Primo appuntamento classico dell’anno a La Maura, il Gran Premio Encat è la corsa faro del pomeriggio di domenica 15 gennaio. Undici gli indigeni al via sulla distanza dei 2.250 metri nel Gruppo 3 milanese, con Sharon Gar che si annuncia come cavalla da battere alla luce delle ottime prestazioni disputate nel periodo: la cavalla allenata da Battista Congiu e affidata alle mani del napoletano Gaetano Di Nardo si fa preferire anche per l’ottimo numero di lancio che dovrebbe consentirle di controllare tatticamente la corsa sin dal via. Radio Wise non ha più ripetuto lo standard eccellente del Città di Montecatini, quella di domenica potrebbe essere l’occasione giusta per tornare in auge. Non ci dimentica di Probo Op: l’alfiere di Edy Moni rientra da luglio ma non è difficile credere che possa mettere subito in pista la consueta generosità. A fare da contorno alla corsa clou ci sono sei prove di ottimo livello: i tre anni saranno protagonisti nel Premio Merckx Ok, con Vallecchia Dr attesa a confermare i recenti progressi e Vernissage Grif e Valchiria Op nel ruolo di pericolosi contendenti. Due le manche riservate ai quattro anni: in quella sul miglio per sole femmine si annuncia una bella sfida tra la veloce Ugolinast e Ultramar Bi, rispettivamente seconda e terza nell’Orsi Mangelli Filly ma entrambe al rientro, mentre nella “maratonina” ad handicap Mauro Baroncini in veste di trainer cala un tris di soggetti di prima chance come Universo d’Amore, Uma Gio e il rientrante Uisconsin Vol, cui si oppongono sei coetanei tutt’altro che disposti a fare da comprimari. Le altre tre prove vedranno in azione gli anziani: i gentleman saranno protagonisti in apertura di convegno nel premio intitolato a Pacha dei Greppi (vincitore dell’Encat 2016), mentre altamente spettacolare si annuncia il confronto sui 1650 metri per soggetti di cat. B/C: Sonia e Rossella Ross restano pienamente in corsa nonostante gli ultimi numeri, mentre c’è curiosità per Reby di Celo, che a Napoli ha dimostrato di essere sulla strada del pieno recupero. Si chiude con un’altra maratonina valida come II Tris: Tarim e Prince Wind, pienamente ritrovatosi in Campania, sono i soggetti migliori del primo nastro, Talia Axe ha vinto in schema analogo a Roma e proverà il gran recupero.
Corsa nr. 1 – Premio Pacha dei Greppi – Cat. E Gentlemen – Metri 1.650
La domenica dell’Encat si apre con la gentlemen nella quale Sono di Pa ha i mezzi per sfilare e resistere fino alla fine, anche se la corsa pare molto equilibrata. Seleniost in effetti ha tutto per emergere anche se le ultime non convincono appieno. Saba è regolare ma con numero ostico, Renuka Ferm una bella passista obbligata però alla seconda fila, Rinascita Ok invece rientra e va valutata con prudenza anche se a livello di classe e potenziale meriterebbe massimo credito. Noram Lb e Laerte di Celo di scorta.
Corsa nr. 2 – Premio Merckx Ok – Metri 1.650
Vallecchia Dr sta correndo alla grande e all’ultima ha palesato progressi evidenti, la sensazione è che possa provare a vincere in coast to coast. Valchiria Op è dichiarata in ordine dal team Gocciadoro, classe ne ha parecchia, ovvia primattrice pure lei. Vernissage Grif ha carta più che discreta per cui merita rispetto, mentre Vienvia Font è veloce ma non ha convinto le ultime due volte. Inferiori gli altri due anche se Vigogna Jet non va del tutto esclusa.
Corsa nr. 3 – Premio Classico Merett – Metri 1.650
Ugolinast probabile leader strappando il giusto, vero che non corre da un paio di mesi ma è cavalla di classe, che sulla pista si è già distinta nell’OM Filly, per cui la segnaliamo favorita, per lo meno sullo stesso piano di Ultramar Bi, che come sempre dovrà costruire sul percorso non essendo scattista. Una Bella Gar va seguita sgambare, è cavalla ardente ma di mezzi, ha senza dubbio una chance da giocarsi, così come Umaga Jet, fallosa l’ultima volta prima del via ma strepitosa a Treviso dopo errore, certo fare il netto sarà obbligatorio visto che alza il tiro. Upper Dany è regolare, così come Unamore Petit, Ultimaluna rientra con nuovo team.
Corsa nr. 4 – Premio Lisa America – Nastri – Metri 2.700/2.720
Incertissima, un rebus. Universo d’Amore merita la prova d’appello, l’altra volta tra i nastri ha girato male sbagliando poco dopo nel tentativo di recuperare in fretta. Uma Giò invece è velocissima e in continuo progresso. Il tris made in Baroncini è servito con il rientro di Uisconsis Vol, che allo start sarebbe messo benissimo ma difficilmente sarà al top. Uhavedream invece dovrebbe sfilare e difendersi a lungo. Unique du Kras e il potente ma alterno Ufo Fks meritano credito, così cime gli altri tre. Insomma contano tutti.
Corsa nr. 5 – Premio Giuseppe Bi – Cat. B/C – Metri 1.650
Un altro rebus, un’altra corsa tutta da gustare. Sonia a Roma prende la testa ma sbaglia senza ragione, la sensazione è che sia al top e che qui possa vincere nonostante il numero terrific. Rossella Ross ha il parziale per emergere, certo il dodici promette ben poco, così come promette poco l’otto per Reby di Celo, che torna al nord dopo alcune belle prove campane. Padania Zeta è incastrata alla corda, piace piazzata, per vincere le servirà molto schema a favore. Ranymede Fas non va escluso, Tomos d’Aghi parte il giusto ma ha grinta.
Corsa nr. 6 – Gran Premio Encat – Gruppo 3 – Metri 2.250
Encat 2017, con punto di riferimento nitido in Sharon Gar, che sta correndo alla grande e qui ha anche il numero per essere primattrice fin dallo stacco della macchina. Più difficile individuare le alternative. Noi ci proviamo con Radio Wise, che ha grinta e passo corposo anche se forse preferisce il miglio, con il rientrante Probo Op, cavallo eroico per quel che riguarda la sua carriera, con il regolare e ben messo Showmar, con il lesto Totoo del Ronco, che conta solo se va in fretta in corda, e con il passista Tano Fohle Sm.
Corsa nr. 7 – Premio Igor Font – Cat. A/B/C/D Nastri – Metri 2.700/2.720
Si chiude con un altro 2700 a nastri perfettamente riuscito che vale come seconda Tris di giornata. Tarim è tornato in perfetto assetto e ha la posizione per vincere. Sullo stesso piano va valutato Prince Wind, che torna a Milano con carta probante e forte di una carriera senza sbavature. Talia Axe è alterna ma di grandi mezzi, può rifare i 20 metri di penalità gradualmente e far valere il suo passo all’epilogo. The Best Dream ha forma e parziale, solo che ci mette un po’ a mettersi sulle gambe. Pantera del Pino è al top ma forse i 2700 per lei sono eccessivi, Teddymar gira velocissimo, così come Thor Gual.