NEWS
Karelcytic, con Josef Vana jr, a segno nel Premio Brivio (Foto Dena - Snaitech)
Con Karelcytic fa festa il Team Vana
25 Marzo 2018

Quarto convegno della stagione a San Siro e primo appuntamento con i saltatori. La prova più interessante era il Premio Brivio, una condizionata in siepi sui 3600 metri per cavalli di 5 anni e oltre: ha fatto il pieno Josef Vana sr in veste di allenatore, monopolizzando il podio con i suoi tre allievi e con la vittoria che è andata a Karelcytic, perfettamente gestito dal figlio Josef jr: il portacolori della scuderia Aichner è stato leader iniziale, poi ha lasciato il passo al compagno di training Roman, ha tenuto il contatto con il leader e in retta è riuscito a rimontarlo. Kazoo (compagno di scuderia del vincitore) allo speed ha piegato Archangel Raphael per il terzo posto.

Il pomeriggio era cominciato bene per il trainer ceco con la prima vittoria italiana di Duke Is Back nel Premio Bogliasco, una vendere sui 3600 metri del percorso in steeple: presentatosi sulle nostre piste in una ben frequentata prova in siepi a Pisa, il cavallo interpretato da Jan Kratochvil ha preso il comando delle operazioni a metà percorso e ha prodotto una bella accelerazione sulla diagonale breve staccando nettamente i rivali. A intervallo è emerso al secondo posto Opaleo, che ha superato sull’ultimo ostacolo Bull Ride, incerto negli ultimi salti e costretto ad adeguarsi al terzo posto. Hanno pagato il rientro Company of Ring, che ha concluso al quarto posto, e ancor di più Secret Sinner, incapace di entrare nel vivo.

Nel Premio Casasco, una “vendere” sui 3200 metri del percorso in siepi, en plein di scuderia per la scuderia di Paolo Favero: a dominare la corsa il meno atteso dei due, Desertmore Hill, con Sertash Ferhanov in sella, costantemente sui primi e poi autore di allungo notevole sulla diagonale breve per cogliere un successo anche qui di larghe dimensioni, mentre l’alleato The Plough ha preceduto Option Be per il secondo posto.

La parte di programma in piano si è aperta con il Premio Adda, un handicap sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di tre anni in cui si sono disputati la vittoria i due soggetti più attesi, ovvero Buonasera e Screen City, che hanno allungato in coppia ai 500 finali: la portacolori della scuderia Cavalli da Corsa Giannotti, in sella Silvano Mulas, ha preso un leggero vantaggio ma nel tentativo di difendersi ha deviato leggermente verso l’interno ostacolando l’azione del rivale che sembrava in rimonta: la giuria l’ha retrocessa al secondo posto dando la vittoria al portacolori della Chemin de Fer, Luciano Vitabile al training e Pierantonio Convertino in sella. A intervallo la trascurata Sopran Sofia ha preceduto Universo Chery per il terzo posto, mentre non è mai stato della partita L’Intoccabile.

Altro boccone amaro per il team Giannotti nel Premio Nova Milanese, discendente di minima sui 2000 metri della pista circolare: sembrava avviata alla vittoria A Fari Spenti, passata di slancio sul battistrada Udine ai 200 finali, ma dalla scia della femmina è sortito Bravo Sergio, con Andrea Deias in sella, e il cavallo di Cristiano Fais ha preso la meglio nelle ultime battute, mentre Udine ha rintuzzato il tentativo di Pour Me all’interno mantenendo il terzo posto.

Nel Premio Gerno, una “reclamare” sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre, i tre preventivati protagonisti della vigilia si sono disputati la vittoria negli ultimi 300 metri: sfruttando l’appoggio dello steccato,l’ha spuntata Diagon Drive, presentato già in bella condizione da Ridha Haboubi e ben sostenuto da Silvano Mulas; Superbina è emersa al secondo posto su Munfarrid, calato leggermente negli ultimi metri.

Chiusura di pomeriggio con la vittoria di George Rooke nel Premio Oggiono, un discendente di minima sui 1500 metri della pista circolare per cavalli di 4 anni e oltre: il cavallo di Federica Tomasini con in sella Walter Gambarota ha piazzato la zampata nei 200 finali prevalendo su Only For Revenge, che era passata in vantaggio lungo lo steccato. Madame Barker dopo corsa d’attesa è venuta avanti in dirittura chiudendo al terzo posto.