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Ipazia è una delle protagoniste della prova di chiusura, valida come Tris/Quartè/Quintè (Foto De Nardin - Trenno)
Mercoledì a San Siro: spazio ai puledri e chiusura con il “Quintè”
11 Ottobre 2016

Ampio spazio ai giovanissimi in questo convegno infrasettimanale a San Siro galoppo: i due anni avranno infatti a disposizione tre delle sei prove in programma, e a loro spetta l’apertura della riunione con un Handicap sui 1.200 metri in pista dritta che vede Sweeticon chiamata a dar seguito ad un recente successo ma con Dovadola e Porta Nuova intenzionate a sbarrare il passo alla portacolori dell’Azienda Agricola San Felice. Le altre due prove per gli esponenti della generazione  2014 sono una maiden sui 1.000 metri naturalmente in pista dritta, dove Rycus (mossosi bene finora) e Poppet’s Lachy (sfortunatissima al debutto) affrontano quattro debuttanti tra i quali potrebbe celarsi qualche buon soggetto, e un handicap sui 1.500 metri in pista circolare. La riunione si concluderà con la Tris/Quartè/Quintè, un handicap sui 2.000 metri in pista circolare per cavalli di tre anni e oltre in cui l’ottima Ipazia può rappresentare una base attendibile.

Corsa nr. 1 – Premio Naviglio Grande – Handicap – Metri 1.200 p. dritta
Mercoledì da San Siro con la metà delle prove del programma riservate ai 2 anni. Si parte con la nursery per i velocisti sui 1.200mt, che potrebbe essere risolta da SWEETICON, appena andata a segno con facilità a reclamare suggerendo di avere nelle corde il bis salendo di livello. Dovadola ha deluso nella sua apparizione più recente ma in estate ne aveva vinte due, mentre Porta Nuova abbassa il tiro dopo aver provato senza fortuna la listed.

Corsa nr. 2 – Premio Museo del 900 – Maiden – Metri 1.000 p. dritta
Resta in azione la generazione più giovane per questa maiden sulla distanza minima, che vede quattro debuttanti al via. Tra questi Brema dovrebbe essere il più pericoloso, in attesa di qualche responso dal mercato, ma su quello che si è visto finora la nomination è tutta per RYCUS, ancora verde ma con mezzi quanto mai evidenti. L’avversaria dichiarata sarà Poppet’s Lachy, autrice di un esordio tra luci ed ombre e dirottata su distanze più veloci.

Corsa nr. 3 – Premio Peregallo – Reclamare – Metri 1.600 p. circolare
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione questa reclamare sul miglio della pista circolare tutta per loro. Corsa non semplice da valutare con ARIOLO che nonostante la resa di chili resta quello più in vista sulle impressioni lasciate nella sua vittoriosa maiden. Gisone era stato chiacchierato in occasione del suo debutto e potrebbe avere una faccia diversa ora, e un discorso più o meno simile lo si può applicare a Porta Ferra, che è appena rientrata. Chi vuole invece un’opzione solida può rivolgersi a Brillante Blue.

Corsa nr. 4 – Premio Pirellone – Handicap – Metri 1.500 p. circolare
Tornano i puledri di 2 anni per la seconda nursery del pomeriggio, di pari categoria di quella d’apertura ma sui 1.500mt della pista circolare. Si ritrovano di fronte KING WINNIE e Shimmeringlady, finiti rispettivamente terzo e quarta in una prova di livello superiore e con le gerarchie che dovrebbero riconfermarsi nonostante i pesi rivisitati. Doncaster Magic e Nonna Frankie possono dire la loro mentre per Chalet D’Amour il dubbio è legato alla distanza che affronta per la prima volta.

Corsa nr. 5 – Premio Ravello – Handicap – Metri 1.700 p. circolare
Sotto con questo handicap di ordinaria amministrazione aperto a tutti sul miglio allungato della pista circolare. SOPRAN SANSON è appena rientrato con i nuovi colori in una maniera migliore di quanto non dica il risultato in una categoria superiore e ci si aspetta un passo avanti che può essere decisivo. Uboldo invece ha appena vinto, e molto bene, con Windsurf Doda, Tintischnell e Puntuale che arrivano da una linea comune che le ha viste correre insieme in maniera positiva. Occhio anche a Barbizon Plaza che si ripresenta dall’estate.

Corsa nr. 6 – Premio Corbetta – Handicap – Metri 2.000 p. circolare
L’infrasettimanale di San Siro si chiude in bellezza con il Quinte, un handicap di categoria più che discreta per i 3 anni ed oltre sul doppio della pista circolare. Equilibrio sottile, dove non si fa fatica a trovare dei papabili agguerriti, con IPAZIA che si può indicare come possibile base considerate la forma impeccabile e l’adattabilità ai terreni faticosi. Un gradimento spiccato per il pesante rende ancor più pericoloso Twilight Zone, con She Is Noun e Benbow sullo stesso piano. Non finisce qui perché Kim Superstar e Salvus sono a loro volta in forma, con Fatabirichina a ruota e il rientrante Cuggiono che è una sorta di mina vagante. In prospettiva Quintè attenzione anche a Piccolagladiatrice.