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Ippodromo di Montecatini Terme (foto d'archivio)
Montecatini: i risultati delle corse del 26 ottobre 2014
27 Ottobre 2014

Il pomeriggio dell’ultima domenica di ottobre al Sesana è iniziato con le qualifiche: fra i due anni ha superato il test Tilde Club, f b da Felix del Nord e Efra, 1.21.4, mentre fra i tre anni si è riqualificato il forte Sky Dancer che, guidato da Enrico Bellei per il training di Gennaro Casillo, ha coperto i due giri in un valido 1.16.9 Poi ha superato la prova anche Ogbomosho, con Alessio Vannucci, in 1.17.4.

In apertura, facile assunto della saura Sophiaz che, guidata da Enrico Bellei, ha spaziato da un capo all’altro in 1.14.2 mentre, dopo errore in avvio, è tornato a far suo il secondo Sugar Bred, 1.16.2, regolando See You Later e Sirio di Alba, con Santiago Wise As che si era invece eliminato di galoppo al via.

Raddoppio immediato di Enrico Bellei con Teofilo Grif, in testa respingendo Temptation Lux e poi imprendibile in 1.18.4 sullo stesso Temptation e sulla sempre positiva Tuttanera Grad, che aveva rotto al via. Tra gli allievi coast to coast della favoritissima Orchidea di Mar: in sulky Luca Lovera, la femmina ha gestito da leader in 1.16.7 su Pistoia, sempre al traino, e su un valido Milton Dante. Un quarto iniziale in 28, durante il quale hanno lottato per il comando Real Thing e Rossi Dream, ha tagliato le gambe ai due più attesi protagonisti ed ha spianato la strada alla pugnace Rina da Pisa che, uscita dopo un km dalla quarta posizione in corda, ha raggiunto ai 400 Rossi e all’ingresso in retta ne ha disposto con Massimo Barbini chiudendo i due giri in 1.15.7 su Ramaya e Rina dei Colli; sfortunato, invece, Rubens Grad, in errore ai 180, quando stava scattando sui primi, mentre Real Thing in open stretch ha rimontato per il quarto Rossi.

Subito dopo ha vinto da nettissimo favorito Oblio dei Venti consentendo così a Enrico Bellei di portare a tre le vittorie in giornata: 1.15.7 la media per il figlio di Yankee Slide, che ha preceduto all’arrivo la generosa Penny Lane e Orion Tav, finiti nell’ordine dopo foto per il secondo posto. Dopo aver girato all’esterno per una vita, finalmente a Porsche Font è riuscito attuare un percorso di testa, e lo ha fatto con Edoardo Baldi nel clou prendendo l’iniziativa alla girata e poi, dopo uno scambio con Papalione Cam, gestendo con sicurezza fino all’epilogo in 1.17.4 sulla stessa Papalione, che ha rimontato per il secondo una fantastica Padania Zeta, rimasta al largo sin dalle battute iniziali. Quarto, dopo errore al via, Idolo del Nord su Lando Correvo, mentre ha rotto dopo 200 Pin Emon Sm e stessa sorte è toccata dopo 400 a Olaf Rivarco.

Nella corsa riservata ai gentleman rider, Saimon Barboi ha fatto valere mezzi superiori e, dopo percorso esterno, si è liberato ai 400 della leader Sharon and Glory chiudendo sicuro, con Filippo Monti, in 1.17.4 sulla stessa Sharon and Glory e sull’appostata Sharon Way Ron. A fine convegno, facile assunto di Luster Sf con Alessio Vannucci che, subito in testa, si è sottratto agli avversari nella chiusa in 43 e mezzo dopo un primo km soporifero nell’ordine dell’1.23.