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Burggraf sfugge a Coccodrillo e sigla il Premio Cavalchina (Foto Dena - Snaitech)
Burggraf da cima a fondo
6 Maggio 2018

Domenica a San Siro con un paio di prove di buon livello tecnico, tra tutte il Premio Cavalchina, Handicap Limitato per fondisti sui 2800 metri in pista grande. In sella a Burggraf, Sergio Urru ha preso di petto l’impegno correndo in avanti senza alcun timore confidando sull’attitudine alla distanza e al terreno del suo allievo: la scelta tattica si è rivelata vincente, il cavallo di Klaudia Freitag ha imposto ritmo selettivo ed è stato anche capace di ripartire in retta mantenendosi negli ultimi metri fuori dalla portata del favorito Coccodrillo, l’unico in grado di recuperare sul vincitore. A intervallo dai primi due è emerso al terzo posto Rossese, che stavolta ha corso all’attesa, mentre Enrife, seconda dal via, ha pagato il ritmo imposto dal vincitore calando a metà retta.

Tre anni a confronto nel Premio Cambiago, un handicap sui 1600 metri della pista media: il ritmo allegro imposto in avanti da Capo San Martino ha favorito gli attendisti, e in particolare Dolcepercy, che pure la distanza l’aveva affrontata una sola volta: ben montato da Pierantonio Convertino, il portacolori dell’Azienda Agricola San Felice allenato da Antonio Marcialis è venuto avanti in retta passando di slancio negli ultimi 100 metri su Blumont, mentre Admiral Thrawn correndo all’estrema attesa è venuto a battere per il terzo posto Voila Bamby, passato in vantaggio ai 300 finali ma presto superato dai rivali.

Pronto bis di Pierantonio Convertino nel Premio Ceriano Laghetto, handicap per cavalli anziani sui 2000 metri in pista media: nonostante il top weight, Universo Sprite – sempre per il training di Antonio Marcialis – ha fatto valere migliori argomenti in retta venendo in lunga progressione da fondo gruppo, seguito da King Winnie che si è dovuto adeguare al secondo posto. La rientrante Mrs Summer ha corso in prima linea ai lati di Pincode, ha risposto all’attacco di Redinger, passato in leggero vantaggio ai 400 finali ma presto arenatosi, e ha lottato sino in fondo salvando il terzo posto dal ritorno di Carolwood Drive.

Sfruttando forma e pesino, Dress Drive ha messo tutti nel sacco nel Premio Muggio’, handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli anziani. Merito anche del bravo Dario Di Tocco, che al comando ha dosato al meglio le energie del cavallo di Marinella Arienti e ha poi pigiato sull’acceleratore ai 300 finali, rendendosi intangibile per la sempre incisiva Ipazia, che dall’ultima posizione è stata l’unica a recuperare dopo essersi fatta spazio con le “cattive” a metà retta, mentre Time Sky e Lord of Rome hanno pedinato il vincitore sin dal via e in quest’ordine hanno completato il marcatore.

Colpaccio di Catchandrelease – la “voce” di radio pista – nel Premio Velate, un handicap di minima per cavalli di tre anni sui 1700 metri in pista media. Giocatissimo a quota fissa sin dal mattino, il cavallo allenato da Daniela Salerno ha segnato un notevole progresso rispetto alle prove varesine: con Pasquale Emmanuele in sella, Catchandrelease ha galoppato a ridosso delle prime posizioni per passare ai 200 finali e rispondere all’attacco di Poles Apart. Aitherious sempre avanzando a centro pista è emerso al terzo posto su Over Joy, in recupero dalla coda del gruppo, mentre Cima Nera e Sambuca sono calati dopo aver guidato il gruppo nella prima parte di gara.

Chiusura di riunione ancora con i tre anni impegnati nel Premio Dolzago, handicap sui 2000 metri in pista media, e prima vittoria in carriera per Guaderrian, che con Mario Sanna in sella ha letteralmente dominato i rivali: in testa sin dal via, il cavallo allenato da Raffaele Biondi ha allungato in progressione in retta e ha salutato la compagnia, imponendosi con largo margine su Sillalero e Sopran Sussurro.