E siamo arrivati anche all’ultimo mercoledì all’Ippodromo SNAI San Siro prima del gran finale di sabato sera e della riapertura della stagione che sarà il prossimo 2 settembre. A Milano si parte alle ore 14:30 con il Premio Varedo, una reclamare per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri, dove la scelta pende tra i giovani Rycus e CHALET D’AMOUR, con quest’ultima che si preferisce per le sue migliori frequentazioni. Silent Place è un’altra con chance rilevanti, ricordando anche che ad inizio stagione aveva vinto un’altra reclamare, e un po’ più dura di questa.

La prova tecnicamente più in vista del pomeriggio è il Premio Porta Vercellina, condizionata per i 3 anni ed oltre sul doppio chilometro della pista circolare. Sarà uno scontro di scuderie, con Vischeto e Magic Mystery che restano i migliori in campo per rating e con la prima molta di scuderia che è in sella al primo citato, ma con quella formata da Cima Evolution e VERDETTO FINALE che può invertire le gerarchie, con il secondo che può senza dubbio mettere tutti d’accordo sulla penultima prestazione fornita.

Tutti handicap dalla terza alla settima. La prima, Premio Velasca, è di categoria ordinaria sui 1.500 metri di pista circolare. Non si scappa da CHARITY GIRL, i cui due recenti piazzamenti ottenuti in contesti più duri settano uno standard bello tosto. Sbaglia però chi pensa che se la porti da casa, perché l’ospite Il Fungo arriva in un ottimo momento, Vergiate è uno che non si può sottovalutare e Queen Tango ritorna nel sui habitat naturale dopo aver provato la dirittura.

Si resta sui 1.500 metri della pista circolare anche per questo handicap, Premio Arluno, di discreta categoria riservato ai 3 anni. Gira e rigira può essere arrivato il turno di AUTOFOCUS, regolare, affidabile e in crescendo, e con un secondo posto appena conquistato che qui potrebbe anche bastare. Time Sky può essere il primo avversario perché l’ultima volta che ha corso su questa distanza ha vinto una super corsa, ma pure il debuttante in perizia Miron non è uno da sottovalutare. Possibilità anche per Brema, Cheerful Ness e Lord Vincent.

Ancora i giovani di 3 anni protagonisti nel Premio Cassinetta, handicap gemello al precedente ma allungato al doppio chilometro. Situazione ancore più intrigante della precedente con LADY VARSELA che può essere il miglior rapporto qualità-prezzo, nel senso che la forma è certamente buona, e la quota non dovrebbe essere malvagia. Le alternative si sprecano, soprattutto Rosenfire, molto caldo nel periodo, ma pure i recenti vincitori Ginger Snaps e Voice Loose e ancora Lost Angel e Bibi Cipolla, appena piazzati di maiden.

Sesta e penultima corsa, Premio Oggiono, che scende di una categoria per questo handicap sul doppio chilometro della pista circolare aperto a tutti. L’occasione pare buona per LIPSIE, impeccabile nelle sue apparizioni e ottima quarta nel Trofeo Bottanelli in amatori contro avversari più forti di questi. A Fari Spenti ed Elusive Janice affrontano a loro volta la trasferta con giustificate ambizioni e una fetta di pronostico va assegnata a Grey Anita, un’altra molto regolare. Occhio a Cuggiono, pericoloso se lasciato libero di graduare.    

L’ultimo infrasettimanale prima della pausa estiva a San Siro si chiude con il Premio Bellusco alle ore 18:05, un handicap di buona categoria per i 3 anni ed oltre sui 1.800 metri della pista circolare. Decisamente elevato il tasso di competitività, con CAROLWOOD DRIVE e Black Imagin che stuzzicano un filo più degli altri, ma proprio un filo, e con il primo citato che si preferisce per mere ragioni di staccato. Pincode, Caruso e il 3 anni Yellowgreen hanno appena vinto e convinto, e gli stessi Stregatto e Santa Serena arrivano da una linea comune che li aveva visti correre bene entrambi. Nessuno si dimentica di Pizzo Carbonara, la seconda del San Siro Classic e a sua volta con le sue brave carte in mano.

Sabato il notturno a San Siro con un nuovo convegno di corse e tante attrazioni per le famiglie e bambini. Non macate.