Wind, fallosa nei precedenti due tentativi, mostrava finalmente di cosa è capace: la figlia di Donato Hanover guidata con fiducia da Giampaolo Minnucci, affrontava allo scoperto l’ultimo miglio, raggiungeva la battistrada Ginger Sn per attaccarla duramente sul penultimo rettilineo e metterla ko sull’ultima curva, e in retta allungava sicura per imporsi a media di 1.17.8 sui 2040 metri. Ottima impressione per una cavalla che da qui potrebbe iniziare a costruire una carriera interessante. Guadalupes Home da opportunista provava l’agguato alla rivale, ma in retta non c’era partita e la puledra di Holger Ehlert doveva accontentarsi del secondo posto, mentre più indietro la regolare Greta dei Greppi saliva sul gradino più basso del podio. 

Allievi alla guida di 4 anni nel Premio Tinta, una prova a reclamare resa ancora più stringata dai ritiri di Kena du Hable e Enorme Nap. Soprattutto dopo il forfait dell’allievo di Giulia Deschi, il ruolo di favorito di Enea Tav appariva netto e l’allievo di Gennaro Casillo affidato a Marzio Rosati, a parte la delicata fase iniziale per contenere East dei Greppi, non aveva difficoltà a portare a casa il successo in un comodo 1.17 sui 1640 metri. East dei Greppi, sempre in scia a vincitore, manteneva il piazzamento sino in fondo.

Ben più affollato il Premio L’Grillo Pizzeria, che vedeva al via dodici soggetti di 3 anni. Con i due favoriti Faith dei Greppi e Falena (giocata) subito fuori gioco, la strada diventava subito in discesa per Fuoco dei Venti: il portacolori della Barbalbero, Giuseppe Lombardo al training e alla guida, rilevava in breve Floriana e faceva corsa per proprio conto, allungando sicuro nei 600 finali per chiudere a media di 1.15.1 sui 1640 metri: prestazione notevole, condita dal nuovo personale. Fly dei Greppi e Fiona D’Asti coglievano un ottimo avvio dalla seconda fila sistemandosi subito nelle prime posizioni e sul calo di Floriana emergevano alle piazze, a intervallo dal vincitore.

Primo e secondo a Modena, Enjoy Key Col e Eclipse Grif si ritrovavano di nuovo faccia a faccia ad otto giorni di distanza nel Premio Ascanio Carrara, ma stavolta il cavallo di Giuseppe e Luca Schettino sfruttando al meglio il vantaggio della prima fila sapeva prendersi una chiara rivincita sul rivale di Vincenzo Castiglia: il figlio di Manofmanymissions andava subito davanti, imponeva ritmo allegro per far pesare la risalita esterna al rivale e coglieva una facile affermazione a media di 1.14.6. Enjoy Key Col correva comunque bene terminando secondo nonostante lo schema ostico, davanti ad un giudizioso Eagle.

Ora tocca all’ultima stagionale che è in programma venerdì 1° novembre con una grande festa per tutto il pubblico.