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Le ultime due edizioni del GP Società Terme ha visto Alessandro e Enrico Gocciadoro protagonisti con Ubertino Grif nel 2016 e, nella foto, con Von Wise AS nel 2017 (Foto Rosellini - Snaitech)
SABATO E’ TUTTO PRONTO PER IL PRIMO CLASSICO DELLA STAGIONE ALL’IPPODROMO SNAI SESANA
13 Luglio 2018

Il conto alla rovescia sta per terminare perché domani sera, sabato 14 luglio, come da tradizione in questo periodo, torna all’Ippodromo SNAI Sesana l’appuntamento con il Gran Premio Società Terme di Montecatini “Memorial Vivaldo Baldi”, la classica di Gruppo 3, sulla distanza del doppio chilometro, riservata ai puledri di tre anni. Una prova estiva programmata sulla lunga distanza che spesso e volentieri è stata una tappa fondamentale per i pretendenti perché considerata la corsa della vita, ovvero il Derby di trotto. La storia ci porta alla prima edizione del 1953 vinta da Sergio Brighenti con Empire, fino ai giorni d’oggi con le ultime due edizioni aggiudicate dal team del momento, quello di Alessandro e Enrico Gocciadoro, rispettivamente con Ubertino Grif nel 2016 e con Von Wise AS nel 2017.  Il record di vittorie è sempre per l’ormai definito “figlio del vento” Enrico Bellei, che ha messo in bacheca questa prova in ben quattro occasioni: la prima nel 1997 con Uronometro, poi vincitore del Derby, l’ultima nel 2014 in sulky a quello Stankovic OK che il Derby lo perse in modo sciagurato gettandolo al vento a pochi metri dal traguardo.

Dando una scorsa all’albo d’oro spiccano nomi illustri della storia del trotto italiano. Basti pensare che nel 1998 Varenne vinse questa classica, sfoderando un mezzo giro conclusivo di rara bellezza, con il quale lasciò gli avversari su un altro pianeta, dimostrando al mondo intero quello che sarebbe stato, con buona probabilità, il trottatore  più forte di sempre. Si ricorda, inoltre, che 1989 fu il grande William Casoli a vincere in sulky a quel Lemon Dra che è stato poi, per molti anni, uno degli stalloni di riferimento dell’allevamento italiano. Infine, una edizione indimenticabile è stata quella del 1985, dove proprio il mitico “Decione tagliò per primo il traguardo con il fido ed indimenticabile Eliano, accompagnato da un applauso che non sarebbe mai potuto mancare per un uomo come Vivaldo,  visto che lui sapeva trasmettere in un modo davvero speciale sentimenti come  la passione, la grinta ed una voglia unica di vincere sempre.