Reduce da un paio di performance probanti in gare gentlemen, Oliver Kosmos ha trovato un meritatissimo primo piano nel Premio Tatayna’s Dream, reclamare sui 1650 metri per anziani: meritatissimo perché il cavallo allenato da Restelli ha vinto nonostante l’errore marcato dopo circa trecento metri di gara, quando al comando si apprestava a dare il via libera a Rizal. E’ stato bravo Flavio Martinelli a rimetterlo al volo di trotto e a guadagnare prontamente la scia dell’attaccante Skelly tagliando in fuori Sorrento Ok, che è rimasto così a “galleggiare” in terza ruota. Il cavallo di Roberto Gradi ha pagato il pesante tragitto esterno, perché quando Skelly è sparita di scena, il serbatoio era già in rosso: Rizal se lo è tenuto ai fianchi il più a lungo possibile, poi in retta ha provato ad allungare, ma Oliver Kosmos si è riproposto “cattivo” ed è passato anche abbastanza facilmente, chiudendo a media di 1.15.1; Rizal si è così dovuto accontentare del secondo posto precedendo Ocean Drive e Ricasoli che lo avevano pedinato lungo il percorso, mentre Sorrento Ok in affanno ha chiuso quinto.