Del folto e agguerrito drappello di esteri al via in questa edizione del Premio Chiusura, Gr. 3 sui 1.400 metri in dirittura, a vincere è stata quella che sulla carta sembrava la meno pericolosa: Princess Asta, una tre anni della Stall Antanando presentata da un trainer glorioso come Mario Hofer, era addirittura l’estremo outsider del campo, evidentemente il flop nella Listed del 3 ottobre a Colonia aveva smorzato gli entusiasmi seguiti alla vittoria ottenuta a Monaco. La pista ha smentito le valutazioni dei più e ha dato il suo verdetto inesorabile: Princess Asta, dopo essere stata nascosta in pancia al gruppo, ha piazzato una “fucilata” ai 200 finali con la quale si è sbarazzata di Dream Mover e ha vinto fermando. Perfetto come al solito Carletto Fiocchi, chiamato a interpretare la tedesca, che ha sempre dato l’impressione di avere in pugno la corsa. Dream Mover ha corso benissimo: il cavallo di Marco Botti ha confermato di essere in ascesa, è andato senza paura al comando controllando le mosse di Schang, poi ha allungato al primo traguardo e si è scrollato di dosso tutti i rivali, ad eccezione della splendida vincitrice. Un corsone anche quello di Sadalmelik: la cavalla allenata da Raffaele Biondi ha concluso ottima terza dopo corsa all’attesa e piazzando un bel finale tra le maglie del gruppo con cui ha “bucato” Antalya e Schang, a ridosso dei quali ha concluso Zapel.