Puledri di scena sui 1640 metri: non ha deluso le attese Zilath, soggetto ancora molto acerbo ma di mezzi interessanti che Roberto Vecchione, memore dell’errore marcato a Padova dall’allievo di Holger Ehlert quando era in lotta per la vittoria, ha guidato con la massima prudenza, limitandosi a “scortare” la battistrada Zazzera Jet (che si è così potuta permettere un primo km addirittura in 1.26) per passare soltanto in retta. Zazzera Jet ha mantenuto la seconda moneta, mentre Zammu del Nord filtrando tra i cavalli ha agguantato il terzo posto.