NEWS
Milano galoppo – Corse di sabato 28 giugno 2014
26 Giugno 2014

Corsa nr. 1 – Premio Osone (Handicap, 2.400 metri, pista circolare)

Ultimo week-end prima della pausa estiva per l’ippodromo di Milano, si apre con un handicap per gli anziani sul miglio e mezzo di categoria più che discreta. Bisognerà vedere in che condizione sarà Messer Guglielmo, che rientra dal Premio Galilei di febbraio, ovviamente pericolosissimo se dovesse avere seguito presso la punta, ma la scuderia formata da SHUMY FOREVER e Avigno è senza dubbio un buon affare, perché hanno tutti e due chance singole, con il primo citato che avrà anche un terreno più congeniale.

Corsa nr. 2 – Premio Brissago (Maiden, 1.200 metri, pista dritta II traguardo)

La canonica maiden riservata alla generazione più giovane è sui 1.200mt, e vede insieme maschi e femmine. MIA ECCELLENZA ha corso al di sotto delle aspettative alla seconda della carriera, ma non ci si stupisce di vederlo immediatamente di nuovo in pista, perché ha tanto bisogno di fare esperienza; inoltre su questa distanza dovrebbe essere più efficace. Kick Down ha trovato troppo dura la listed, ma al debutto era andato bene, mentre tra i vari inediti, il più in vista è senza dubbio Hero Look.

Corsa nr. 3 – Premio Varrone (Handicap, 1.800 metri, pista circolare)

Tutto da vedere questo handicap di buon livello per i purosangue di tre anni sulla distanza ibrida dei 1.800 metri, in pista circolare. Pesa molto la linea che ha visto finire rispettivamente primo e secondo WRESTLER e Keplero, il quale, con i pesi diversi, può senza dubbio covare propositi di rivincita, ma il vincitore di quel giorno lo ha fatto con tale autorità, dal rendere auspicabile il pronto bis. Nell’occasione finì più dietro Palazzo Pitti, che però può fare di più, e attenzione alle femmine Coutoria e Tucci.

Corsa nr. 4 – Premio Armando e Roberto Renzoni (Handicap, 2.000 metri, pista circolare)

Come sempre molto ben riuscito l’handicap intitolato ai Renzoni, Armando e Roberto, tradizionale appuntamento riservato alle femmine di tre anni e oltre sul doppio chilometro della pista circolare. Per far capire l’elevatissimo livello di competitività basti vedere che le prime cinque della perizia arrivano tutte almeno da una vittoria, ma la nomination è tutta per SALAR ART, molto sfortunata nella sua ultima apparizione, in cui si è comunque mostrata particolarmente pimpante. Occhio anche all’ultima giovane della compagnia, Friday Party, certamente pericolosa.

Corsa nr. 5 – Premio Rile (Handicap, 2.000 metri, pista circolare)

Si resta sul doppio chilometro della pista circolare, ma si scende di categoria con questa handicap di ordinaria amministrazione per gli anziani. Trovando un terreno verosimilmente allentato, Dream Hall e Motiflay saranno ancor più da temere di quanto già non lo debbano essere normalmente, e con loro c’è anche Sunny Marty che punta addirittura alla hat-trick. Nella parte bassa della perizia invece si trova un regolarissimo Drop The Gun, ma alla fine della fiera si va con ACE TO PESCA, che sembra avere tutte le cose al posto giusto per colpire.

Corsa nr. 6 – Premio Albina (Handicap, 1.600 metri, pista circolare)

Stessa categoria della prova precedente, ma qui si corre sul miglio e ci sono anche i tre anni. Corsa molto incerta, con parecchi papabili da considerare, sia tra quelli potenziali come Jak Du Lac nonostante arrivi da un paio di prestazioni molto brutte, sia tra quelli in forma come Gipsy Biker, molto piaciuto nella sua ultima apparizione. Nessuno però stuzzica quanto la tre anni DANEHILL SHADOW, che esordisce in perizia e che potrebbe essere declassata in questa compagnia.

Corsa nr. 7 – Premio Arcanello (Handicap, 1.600 metri, pista circolare)

L’ultimo sabato della stagione estiva di San Siro si chiude con questo handicap di categoria più che discreta sul miglio della circolare riservato ai tre anni. Anche qui ci si può sbizzarrire con la scelta, ma, senza inventare troppo, NICOTINA è quella più solida, essendoci cimentata con onore anche contro avversari più forti di questi. Blu Air Tango e Superbina hanno appena vinto e si rispettano, esattamente come Gold Faire, che punta al tris, senza dimenticare Thibodeau.