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La premiazione di Rebeldia, vincitrice del Trofeo 4A, con il driver Simone Ammannati (Foto Rosellini - Soc. Trenno)
Santo Stefano al Sesana: a Rebeldia e Sugar Bred i trofei 4A e 3A
26 Dicembre 2014

   Gran bella giornata quella di Santo Stefano al Sesana, sia dal punto di vista climatico, sia da quello della vivibilità all’ippodromo che, per un giorno, si è trasformato, grazie anche alla collaborazione della Decathlon di Massa e Cozzile, in una sorta di parco divertimenti per grandi e piccini. Tanti, quindi, i giovani e i meno giovani che sono accorsi all’ippodromo e hanno provato le varie attrezzature messe a disposizione dalla Decathlon, il che ha contribuito anche ad attutire il freddo della salubre ma pungente aria portata dal vento di Tramontana e a rendere davvero divertente un pomeriggio già reso piacevole dalla splendida giornata di sole.

   Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, tutto è iniziato alle 14.35 con una corsa categoria “F/G” per anziani vinta in bello stile da Ogbomosho che, con in sulky Simone Ammannati, dopo aver tentato di respingere nel lancio il favorito Nuvolari Grad, lo ha seguito fino a metà gara e, con secondi 800 al largo, lo ha indotto alla resa in retta in 1.17.3 con ultimi 600 in 45.3.

   Nel winner circle, Eleonora e Francesco, della Decathlon di Massa e Cozzile, hanno premiato Simone e Ogbomosho con una splendida coppa offerta dalla loro azienda. Subito dopo a segno la seguita Stazzema Dr con Francesco Facci, seconda in corda dietro a Sognami e poi filtrata al suo interno ai 350 per rimontare Sunrise Tor e imporsi in un tondo 1.17.

   Si è arrivati così alla finale del Trofeo 4 A, vinta in grande stile da Rebeldia che, rientrata all’imbocco della prima curva a Rubens Mask, che aveva preso ottimo lancio, ha respinto con un secondo paletto in 14.2 un primo tentativo del favorito Rey Ninio e lo ha poi controllato negli ultimi 600 in 43.7 in un complessivo 1.14.5. Un decimo in più per Rey, che ha preceduto Rubens Mask e  Ronaldo Grad, mentre ha rotto al via Rubens Grad e non si è mai inserito nel vivo Red Arrow Font.

   Dopo la terza corsa è arrivato il momento delle… nuove leve con la corsa dei pony: cinque bambini in pista, Samuel Castronovo con Nerina, Samuele Piccolo con Filux, Caterina Bechini con Domina, Fatino con Alexia Padovano e Doris con Virginia Bettaccini. Premi per tutti, ovviamente, offerti dalla Trenno, ma la coppa del vincitore è andata a Alexia Padovano che, al termine dei 600 metri previsti, ha preceduto Domina con Caterina Bechini per un arrivo tutto al femminile.

   La quarta corsa del convegno ha visto il successo allo speed di Mike con Salvatore Mattera jr., 1.17.7 la media con 600 finali in 44.6 che, per lui che veniva da fondo gruppo, valgono molto meno e si sono rivelati utili per venire a capo, proprio nei pressi del palo, del battistrada dal via Offen Matto. Si è proseguito con una corsa sul miglio per cavalli di due anni e qui il successo è andato a Turner As che, in costante percorso esterno, ha dominato in 1.18.6 consentendo a Francesco Facci di raddoppiare la precedente vittoria conseguita con Stazzema Dr. Secondo un Teo Tommy in crescita sulla debuttante Trilly Wind, buona per la prossima, mentre ha rotto a 100 dal palo Toy di Poggio, che aveva guidato dal via ed era comunque già battuto.

   La sesta era la finale del Trofeo 3 A, un miglio per quattro anni dominato dall’alto di una classe superiore dal forte Sugar Bred che, in sulky Edy Moni, è sfilato dopo un km in 1.17.6 sulla scarrierante battistrada Sally Brown e si è poi isolato in 1.15.8 su una See You Later vista in ripresa che ha preceduto So Long Op, questa protagonista di eccellente quanto tardivo finish a centro pista.

   Nel premio Santo Stefano, handicap ad invito per anziani, Navaya de Gloria, ormai alle soglie della pensione, ha colto un netto successo installandosi al comando pochi metri dopo la girata e poi controllando i reiterati attacchi del forte Obama di Celo in 1.17.1 con primo km in 1.17.7 e secondo in 1.16. In sulky a Navaya Francesco Facci, che ha così completato un eccellente triplo che, all’ultima, si è trasformato in un fantastico poker grazie alla vittoria di Radames Jet, presto proiettato al comando dal bravissimo “Bubu” e poi in grado di gestire in 1.19.6 sulla media con arrivo in 14.4.