Cinque in pista, prima dell’inizio del convegno, per tentare di superare la prova di qualifica, ma solo uno è riuscito nello scopo, Tamigi dei Greppi, un veloce figlio di Juliano Star e Ville Lumiere che, in sulky Antonio Greppi per i colori di Nicola Del Rosso, ha coperto i 1600 metri previsti in 1.20.3.
Due anni anche in apertura di convegno e debutto vincente di Timoz con Erik Bondo che, terzo in corda per un giro, ha mosso agli 800 e di fronte si è sbarazzato con un 14.8 della leader Tuttanera Grad spaziando poi agevolmente in un notevole 1.16.7 per i colori della Incolinx dell’ingegner Diego Romeo. Ennesimo piazzamento, così, per Tuttanera Grad che, in 1.17.4, ha preceduto Tibet dei Greppi e Terra dei Venti, mentre hanno rotto nella fase iniziale Toro Seduto, Tamisia, Tiffany Three e Taisia del Nord.
A seguire due prove per tre anni, la prima vinta allo speed da See You Later con Massimo Barbini, che ha seguito a distanza lo scatenato leader Strillozzo Jet, lo ha avvicinato al mezzo giro e in breve se ne è liberata per poi chiudere netta su Silviababy Lux e Sonar Gas, la seconda dominata da Spirit Roby con Roberto Biagini in percorso manovrato dominando già all’ingresso in retta il leader Sioux dei Greppi e poi spaziando in 1.18.2 sulla media davanti a Salsa Piccante e Spark di Poggio, mentre ha rotto ai 500 Sibelius du Lac, quando seguiva secondo in corda.
Da vedere c’era anche la sfida Puglia vs Toscana per la categoria dei gentlemen, articolata su due prove la prima delle quali ha visto il successo di Rina da Pisa con Alessandro Campani su Really Dl con Vittorio Fornaro e Ringhio Mrs con Daniele Orsini, i tre seguiti da Ruba Bibi con Paolo Bellucci e Real Desiré con Federico Rescio. Al termine di questa prima batteria, la Toscana in testa con 13 punti contro i 5 e mezzo dei colleghi pugliesi.
Subito dopo una “F” vinta in bello stile da Pepe Tav con Andrea Baveresi che, sfilato dopo 300 su Offen Matto, ha gestito agevolmente staccando poi in 1.15.5 su Miracle Bieffe che, con piglio energico in terza ruota, è venuto a capo di Offen e Plitvice d’Aghi per la miglior piazza. Chi è andato ancora una volta fortissimo è stato Renoir du Lac che, guidato dal suo trainer Manuele Matteini, ha dominato la prova clou in un notevole 1.13.9. Abbastanza sollecito al via, Renoir ha preso sotto tiro il leader Rossini Laser già sulla seconda curva e i due sono arrivati in coppia al km in 1.14.7. Di fronte un nuovo affondo di Renoir che, con una frazione in 14.1, si è liberato di Rossini ed in retta ha proseguito sicuro nella chiusa in 30.4 su Roses Rob, a sua volta prevalente su un comunque valido Rossini.
La settima corsa era la seconda manche della sfida Puglia vs Toscana con vittoria a sorpresa di Marco Egral e Stefano Baldi su Miele dell’Orso con Graziano Scarano e Masterpiece Ic con Paolo Bellucci, per una trio senza vincitori. Il marcatore lo hanno completato Pon Pon Pride con Roberto Giannoni e Nubia dei Greppi con Daniele Orsini e la sfida si è conclusa con un punteggio parziale di 26 punti e mezzo per la Toscana contro i 10 e mezzo per la Puglia.
A fine convegno raddoppio di Erik Bondo che, in sulky a Luther d’Asolo, ha preso di slancio l’iniziativa e, dopo aver graduato con primi 800 in 1.03.5, ha accelerato sull’avanzata in terza di Panfollia (15.6) e, al termine di 600 conclusivi in 43.1, ha respinto Man Ray Mb in open stretch e Panfollia al largo in 1.15.7.