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Galileo Grif, con Antonio Di Nardo in veste di catch-driver, si impone nel Premio Ikram Ferm, venerdì a Milano (Foto Dena - Snaitech)
Golden Gio “stecca”, Galileo Grif ne approfitta nell’ultimo venerdì di trotto a novembre all’Ippodromo Snai San Siro. Domenica scatta l’intenso calendario di dicembre
29 Novembre 2024

Pomeriggio di trotto interessante all’Ippodromo Snai San Siro con l’ultima apparizione di novembre in attesa dell’intenso calendario di dicembre che parte già da questa domenica 1. La 34^ giornata stagionale vedeva con al centro il Premio Ikram Ferm, la condizionata riservata ai cavalli di 2 anni non vincitori di 25.000 euro in carriera. Il netto favorito Golden Gio della Bivans è incappato in una giornata no e, nonostante una partenza prudente, all’imbocco della prima curva si è disunito finendo squalificato. Da una delusione a un riscatto: quello di Galileo Grif, che aveva sbagliato nella qualificazione romana del Premio Anact Stakes Plus Maschi, confermando sulla pista milanese di essere un puledro che sa andare forte quando evita divagazioni. L’errore del favorito Golden Gio ha consentito ad Antonio Di Nardo (oggi in veste di catch-driver) di fare le cose con calma, ma nei 500 metri finali il cavallo di Fausto Barelli ha mosso in terza ruota per aggirare Garanzia Par che lo aveva anticipato e in retta è passato da cavallo superiore, centrando il quarto successo della carriera, a media di 1.14.3. Garanzia Par si è dovuta inchinare ad un coetaneo più forte ma ha confermato di essere cavalla utilissima (mai fuori dai primi tre finora), mentre Gioconda Jet ha provato giocarsela al comando, ma nei 300 metri finali ha avuto poco da opporre contro i due coetanei.

Il Premio Mosa Ferm, per le sole femmine di 2 anni, l’attesa Goggia non ha tradito le attese: la portacolori di Jean Pierre Barjon, allenata e guidata da Edoardo Bacalini, ha ottenuto strada dopo 400 metri da Grace Kelly Hp e una volta in testa ha avuto vita facile, limitandosi a controllare le rivali nel finale chiudendo a media di 1.15.2, senza forzare più di tanto. Una bella conferma per la figlia di Greenshoe, al terzo successo della carriera. Grace Kelly Hp ha corso bene in scia alla vincitrice mentre Gacrux Mail ha approfittato dell’allargamento di un paio di rivali per avanzare per varchi e chiudere al terzo posto. Ha invece perso l’imbattibilità alla quarta uscita Gemmakiara Wind: la cavalla di Minnucci è partita piano e nella chiusa veloce non è riuscita a recuperare.

Nel Premio Fritz Ferm, la prova di apertura per cavalli di 5 anni e oltre di categoria F/G sui classici 1.600 metri, la punta ci vedeva bene schierandosi per Desdemona: la cavalla di Harri Rantanen con Cesare Ferranti alla guida si imponeva con le maniere forti, girando per un chilometro all’esterno della rivale dichiarata Babymon per “stenderla” appena in retta e imporsi a media di 1.15.3, mentre la stanca Babymon era battuta anche per il secondo posto da Cantico: falloso nella fase iniziale Caesar.

Nel Premio Ozge Ferm arrivava la prima vittoria della carriera per Framboise, con Simone Mollo in sulky per conto di Andrea Guzzinati: la figlia di Brillantissime sfruttava il duello prolungato tra l’attaccante Futuro di Rasty e la battistrada Futura Sa per piazzare un gran finale a centro pista e “stampare” sul filo di lana i duellanti, Futuro di Rasty, che alla fine vinceva la sua battaglia personale con Futura Sa. Media di 1.15.6 per la vincitrice.

Attesa anche per il Premio Onlus Milano – Trofeo Dinamo Camp, la prova per soggetti di categoria C/D/E con i gentlemen in sediolo in cui Michele Bechis e Danilo Spritz replicavano il successo ottenuto appena mercoledì a Torino. Solo soletto al primo nastro, l’allievo di Mauro Baroncini aveva perizia da urlo, ma il suo interprete è stato bravo a evitare rischi nella fase iniziale riuscendo comunque a mantenere il comando: in testa, il figlio di No Reply ha confermato di essere un soggetto dal passo corposo e con un ultimo chilometro in meno di 1.12 si è mantenuto in vantaggio sino in fondo. Per Baroncini en plein di scuderia grazie al secondo posto di Coltwine di Casei, venuto a superare in retta Dauphin Joyeuse che era stato il più veloce nella giravolta tra quelli del secondo nastro.

L’altra prova di qualità del pomeriggio era il Premio Aziz Ferm, protagonisti i cavalli di 3 anni: con Alessandro Gocciadoro impegnato a Napoli, è stato Santo Mollo a guidare per conto del trainer di Noceto Fantastic Gio, compito che il driver calabro-piemontese portava a termine con grande sicurezza con un limpido percorso di testa: la figlia di Face Time Bourbon si esprimeva a media di 1.12.4 trascinando al traguardo il treno interno, con l’appostata Flicka al secondo e Favola Bar al terzo.

In chiusura nel Premio Don Ferm era ancora Simone Mollo ad imporsi allo speed e a farne le spese era nuovamente Antonio Di Nardo: quest’ultimo in sulky al penalizzato Espresso Italia era riuscito a prendere la meglio a metà retta sul battistrada Empireo, ma proprio sul palo era “bruciato” dal finalone a centro pista di Eclatant (training di Marco Smorgon), finito come un fulmine al largo di tutti per svettare a media di 1.14.6. Secondo successo del pomeriggio per il bravo Simone Mollo, soltanto terzo Empireo che vedeva così interrompersi la lunga striscia di vittorie.

Da questa domenica 1 inizia il calendario di dicembre che offre spunti molto interessanti, soprattutto nelle due giornate di sabato 7 e 14: nella prima la tradizionale giornata che festeggia il patrono di Milano Sant’Ambrogio, mentre nella seconda va in scena ‘Palio delle Regioni’ Masaf con le due prove divise per sesso per il Gran Premio degli Allevatori Masaf di Gruppo I, e la Coppa di Milano Gruppo III. Sabato 21, invece, il Trofeo Obiettivo Casa e poi il 28 il Premio Sceicco per la chiusura della stagione 2024.