NEWS
Convegno del martedì all'Ippodromo SNAI La Maura (Foto De Nardin - Trenno)
La Maura, venerdì che sorride a Takemon
28 Aprile 2017

Gentlemen in apertura di pomeriggio all’ippodromo SNAI La Maura e vittoria (l’ennesima sulla pista) per Marco Castaldo, in sediolo a Shaft Cam di cui è anche proprietario. La figlia di Conway Hall ha faticato un po’ per superare al via Sogno D’Asolo, ha potuto graduare (1.16.9 il km) ma si è dovuta impegnare per respingere la violenta puntata del favorito Tino Roc dopo il km. In retta il sauro è calato drasticamente e Shaft Cam, seppure in leggera difficoltà, si è difesa bene dal finale di Titanio Baldini e di Plutone degli Dei, terminati nell’ordine.

La pista de La Maura dice bene a Viele Liebe, che a Milano aveva firmato il precedente successo della carriera. Il cavallo allenato da Holger Ehlert e guidato da Roberto Vecchione non ha avuto oppositori nel suo percorso di testa, cosicché ritrovare il successo è stato un gioco da ragazzi. Vanilla Club ha seguito sin dal via il vincitore, Vincent And Glory è rimasto all’esterno e si è gettato di galoppo ai 500 finali (ma non sembrava un pericolo), Velina Si è terminata al terzo posto a intervallo dai primi due.

Il “classico” Owen’s Club era l’osservato speciale nel Premio Myrtle Sue: il cavallo allenato da Erik Bondo ha però confermato di essere ancora alla ricerca della condizione migliore, e ne ha approfittato Takemon per riprendere la striscia vincente che, dopo i sette successi consecutivi ottenuti dal debutto, si era interrotta nelle ultime due uscite. Con Roberto Vecchione in sediolo, il cavallo di Holger Ehlert ha conquistato in breve il comando delle operazioni e volando la metà gara conclusiva in 57 e spiccioli ha contenuto agevolmente l’assalto del favorito, che in retta si è dovuto adeguare al secondo posto. L’appostata Penelope Ek non è apparsa molto incisiva e così la volata per il terzo posto ha visto emergere Rilke Laumar.

Arrivo (come si dice in gergo) “a rotoloni” nel Premio Noccalula, con la strenua difesa del battistrada Uaseau Zl dall’attacco di Unique Rivarco. I due sono stati in prolungato dibattito e hanno percorso la retta conclusiva in apnea: il cavallo allenato da Mauro Baroncini e guidato da Andrea Guzzinati ha tenuto testa al rivale sino in fondo e si è salvato anche perché anche gli altri inseguitori erano in “bolletta”. Ungheria Blonde è rimasta a lungo chiusa in corda dietro il battistrada, in retta ha spostato a centro pista ma non è riuscita a sprintare efficacemente ed è terminata al terzo posto.

Il favoritissimo Rick del Duomo ha ritrovato la via della vittoria nel Premio Noccalula Om. Dopo aver rodato la forma nelle due precedenti uscite sostenute dal rientro, il cavallo allenato da Giorgio Carini e guidato come di consueto da Max Castaldo ha usufruito nella risalita esterna della scia di Tina Pan, andata presto in pressing sul battistrada Ring Ok, poi sulla curva finale ha spostato in terza ruota e in retta è passato agevolmente. Ne ha seguito le mosse Ticino, che ha confermato di attraversare un gran momento di forma ed è emerso al secondo posto. Rio Di Mazvall si è liberato dalla scia di Ring Ok (in difficoltà in retta) e ha chiuso al terzo posto eludendo il bel finale di Paris Giampe’.

Ennesima dimostrazione di qualità per Valentino, che ha dominato i rivali nel premio Tigre Om inanellando il quarto successo consecutivo: con Venivici Roc out sulla prima curva dopo aver tentato l’avvio, il cavallo di Maurizio Milani, guidato come di consueto da Andrea Guzzinati, ha preso subito il comando delle operazioni e si è prodotto in un notevole allungo ai 500 finali che gli ha permesso di staccarsi dai rivali e vincere isolato in1.14, media da “tarare” considerata la giornata molto ventosa. Vera Wise As, seconda dal via, ha tenuto il contatto fino ai 400 finali, poi pur perdendo la scia del vincitore,ha conservato chiaramente il secondo posto. Più indietro Vacanza Jet ha regolato Vallecchia Dr per il terzo posto.

Come da pronostico, la corsa Tris/Quartè/Quintè ha visto il dominio dello start proprio con i suoi tre soggetti più attesi. Roses Rob e Tommaso Di Lorenzo hanno risolto la gara con una giravolta volante grazie alla quale hanno scavalcato Sheyla Ek, mentre Whisper con il “solito” Roberto Vecchione è riuscito a sistemarsi in terza posizione. Sheyla Ek ha spostato all’esterno a metà percorso per anticipare le mosse di Student Of Life (partita velocissima dal secondo nastro) e ha dato un severo attacco alla battistrada, che però ha risposto alla grande ribattendo sino alla fine, ben sostenuta da Tommaso di Lorenzo che ne cura anche il training insieme a Luca Scalella. Whisper ha un po’ sofferto l’allungo delle due rivali ma ha conservato il terzo posto, mentre Ramon di Mira allo speed ha preceduto Omega D’Alfa per le altre piazze del TQQ.