Senza storia il Premio Joy As con la vittoria, netta e in realtà mai in discussione, del favoritissimo Valentino: in testa allo stacco della macchina, il cavallo allenato da Maurizio Milani e guidato anche in questa occasione da Andrea Guzzinati ha potuto amministrare a piacimento il ritmo e poi, quando Vincente Rod dopo il km ha spostato dalla terza posizione e si è profilato ai suoi fianchi, ha allungato in progressione, volando i 600 finali in 42 e spiccioli e firmando il terzo successo consecutivo, al nuovo personale di 1.13.8. Vincente Rod ha sparato il parziale in curva, poi in retta si è adeguato al piazzamento mentre a intervallo Viola Bigi ha chiuso al terzo posto per mancanza di concorrenti, visto che Veantur si era eliminato al via e Vincent And Glory ha sbagliato all’imbocco dell’ultima curva.