Parte lo spettacolo, dentro e fuori dalla pista, all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano per la sessione autunno/inverno. Inizio convegno sabato 1° settembre, programmato su sei prove, alle ore 19:10 (ingresso gratuito) e attività aperte ai bambini e aree ristoro per tutti a bordo del circuito. Al via con il Premio Riccardo Zanocchio, tradizionale condizionata sui 2.200 metri per i 3 anni ed oltre che preparano il Tesio. Innanzitutto bisognerà vedere le effettive condizioni di forma essendo tutti alle prese con il rientro, con PRESLEY alla vigilia in pole position sulla scorta del terzo posto del Milano. Il compagno di training Menuhin è il primo rivale nonostante qualche sconfitta di troppo, con a ruota Pythius, in cerca del salto di qualità, e Great Aventura, già capace di battere i maschi in primavera e pericolosa in caso di terreno almeno morbido.

Il primo dei due handicap della serata milanese, Premio Serio II Tris, è per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri di categoria più che discreta. Il secondo posto del Santiago Soto Sprint lancia LOVE EMPEROR come punto di riferimento della contesa. Happy Queen arrivò poco più dietro e farà ancora una volta il suo dovere, e attenzione anche a Seasonal Missile, terzo nella Finale NBF Lanes e positivo anche in estate. Decalcaration Of Love deve ritrovare i suoi motivi ma conta, con le femmine Turandot, Abbey Road e Tekedici tutte velenose al ritorno in dirittura in versione velociste.

Arrivano i puledri di 2 anni per la condizionata sui 1500 metri alla terza prova per il Premio Asta Selezionata 2018, su pista media riservata alle femmine che puntano al Coolmore. La dormelliana Lamaire ha vinto alla grande al debutto a Merano e punta giustamente al bis, ma, nonostante il vantaggio dell’esperienza, il voto passa all’inedita FULLNESS OF LIFE, dal pedigree facoltoso e con tutte le cose a posto per poter essere un prospetto di un certo calibro. Marybamby dal canto suo aveva colto un quarto posto nel Coolmore finendo forte e si rispetta, mentre Woman In Gold può riscattare il debutto opaco in cui comunque era stata oggetto di buone voci.

Dopo le femmine è il turno dei maschi di 2 anni per la condizionata gemella sui 1.500 metri per quelli papabili di Riva. Il Premio SGA è la corsa tecnicamente più bella e suggestiva di questo convegno, con il vincitore del Primi Passi YOU BETTER RUN che sarà testato a dovere nel suo tentativo di allungamento della distanza e dovendo concedere i chili, ma in ogni caso meritevole di nomination per il titolo conquistato. Chestnut Honey è l’avversario più ostico e sarà venuto certamente avanti dal terzo posto assai verde del De Montel, ma non bisognerà neppure Out Of Time che ha debuttato da circoletto rosso al di là della compagnia che aveva di fronte. Lo stesso Endspiel è in progresso e può correre bene.

Il secondo handicap, Premio Mella II Tris, è ancora in dirittura, ma si allunga sui caratteristici 1.400 metri e si scende di categoria. Piace DRESS DRIVE, che ha corso dignitosamente anche a Merano in una compagnia non troppo diversa da questa ma che aveva vinto tre corse qui in primavera, di cui una sulla pista e la distanza che ha mostrato di gradire. Stundaiu non sta brillando di recente, ma avrebbe i mezzi per chiudere i conti, mentre Haworth ha colto un paio di secondi posti in estate che collocano ora in primo piano. Salimbeni è una mina vagante e occhio a Corona D’Arborea, dalla forma certificata e sempre con la sua grintosissima amazzone in sella.

A chiudere la prima giornata all’Ippodromo SNAI San Siro ci sono le femmine di 3 anni per questa tradizionale prova sul miglio di pista media, Premio Bellotta, da quest’anno Handicap Limitato. BALLOT BOX aveva corso molto bene qui a Milano contro le anziane a fine stagione e ha confermato il numero anche in seguito, presentandosi ora in prima linea. L’altra romana Spagna l’aveva preceduta di poco in giugno e si giocherà le sue carte, e, ai fini delle scommesse, sarà certamente un ottimo affare il rapporto di scuderia che lega Party Goer e Unconditionally, finite prima e terza in un duro handicap dello scorso giugno. C’è anche Prigioniera, deludente l’ultima volta, ma in corsa se valutata sulla precedente vittoria