Nonostante la giubba prestigiosa della Incolinx, Villabate non figurava tra i soggetti più attesi nella maiden sui 1600 metri in pista media per maschi e castroni di due anni. Presentato come puledro “nevrile” (e per questo vestito con cuffino e cheekpieces), il cavallo allenato da Nicolo’ Simondi invece in corsa si è dimostrato un bravo soldatino, merito anche di Dario Vargiu che gli ha dato un percorso semplice: subito ai fianchi del battistrada Capo San Martino, in retta Villabate ha aumentato i giri ed è passato già ai 400 finali, allungando in scioltezza e rendendosi intangibile ai rivali. Wibago ha dato seguito al buon esordio fiorentino emergendo alla miglior piazza dopo aver corso costantemente sui primi. Il favorito Notturno Ligure è filtrato lungo la corda ma non è andato al di là del terzo posto, contenendo il buon finale a centro pista di City Champ.