Tra due domeniche di altissima e massima qualità il convegno odierno non poteva che essere, giustamente, di pura routine. Le due corse maggiormente dotate sono le due manche per i più giovani, divise per sesso. Tra i maschi si potrà ammirare un puledro interessante come Uno dei Bar, reduce da bella vittoria torinese, che dovrebbe ripetere nell’occasione al cospetto di coetanei che carta alla mano non lo valgono. Tra le femmine la forte Ullalà Font, alterna ma dotata, sarà alle prese con un paio di debuttanti intriganti, griffati rispettivamente Baroncini e Gubellini, come Uma Gio e Umby, così come intriga anche l’altra debuttante, Uranie Roc, che però ha difficile numero in seconda fila. Da vedere anche un miglio a inseguimento nel quale Rapid Lady proverà a sfuggire ai compagni di nastro Mercurio Spin, Rio del Rio e Ortensia Pit e al penalizzato Rouen As.
Corsa nr. 1 – Premio Noble Atout – Condizionata, per cavalli di due anni – Metri 1.650
Uno dei Bar è soggetto potente, dotato di parziale, già discretamente esperto, insomma pare un favorito evidente. Uabimon è regolare, duttile tatticamente, certo molto mal messo all’otto. Ungaro d’Esi è ancora verde ma da attendere in progresso e in corsa per un bel risultato. Ungold Winner è reduce da vittoria, Union jack nasce bene, occhio.
Corsa nr. 2 – Premio Granit – Categoria, per cavalli indigeni ed esteri di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Rapid Lady è velocissima coi nastri e presenta condizione eccellente, l’idea è che prenda in fretta la testa e corra intorno ai due minuti, nel caso potrebbe anche reggere fino al traguardo. Mercurio Spin trova contesto possibile ma il numero è ostico, Rio del Rio ha tanti mezzi ma va verificato nella giravolta, ortensia Pit corda corda pare una bella piazzata mentre rendere 20 metri non sarà affatto facile per Rouen As.
Corsa nr. 3 – Premio Roquepine – Categoria, per cavalli indigeni di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Rick del Duomo va come un treno, può correre tranquillamente tra l’1.57 e l’1.58, sarà ancora protagonista anche se stavolta gli avversari non mancano; ad iniziare da Santino Cam, che facendo il netto potrebbe fare un ciocco, per proseguire con Geox, stavolta in coppia con Pietro Gubellini e quindi in possibile “rinascita”, e con la mal messa Race the Wind Bi. Penelope Ek parte forte, sarà un fattore, più piazzata che vincente.
Corsa nr. 4 – Premio Dimitria – Condizionata, per femmine indigene di due anni – Metri 1.650
Le ultime due di Ullalà Font sono eccellenti, si tratta di cavalla ancora un po’ acerba ma in possesso di tanti mezzi e di parziale che fa male. Favorita nei confronti dei deb Uma Giò e Umby, entrambi con griffe importanti ed entrambi sicuramente pronti per correre bene. Uranie Roc inizia la carriera dalla seconda fila, un problema in più, ma la genealogia parla a suo favore. Sorpresa Uendy Zs
Corsa nr. 5 – Premio Dalko II – Reclamare, per indigeni di tre anni – Metri 1.650
Thailandia Baba prima o poi troverà la sua corsa, all’ultima si è imbattuta in un’avversaria imprendibile, la volta prima ha recuperato alla grande dopo aver perso 40 metri per un errore allo stacco, oggi pare in grado di vincere facendo il netto. Rivale dichiarato Tomorrow Zs, che però parte piano e quindi per lui la pole è un’arma a doppio taglio. Tuamotu Baba è veloce ma poco tenace, Timo serpillo in seconda fila perde qualcosa, Tahir Tadd va seguito sgambare.
Corsa nr. 6 – Premio Hetre Vert – Condizionata, per indigeni di tre anni – Metri 1.650
This Boy forse sta facendo un po’ meno di quanto ci si aspettasse da lui ma resta il cavallo da battere anche perchè è probabile che sfili in fretta. Tino Balilla si è regolarizzato, mezzi e forma sono top, il nove è il numero peggiore possibile per lui ma resta un primattore. Thunder Rivarco rientra, se vicino al top sarebbe competitivo per il successo. Titan Ross è ovviamente in corsa. Take the Crown, veloce, ambisce ad una piazza, come la progressiva Tracy.
Corsa nr. 7 – Premio Emporio Bip – Gentleman – Reclamare, per indigeni di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Rotary Club ha appena vinto e convinto in gentlemen, ci riprova cambiano mano, dovrebbe sfondare in 200 metri e dettale la sua legge. Ravel Ek è al top e sarà avversario da non sottovalutare ma dovrà farsela come sempre all’attacco. Passion Barboi parte il giusto ma trova contesto alla portata, Paris Roc è veloce, di solito corre sotto, agendo dalla scia di Rotary sarebbe una piazzata di ferro. Numero pessimo per il passista Obelix del Rio, che all’ultima a Torino trottava il giusto.