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All'Ippodromo SNAI San Siro sabato molto tecnico con un Premio Trebbia molto atteso (Foto: De Nardin - Società Trenno Srl)
San Siro, mercoledì 10 maggio in cui prevalgono gli handicap
8 Maggio 2017

All’Ippodromo SNAI San Siro un mercoledì da seguire per tutti gli appassionati del galoppo. Apre alle ore 15:10 il Premio Cernobbio con la generazione più giovane, che ha a disposizione una maiden ovviamente sulla distanza minima. Il consiglio è quello di sempre in questi casi, ovvero un occhio sul mercato e l’altro al tondino, e se Red Velvet avrà imparato molto dal debutto e avrà il vantaggio dell’esperienza dalla sua, la scelta pende tra due debuttanti che si sono mossi in maniera incoraggiante la mattina, Cracking Art ed ABSOLUTE SILENCE, con quest’ultimo preferito visto come il training ha cominciato con i propri 2 anni.

Tutti handicap da qui alla fine con il primo che è il Premio Verderio, un doppio chilometro per i 3 anni di buona categoria. ARMADILLO sconta al peso la vittoria su cui resta, ma nell’occasione ha colpito con l’autorità giusta per concedere il bis, senza contare la sua parabola ascendente. Kazimier Fan sta andando bene e sarà il classico oste con cui tutti dovranno fare i conti, mentre bisognerà vedere la condizione di Maxedo King, molto pericoloso se già pronto. Idroscalo prova ad allungare la distanza ma è in forma, mentre Bay Marose ha dimostrato di gradire la distanza e in fondo alla perizia è un bel veleno.

Tocca alle amazzoni e ai cavalieri in corsa 3, Premio intitolato a Giorgio Macchi, tradizionale handicap sui caratteristici 1.400mt in dirittura. Pesa in maniera decisiva nella valutazione la linea di un mese fa che aveva visto Jak Du Lac precedere Sempreverde e Brillante Blu in un arrivo spettacolare e con i pesi rivisitati che possono cambiare le gerarchie, oltre al tracciato diverso. Ma a sparigliare le carte ci può pensare TENTINO, elemento regolare e in forma  e che ha già vinto due volte sulla pista e la distanza. Question Mark è per chi cerca la sorpresa.

Tornano in scena i 3 anni, impegnati in un handicap di pari categoria del precedente ma ora sui 1.500mt della pista circolare. Corsa bella tosta il Premio Basiano, con tre recenti vincitori che meritano il massimo rispetto, Hartswell, che ha colpito in maiden, Sopran Luna, che allunga ancora la distanza, e Aunt Sampa, che se la meritava, ma proprio alle spalle di quest’ultima si era comportata molto bene BEAUTY ROCKS, che guadagnando 5 kg può prendersi la rivincita. Attenzione anche a Rosenfire, altro elemento con le sue brave chance. 

Alla 5^ corsa è il turno dei fondisti, protagonisti di un handicap di categoria ordinaria sul miglio e mezzo della pista circolare. Il vecchio Tony’s Power ha appena riscattato un’uscita poco brillante e nel Premio Cristallo sarà senza dubbio tra i più gettonati, ma l’idea è quella di seguire la prestazione in progresso di DALIA D’ARCADIA, molto adatta alla distanza e soprattutto molto pericolosa se conferma le promesse. Amelin le è finita dietro ma sta crescendo, mentre dalla Toscana arrivano Amelin e Zamora che potrebbero inserirsi, al pari di Salvus e Zundapp.

Il Premio Bareggio chiude il pomeriggio di corse a San Siro con un handicap affollato di discreta categoria sugli ibridi 1.800mt della pista circolare. Gira e rigira può essere arrivata la volta buona per BLACK IMAGIN, regolarissimo, versatile e con tutte le cose al posto giusto per colpire. Le opzioni si sprecano, a cominciare da Pizzo Carbonara che l’ultima volta ha corso benissimo sul terreno amico, per continuare con Bonnie Acclamation in gran forma, e tra le tante altre ci limitiamo a citare Koral Power, insidioso se in giornata di luna buona e Lorqueen che abbassa leggermente il tiro.