Domenica da “battaglia” all’Ippodromo SNAI San Siro che si apre alle 15:35 (cancelli aperti alle ore 12:00 – ingresso gratuito) con il Premio Lazzate, reclamare per i 3 anni ed oltre sulla distanza intermedia dei 1800 metri. Carta alla mano emerge la candidatura di TIME TO CRY, declassata nella categoria e ovvio punto di riferimento della contesa sul suo abituale standard. Dovrà guardarsi soprattutto da Space Oddity, un altro con ovvie chance, con le due compagne Credarola e Lady Varsela che formano una scuderia velenosa.
La prima delle tante corse riservate ai giovani dei 3 anni è il Premio Aterno, una maiden sul doppio chilometro di pista media. Su quello che si è visto finora CATCHING FIRE è la più meritevole di nomination affrontando la sua prima maiden a questa età dopo prestazioni valide in contesti superiori. Avamac e Turriaca sono due rivali che hanno i mezzi per tentare un attacco, mentre Natoire e Worst Enemy potrebbero migliorare il loro rispettivo esordio dignitoso.
Si resta sul doppio chilometro in pista media e sempre con i 3 anni anche nella 3^ corsa per il Premio Buccinasco, handicap di categoria più che discreta. I due top weight Cat Delle Rose e Notturno Ligure portano pesi severi ma abbassano non poco il tiro e non vanno esclusi, e se Determination se la meriterebbe dopo cinque secondi posti di fila, però forse non casuali, alla fine della fiera si va con CAPO SAN MARTINO, un buon elemento dal rendimento costante, con forma rodata e già a segno a questo livello a fine maggio. Faradays Spark torna su una pista più congeniale, mentre Berenson debutta in perizia dopo due piazzamenti in maiden.
Si torna in maiden, di nuovo con i 3 anni, impegnati nella divisione sui 1.500 mt in pista media per il Premio Levi. Spicca immediatamente il nome di TEMPLE CHURCH, seconda nel Seregno ma fuori quadro nel Regina Elena dal quale rientra, numeri questi cha bastano e avanzano per una maiden a questo punto della stagione. Quelli che si sono già visti in azione non dovrebbero impensierirla, con Puck Di Breme che cercherà un piazzamento, mentre gli inediti Vettori Lachy ed Eufobia andranno monitorati sul mercato per vedere quali aspettative li accompagnano.
L’ultima corsa per i giovani è l’handicap sui 1.500 mt della stessa categoria del precedente per il Premio Rosate (V7 e II Tris). HELEGANT MAN ha subito riscattato l’opaca apparizione in Handicap Principale ristabilendo il fascino di quando aveva vinto qui a metà giugno, e può concedere i chili a questi avversari. Non sarà però una passeggiata, perché Terens e Zareska Dei Grif sono in forma, Grace Tango e Universo Chery arrivano da un piazzamento recente in progresso e Blumont conterebbe parecchio se si dimenticassero le due prestazioni estive negative.
La domenica all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude con le femmine nel Premio Talassa, che hanno a disposizione un handicap di buona categoria sul miglio allungato di pista media aperto a tutte. Aperto anche nel senso di pronostico, perché il tasso di competitività è molto alto, con una lieve preferenza per BERNARDINA, regolarissima in compagnie anche più dure di questa. Pizzo Carbonara ha un pesone, ma anche nel Bessero è andata molto bene, Zampa Di Velluto ha vinto la prova analoga sulla pista e la distanza che si è corsa in primavera, Reine Vrai è piaciuta sabato scorso e Grand Moff Tarkin arriva da un’estate ampiamente positiva.