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Mikamine sarà al via nella Tris/Quartè/Quintè (Foto De Nardin - Trenno)
Le corse di mercoledì a San Siro
1 Novembre 2016

Ultimo “infrasettimanale” della stagione per l’ippodromo di San Siro: otto le corse in programma per un convegno equamente diviso tra ostacoli e corse in piano. Si parte con un Cross Country per cavalieri e amazzoni patentati Fise in cui ci sarà da battere Kitano, secondo in una prova analoga disputata a metà ottobre. Le due condizionate riservate ai saltatori vendono il debutto di un paio di importati potenzialmente molto interessanti: l’inglese Broughton, ora agli ordini di Josef Vana, nello Steeple-Chase sui 3.600 metri, e il francese Lunatorio, neo allievo di Raffaele Romano, nella prova in siepi sui 3.600 metri. In mezzo c’è anche un discendente in siepi sui 3.200 metri dove Shadow Rock, dopo le due prove di “ambientamento” insegue il primo successo sule nostre piste.
Il programma in piano avrà i suoi momenti salienti in coda al pomeriggio: prima una “volatona” sui 1.000 metri in pista dritta che vedrà l’acceso dibattito tra Road Warrior, Ilnassa e Fireion, quindi un handicap sui 2.000 metri in pista media che è anche la Tris/Quartè/Quintè del pomeriggio: Mikamine torna ad affrontare compagnia possibile ed è un valido tentativo, insieme a Zurbaran e alla tre anni Gold Zain.

Corsa nr. 1 – Premio Paolo Solaroli di Briona – Cross-Country Cond. G.R.-Am.-Uff.-Pat.FISE-ALL. – Metri 3.000
Ultimo mercoledì da San Siro, con otto corse e diviso a metà tra piano ed ostacoli. Cominciano proprio i saltatori con il Cross Country intitolato a Paolo Solaroli di Briona. È una specie di rivincita dell’altro Cross che si è corso una ventina di giorni fa, con KITANO che arrivò secondo e che qui può confermare la sua superiorità su Vanessa Del Cardo che arrivò terza. Dzacheron però non corse secondo le sue potenzialità e può fare meglio, e poi c’è Shame che merita il massimo rispetto e che può sparigliare le carte.  

Corsa nr. 2 – Premio Miocamen – Steeple-Chase Cond. – Metri 3.600
Restano in pista gli ostacolisti per questa condizionata in steeple chase sui 3.600mt per i cavalli di 4 anni ed oltre. Pochi ma buoni, con un grande interesse per l’importato inglese Broughton, elemento molto forte che tuttavia non corre da un anno. Nessuno si stupirebbe di vederlo andare subito a segno, ma è meno rischiosa l’opzione ALLYCAT, battuto di un soffio l’ultima volta ma certamente autore di una prestazione impeccabile. C’è poi Chikname Du Potier, al quale non manca nulla per puntare al bersaglio grosso.
 
Corsa nr. 3 – Premio Ronco Briantino – Reclamare – Metri 1.700 p. grande
La parte in piano del programma si apre con questa affollata reclamare per i 3 anni sul miglio allungato di pista grande. Scelta che pende tra le due compagne di allenamento LORQUEEN e Porta Ferrea, già ampiamente efficaci in queste categorie, ma con la prima che, oltre ad essere più esperta, ha un profilo ben valutabile e di caratura migliore. Run Fast Again e Verissimo si declassano e possono senza dubbio mettersi in mezzo, mentre Rocdar potrebbe fungere da mina vagante al rientro da un esordio negativo di primavera in cui però aveva avuto qualche interesse sul mercato.

Corsa nr. 4 – Premio Vera Spezia – Siepi discendente – Metri 3.200
Tornano i salti con questo handicap sul doppio miglio del percorso in siepi basse per i 4 anni ed oltre. Ci stanno tutti, compreso Fantastico Daniele come sorpresa su una distanza più breve che gli addice, ma con la scelta finale che cade su SHADOW ROCK, che ha corso bene e in progresso nelle due uscite stagionali, e contro avversari di un certo calibro. Gli stessi Lord Sholokhov e Pack Leader si sono fatti apprezzare sulla pista, mentre Toward Glory arriva da un bel successo di Merano.  

Corsa nr. 5 – Premio Bullona – Siepi Cond. – Metri 3.600
L’ultima corsa riservata ai saltatori è questa condizionata per i cavalli anziani di 5 anni ed oltre sui 3.600mt delle siepi. L’importato francese Lunatorio deve rendere i chili ma potrebbe essere di spessore più alto rispetto alla categoria, e il movimenti delle scommesse saranno indicativi in tal senso. Nell’attesa però pare meno rischioso affidarsi ai compagni di training Big Mago e KAZOO, con quest’ultimo che ha una qualità differente e può contare su un peso vantaggioso.

Corsa nr. 6 – Premio Fagnano – Handicap – Metri 1.500 p. media
Tre handicap in piano per la seconda parte della giornata, il primo dei quali è sui 1.500mt della pista media ed è aperto a tutti. SE il terreno non dovesse essere troppo faticoso LUCOMAGNO è quello che stuzzica di più, essendo solitamente competitivo in compagnie anche più ostiche di questa. In ogni caso non sarà certo una passeggiata con Sopran Sanson che ci sta girando attorno e con Bravo Sergio che, pur essendo un po’ alterno, è pericolosissimo quando la prende dritta.    

Corsa nr. 7 – Premio Serio – Handicap – Metri 1.000 p. dritta
Tocca ai velocisti, giovani ed anziani, impegnati nell’handicap di migliore categoria sullo sprint puro dei 1.000mt. Campo piuttosto ristretto ma dall’esito incertissimo, con ROAD WARRIOR, Ilnassa e Fireion che si ritrovano nuovamente di fronte dopo una linea comune di inizio settembre dove finirono nell’ordine a pesi quasi uguali, e con le gerarchie che pertanto possono confermarsi. La rientrante Stright Way sarebbe ultra pericolosa se già in condizione, mentre il vincitore del San Siro Sprint Tyranitar può farsi valere anche alzando il tiro.

Corsa nr. 8 – Premio Furato – Handicap – Metri 2.000 p. media
L’ultimo infrasettimanale dell’anno a San Siro Galoppo si chiude bene con in Quintè, un handicap sul doppio chilometro di pista media per i 3 anni ed oltre. Le candidature più autorevoli sono in alto nella sala dei pesi, con MIKAMINE che si fa leggermente preferire tornando in una categoria più abbordabile e confidando in un terreno lavorato. Zurbaran ha un pesaccio ma non può non contare, esattamente come Gold Zain, piuttosto sfortunata nella sua ultima uscita. La regolare Viosa farà come sempre il suo e sarà pericolosa se libera di graduare in testa e la stessa Windsurf Doda può reclamare il suo spazio.