Ci aveva già provato (quarta) nella finale del San Siro Mile una settimana fa: su una distanza più congeniale, quella dei 2.000 metri in pista grande, Dream Hall ha colpito duro facendo sua la finale del San Siro Classic. Mario Esposito ha impiegato la cavalla di Ridha Haboubi secondo le disposizioni del suo allenatore, ovvero progredendo per varchi interni. La tattica non sempre in passato si è rivelata felice, stavolta invece davanti alla portacolori del signor Caldo Calderara si è aperta una vera e propria autostrada che le ha consentito di raggiungere in poche battute e senza dispendio di energie la battistrada Ginseng Coffee: così ai 400 finali, quando il suo fantino l’ha richiesta, Dream Hall doveva ancora sparare le sue migliori cartucce e la cavalla infatti ha allungato in maniera imperiosa. Sempre nelle prime posizioni, Tintischnell e Ocean Wave sono rimasti in quota fino alla fine disputandosi in fotografia il secondo posto, andato di misura alla cavalla di Frank Turner. Quarto, con non poche recriminazioni per aver stentato a trovare lo spazio, ha concluso Cengalo su Glasser.