All’Ippodromo Snai San Siro penultimo venerdì di trotto in aprile prima del grande appuntamento del 25 con il Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, prova handicap ad invito di Gruppo 3, sui 2.640 – 2.700 metri con partenza con i nastri, riservato ai cavalli di ogni paese di 4 anni ed oltre ed indigeni di 5 anni e oltre. Allo storico impianto ippico meneghino, che nella domenica di Pasqua ospiterà la giornata di galoppo con otto corse tra cui il Premio Certosa, il sole ha accompagnato una 23^ giornata stagionale in cui il team Azzaroni-Baroncini ha festeggiato in anticipo con ben tre successi, e soprattutto per il driver Marco Stefani, che ha calato il poker aggiungendo alle tre affermazioni di scuderia quella da catch driver con Flush Noire. Nel quadruplo realizzato dal guidatore modenese è compreso il clou della riunione, il Premio Peace of Mind, una prova a resa di metri per cavalli di categoria C/E/G che ha visto imporsi superbo Eminem Font: malgrado la penalità, resa ancora più severa dalla distanza del miglio, il portacolori della scuderia Ma.gi.ca. ha fatto valere una caratura diversa piazzando una progressione superiore nel mezzo giro finale che gli ha permesso di sorvolare i rivali che lo precedevano e di spaziare in retta concludendo a media di 1.14.2. Alla prima uscita per il training di Divignano, il figlio di Ringostarr Treb ha ritrovato quel rendimento che non riusciva ad esprimere da diversi mesi. Un bravo al team. Ottimo secondo Ear Da: il cavallo di Luca Schettino non era fortunato nello svolgimento, da terzo in corda subiva il calo del treno interno ma sapeva tornare forte in retta e rimontava per il secondo posto l’altro penalizzato Zodiac Dany Grif. Era invece finita subito fuori corsa la favorita Zonda Cup, di galoppo nella giravolta, mentre il percorso di testa di Elgatto Jet si spegneva in retta.
Gli altri successi del pomeriggio, Marco Stefani li otteneva tutti con percorsi di testa (quasi una costante dell’intera riunione). La serie iniziava con Furia Love Baldo che dominava da cima a fondo il Premio Vanity Bar, per femmine di 4 anni sul miglio: era vano il tentativo di Fiandra St di tastare il polso alla rivale muovendo all’esterno dalla terza posizione dopo 600 metri, perché la portacolori del signor Pierluigi Gandini ne controllava le mosse senza problemi e in retta si disteneva per un facile assunto a media di 1.13.8. A Fiandra St restava la consolazione del secondo posto dopo un giro allo scoperto, prevalendo sull’appostata Frida Gso.
Nel Premio Ursa Caf, Flush Noire metteva a suo favore il preventivato match con Indy superando nel lancio il rivale dichiarato: una volta in testa, Stefani gestiva al meglio le energie del cavallo di Giuseppe Conticelli, in retta si scrollava di dosso il tedesco di Gramuller (scopertosi presto all’esterno) per poi controllare l’affondo incisivo di Felicidad Gifont, che finiva bene terminando ad una mezza lunghezza dal vincitore. Per il figlio di Pascia’ Lest oltre al successo arrivava anche il nuovo record, 1.14.3.
Il terzo centro personale di giornata arrivava con Giorgia del Ronco nel Premio Toseland Kyu, la bella prova sul miglio per cavalli di 3 anni: in testa dal via, la figlia di Alrajah One controllava la risalita esterna di Gubbio, quindi l’attacco di Gea degli Dei nei 400 metri finali e terminava in controllo a media di 1.13.8. Per la portacolori della scuderia My Horse terzo successo consecutivo (dopo le vittorie di Torino e Milano) e nuovo record di 1.13.8 che migliorava sensibilmente il precedente primato (1.14.7). A sorpresa Gea degli Dei era seconda completando l’en plein di scuderia; non aveva mai la destra libera nei 400 metri finali l’appostata Gioconda Bar che terminava al terzo posto; Galaxy Roc sbagliava al via e ripeteva l’errore ai 600 metri finali, Gubbio la imitava all’imbocco della curva finale quando però era già in calo.
Nel Premio Tesoro degli Dei, non aveva difficoltà la favorita Ginevra Glamour (Filippo Rocca al training e alla guida) ad imporre la sua legge dal primo all’ultimo metro. Primo successo in carriera, al quarto tentativo, e nuovo personale di 1.15 per la portacolori della Farma Wise Srl, ancora non perfetta di meccanica e dunque con ulteriori margini di progresso. Diligente alla piazza Garden Victory: terza Guinea Ferm superando in retta Gem Sky.
Robert Gramuller è quasi una “sentenza” quando scende in Italia con i suoi allievi: reduce dal facile successo di cinque giorni fa a Padova, il tedesco Gino si confermava con assoluta semplicità nella 1^ prova del Campionato Italiano Gentlemen: affidato a Marco Castaldo, il figlio di Dream Vacation in testa trottava la distanza a media di 1.15.9, limitandosi ad un blando allungo ai 150 metri finali, sufficiente per concludere in assoluta scioltezza. Cabalista seguiva le mosse del rivale dal via e manteneva la piazza d’onore, Zayn Malik affrontava scoperto l’ultimo giro ma in retta doveva adeguarsi al terzo posto.
Uno dei pochi colpi di scena della giornata lo regalava il Premio Talisker Horse con l’errore all’ingresso in retta del favorito Garbino quando era al comando e quello quasi simultaneo dell’attaccante Guasco, e a vincere a sorpresa era così l’outsider Giusy Dipa: seconda dal via, la cavalla di Cristian Rizzo affidata a Santo Mollo sulle disgrazie altrui si ritrovava al comando e non si lasciava sfuggire il “regalo” resistendo al serrate conclusivo di Glamour Wf e trovando la prima vittoria della carriera, a media di 1.16.9. Terzo posto per Grand Prix Par.
Prossima ed ultima riunione di trotto a Milano nel mese di aprile è in programma venerdì 25 con il Gran premio Ettore e Mario Barbetta, prova di Gruppo 3.
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CALENDARIO DI APRILE
Venerdì 25 – GRAN PREMIO ETTORE E MARIO BARBETTA – Gruppo 3 –
CALENDARIO DI MAGGIO (5 Giornate di corse)
Venerdì 2
Mercoledì 7
Domenica 18
Venerdì 23
Venerdì 30