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La Palazzina del Peso con tanti curiosi ed appassionati a sostenere i propri fantini prima e dopo la corsa. Solo all'Ippodromo SNAI San Siro (Foto Dena - Snaitech)
Domenica all’Ippodromo SNAI San Siro che vede in programma il Nogara. Ecco i nostri consigli
26 Maggio 2018

Domenica bella da vivere all’Ippodromo SNAI San Siro con inizio del convegno, con in programma sette corse, dalle ore 14:50. Subito in pista la generazione più giovane con l’Avvenire, tradizionale condizionata sulla distanza minima per gli elementi precoci più in vista. Non si scappa da BLURY, che ha vinto il Lampugnano con un’ottima impressione e che costruisce da qui la sua candidatura per il Primi Passi. Linette e Francisca Pink provano ad alzare il tiro contando di poter esprimersi in progresso, e lo stesso, ma con un appeal maggiore, si può dire di Love Affair, autrice di un esordio sfortunato ma promettente.

Il primo handicap del giorno è quello intitolato a Giambattista Gnutti, doppio miglio allungato per i fondisti anziani. Freedom Beel e Pamparana, indicati in ordine di preferenza, scendono di categoria e a questo livello possono tranquillamente chiudere i conti, e un discorso più o meno simile si può applicare anche ad Aquileia, ma la forma recente alimenta le speranze di PARIS MAGIC, molto cresciuto nella stagione e con le potenzialità per fare il colpo a quota golosa. Punta di Diamante può trovare il suo spazio, mentre Pillola deve dimenticare la sua ultima apparizione.

Tocca alle femmine anziane di buona categoria, per il Premio Sopran Londa, impegnate in un Handicap Limitato sul miglio di pista media. Situazione molto affascinante, con Poppet’s Lachy che si rispetta nonostante un rientro non eccezionale, e con la stessa Sopran Verne che intriga parecchio allungando la distanza, anche perché l’ultima volta che l’ha coperta fu nel Regina Elena arrivando quarta. Persefone e Lafortune dal canto loro arrivano da un’ottima vittoria, ma la scelta finale cade su DO YOU KNOW, ospite romana in grande forma reduce da un secondo posto in Handicap Principale che certifica le sue chance odierne. Venere Di Milo non le è finita troppo dietro ed attesa in progresso.

Si resta sul miglio di pista media e sempre in Handicap Limitato, questa volta per i 3 anni per il Premio Viale Caprilli. Corsa bella tosta, con una leggera preferenza per WIBAGO, elemento serio e consistente al quale non manca nulla per replicare il suo successo in maiden. Gli avversari non mancano di certo, con Magic Jazz che ha fatto a botte con onore a livelli caldi, con Torukk Maktum che torna sulla pista e la distanza dove aveva vinto alla grande l’handicap delle Scuderie, con Dolcepercy che ha a sua volta appena centrato il bottino pieno con un certo piglio e con tutti gli altri che hanno giustificate ambizioni di inserimento.

Alla quinta prova di giornata il top del pomeriggio, il Nogara, tradizionale listed riservata alle femmine di 3 anni sui caratteristici 1.400 metri in dirittura e valido come V7. Non si scappa dalla runner-up del Regina Elena SWEET GENTLE KISS, per forza di cose punto di riferimento della contesa. Non sarà una passeggiata però, sia per i chili che deve rendere, sia per la presenza di due spauracchi francesi, Fou Rire e soprattutto Shutka, finita fuori quadro in listed a casa sua con una prestazione troppo brutta per essere vera se paragonata alla due precedenti vittorie. Charline Royale e Fundeghe possono invece risultare molto più pericolose su questa distanza piuttosto che sul miglio e qualcosa da dire possono averlo anche Gabriella, Intello Kiss e Fading Blu, finite nell’ordine nella condizionata di preparazione.

Sempre i giovani di 3 anni in azione, per un altro Handicap Limitato loro riservato, quello sul doppio chilometro di pista media. Anche i questo Premio Piazzale Lotto, il tasso di competitività è elevatissimo, con i primi tre della scala dei pesi tutti potenzialmente molto forti e da rispettare, ma con la nomination che si assegna a DARITAI, che finalmente potrà contare su un terreno più congeniale dopo aver corso sempre sul pesante spesso non demeritando. Poeta Innamorato è piaciuto a dismisura allungando la distanza e a questo punto diventa un bel veleno, e vedremo se si potrà dire lo stesso di Allimac, che prova per la prima volta i 2.000 metri, ricordando che vinse sui 1.800 metri. Nessuno poi si dimentica del super concreto Tommy Tony, pure lui con le sue carte. La prova è valida come V7 – II Tris.

La domenica di belle corse all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude con il Premio Civagno (valida come V7), reclamare sul  miglio allungato di pista media aperta a tutti. Molto dipenderà da Mirto, che non corre da novembre e su distanza corta, ma che è declassatissimo nella categoria: sarà tanto più pericoloso, quanto più sarà avanzata la sua condizione. Nel dubbio andiamo con CARRIAGE TRADE, che torna al livello in cui ha già chiarito la sua efficacia e che ha avuto delle scusanti per la sua ultima apparizione. Grand Oriente e Lucomagno gli sono finiti dietro ma ci proveranno, e un’altra da primissima linea è la giovane femmina Folk Tradition, un’altra che abbassa non poco il tiro.