Su un terreno  simile a quello su cui aveva firmato una bella vittoria fiorentina a settembre, Tarassaco ha trovato tanti consensi da parte degli scommettitori: il cavallo di Marco Gasparini li ha ripagati siglando il Premio Gianni Crotti, ma i suoi supporter hanno dovuto penare sino alla fine perchè il successo è arrivato solo sul filo di lana. Luca Maniezzi ha montato il vincitore con eccezionale senso del traguardo e con precisione chirurgica lo ha portato a bruciare proprio sul palo il rientrante Prato Mariante: i due praticamente hanno viaggiato in coppia sin dall’avvio, prima in testa al gruppo all’inseguimento del terzetto di fuggitivi condotto ad andatura brillante da Malaspina, poi nell’accesa volata in dirittura, risolta come detto dal portacolori di Francesca Turri, che ha sempre dato l’impressione di poter agguantare il rivale, ma lo ha fatto solo in “zona cesarini”. Onore comunque allo sconfitto, che va ricordato, non correva da giugno: si è ben comportata anche Malaspina, su un terreno che  non è il suo preferito: Sporty Doll ha pagato il ritmo della battistrada e non è riuscita ad andare oltre il quarto posto.