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Tuscania Pal fa il suo rientro nel Premio Bachar, prova abbinata alla II Tris (Foto De Nardin - Trenno)
La Maura – I pronostici per le corse del 28 febbraio
26 Febbraio 2016

Il febbraio di corse all’ippodromo La Maura si chiude con un convegno di grande interesse tecnico, nel quale si potrà ammirare in pista il campione degli ultimi cinque anni, ovvero Mack grace Sm, vincitore di numerosi Gran Premi sulle nostre piste e che ha iniziato la preparazione per cercare di vincere il suo quarto Lotteria fra due mesi ad Agnano. Sulla sua strada troverà la ritrovata Onoria, cavalla che a Milano si trova a meraviglia e ha già dimostrato di poter correre intorno all’1.12, caratteristica che le conferisce un ruolo di assoluta primattrice, così come avrà la sua bella chance anche Sharon Gar.

Da vedere nelle altre corse i rientri “classici” di Tesoro degli Dei (secondo nel Derby, nel Nazionale e nel Città di Napoli l’anno passato) e Tuscania Pal, la reginetta delle nate nel 2013 (è vincitrice di Oaks e Nazionale Filly): per entrambi il risultato nudo e crudo avrà valore relativo, i loro team si aspettano solamente un buon rientro, non necessariamente finalizzato alla vittoria, anche perché rendere 20 metri sulla distanza breve a Tresor Dream, Tayler di Pippo e Tedo Fks pare impresa davvero complicata.

Meritano menzione anche le due corse per i più giovani, nelle quali scenderanno in pista tre anni dal possibile futuro roseo come Ungaro d’Esi, Uronometra, Undisclosed, Uragan Kronos e Una Bella Gar. Insomma un pomeriggio tutto da gustare.

Corsa nr. 1 – Premio Gregomar – Gentleman – Reclamare, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 1.650, partenza con i nastri elettronici

L’ultima domenica di febbraio si apre con una corsa riservata ai gentleman driver: Tommy Vik, se ai nastri riuscisse a essere più svelto rispetto alla partenza con autostart, potrebbe sfondare e reggere fino alla fine, sfruttando la maggior distanza di 20 metri assegnata alla sua rivale dichiarata Taby. Trifone Gal è un possibile piazzato così come Tilt di Ruggero, potente ma troppo alterno nel rendimento. Tahiti dei Greppi è poco incisivo.

Corsa nr. 2 – Premio Quero – Condizionata, per cavalli indigeni di tre anni e cavalli esteri di tre anni – Metri 1.650

Una Bella Gar va assolutamente seguita sgambare, facendo percorso senza errori dovrebbe poter correre intorno ai due minuti; principale rivale Uragan Kronos, reduce da due belle vittorie e in grado di fornire ulteriore progresso. Umaticaya nell’ultima corsa disputata a Roma ha rotto a 400 metri dal palo mentre, scoperta, stava attaccando a fondo il leader: anche lei deve essere seguita nei preliminari, mezzi ne ha. Uma Giò a Torino ha finalmente trottato vincendo facile, qui alza il tiro ma la genealogia è regale… occhio.

Corsa nr. 3 – Premio Sagunto – Condizionata, per cavalli indigeni ed esteri di cinque anni – Metri 1.650

Salsomaggiore è probabilmente il più forte anche se molte volte, di recente, ha sciupato tutto per errori inattesi. Lo proviamo comunque favorito nei confronti di Salvador Trio, che parte forte e potrebbe provare a contenerlo nel lancio, e Solcio Zl, dichiarato in ordine da Mauro Baroncini: il cavallo è un soggetto grintoso che non teme i percorsi in costruzione. Santino Cam ovviamente nella categoria ha chance, anche se ormai da diverso tempo gli mancano i risultati, Sassy Nord Fro è regolare ma mal messa all’esterno di tutti. 

Corsa nr. 4 – Premio Basilea – Condizionata, per cavalli indigeni ed esteri di tre anni – Metri 1.650

Ungaro d’Esi è molto piaciuto a Torino, quando è risultato vittorioso al rientro alle corse, ma stavolta trova contesto più complicato ma può vincere ancora. Uronometra, quando fa percorso netto, ha dimostrato di saper muovere le gambe, sarà senz’altro una protagonista. Undisclosed sa fare tutto, anche partire, per cui potrebbe impostare da leader, attenzione. Ulyan Vik e Us and Them sorprese, Un’Altra Grif col sette si ritroverà in coda dopo l’assestamento delle posizioni con tutti i problemi tattici del caso.

Corsa nr. 5 – Premio Catiussa – Invito, per cavalli indigeni di cinque anni e oltre e cavalli esteri di quattro anni e oltre – Metri 1.650

Corsa “a invito” di qualità, Mack Grace Sm è il nome più illustre della giornata in un appuntamento di avvicinamento al Gp Lotteria di Agnano, obiettivo dichiarato del team. Il cavallo è il favorito tecnico, ma non gli sarà facile andare a prendere Onoria, che è tornata in condizione e a La Maura può correre tra l’1.56 e l’1.57 da leader. Sharon Gar la terza forza, poi Olympian arning in cerca di piazzamento, più dura per i primi tre dello schieramento.

Corsa nr. 6 – Premio Timothy T – Penalità, per cavalli indigeni ed esteri di quattro anni – Metri 1.650, partenza con nastri elettronici

Si rivedono due soggetti “classici” come Tesoro Degli Dei, secondo nel Derby, nel Nazionale e nel Città di Napoli, e Tuscania Pal, reginetta Filly delle nate nel 2013, entrambi in corsa per affinare la condizione in vista della stagione dei Gran Premi, il che a livello di pronostico li pospone a Tresor Dream, che con 20 metri di vantaggio sembra decisamente da battere. Chance concrete anche per Tayler Di Pippo, in gran forma, mentre Tedo Fks andrà verificato tra i nastri ma potenzialmente avrebbe ottime possibilità.

Corsa nr. 7 – Premio Rialto – Condizionata, per cavalli indigeni da cinque a sei anni – Metri 1.650

I migliori sono, almeno in linea teorica, Sono Di Pa e Slataper, entrambi però al rientro in pista. Ramsete Del Don invece è al top, la recente vittoria torinese ne è testimonianza concreta, per cui lo scegliamo come favorito. C’è spazio, e alla grande, per Sirena, specie se durante la corsa riuscisse a sfondare senza spendere in maniera eccessiva. Sioux dei Greppi non è mai andato tanto forte, alza un filo il tiro ma resta un possibile primattore. Occhio a Seta Pura Spin se riuscisse a fare il netto.

Corsa nr. 8 – Premio Ticino – Penalità, per cavalli indigeni ed esteri di sei anni – Metri 2.700-2.720, partenza con i nastri elettronici.

Paco Rabanne ha corso molto bene in occasione della sua ultima prova, la sua forma è accertata da mesi, la distanza “da maratona” e i nastri non sono un problema, insomma sembra un favorito abbastanza netto. Il compagno di training Rotary Club potrebbe permettere l’en plein al “Bareggio Team”. Main Event è un altro che ci sta, specie se prendesse subito la testa, mentre il livello è un poco inferiore per il pur lesto Potter Jet e per Proiettile Gv. Durissima per Nello Del Sile correre alla pari con Paco.