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A Modo Mio Bi, all'esterno, agguanta sul traguardo Anatra Jet (Foto Dena - Snaitech)
A Modo Mio Bi all’ultimo tuffo
10 Maggio 2019

Pista scorrevolissima e corse vivaci ed emozionanti nel venerdì di corse a La Maura. I tre anni erano protagonisti della gara di maggior dotazione del pomeriggio, il Premio Tequila Broline, una prova a resa di metri che ha visto l’errore di diversi concorrenti nella fase iniziale, e tra questi anche Atena Op che avrebbe potuto recitare un ruolo importante. Anatra Jet è andata in testa e ha potuto gestire il ritmo guidando sul drappello dei quattro “superstiti”, ai 400 finali ha allungato dando l’impressione di poter chiudere la partita, ma in retta la portacolori della scuderia Sant’Eusebio si è un po’ piantata: A Modo Mio Bi, che si era scoperto ai 600 finali, ci ha creduto sino in fondo e con Andrea Farolfi in cabina di regia ha rimontato e superato nelle ultimissime battute la rivale, svettando a media di 1.15.8 che risente dello svolgimento tattico della prima parte di gara. Soggetto regolarissimo, in 10 corse disputate il portacolori della scuderia Indal allenato da Mauro Baroncini è uscito fuori dal marcate in una sola occasione. Abelinda era partita benissimo dal secondo nastro e sfruttando le numerose rotture era riuscita a sistemarsi presto seconda, ma la posizione si è rivelata una trappola perché in retta non ha mai trovato lo spazio, con la consolazione di aver salvato almeno in terzo posto da Australia Ferm.

Per la scuderia Indal i successi di giornata sono stati uno e… mezzo: nemmeno il fotofinish è riuscito a separare Ancora Mp e Apocalypto (portacolori della famiglia Legati) sul traguardo del Premio Sack Pack, la prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni. La sorprendente allieva di Paolo Scamardella si era ritrovata in vantaggio al km sull’errore improvviso del battistrada Adobe N’Greghi, Cesare Ferranti a quel punto ha provato la fuga ed è entrato in buon vantaggio in retta, ma Apocalypto, irriducibile come quasi tutti gli allievi di Alessandro Gocciadoro, dopo risalita esterna l’ha rimontata palmo a palmo per apparigliarla sul palo. I due si sono così spartiti la vittoria, a media di 1.13.9 che rappresenta il record per entrambi. Terzo a intervallo, sull’errore di Arione degli Dei, ha concluso Asturias.

Battuto da una rivale in grande spolvero e dalle evenienze tattiche all’ultima uscita, Versus All si è prontamente rifatto nel Premio Turbo Sund: il cavallo d Santo Mollo si è scoperto dopo 600 metri avvicinando gradualmente il battistrada Veleno D’Amore per passare in retta e svettare a media di 1.11.9. Bello il finale al largo di tutti di Uncle Nico, che dopo gara d’attesa ha bruciato per il secondo posto Velina Vald. Veleno D’Amore ha pagato nel finale lo strappo per contenere al via Vasco Dany Grif (non preciso di meccanica, in errore sull’ultima curva) e si è arreso abbastanza nettamente in retta.

Con l’errore del favoritissimo Zorro Wind allo stacco, il Premio Somolli ha preso una fisionomia inattesa: Fantastic Amor si è issato al comando e ha condotto a ritmo regolare, ma ai 300 finali il francese di casa Gocciadoro si è ritrovato a corto di argomenti e così Zonzo, che lo aveva filato dal via, in retta è passato facile facile, con Santo Mollo che non si è dovuto neppure sbracciare per portare al traguardo il portacolori della Louisiana, a segno a media di 1.14.5 sui 2250 metri, nuovo personale sulla distanza. Zia Teresa, che aveva seguito terza dal via, ha a sua volta sopravanzato Fantastic Amour chiudendo seconda.

L’ultima volta la partenza con i nastri non gli era risultata gradita, stavolta invece è partito benissimo e così nel Premio Panther Broline per Zerozerosette Vl è arrivato il quinto successo nelle ultime sette uscite: con il fido Giuseppe Prestipino in sediolo, il portacolori della Scuderia Wave France ha comandato sicuro da un capo all’altro, chiudendo a media di 1.15.1 sui 1650 metri. Sfruttando un varco interno, Zar Op (unico penalizzato della prova) ha chiuso al secondo posto esprimendosi a media di 1.14.5 sui 1670 metri. ZIttozitto Gso ha provato a risalire all’esterno ma ai 400 finali ha accusato la fatica e ha concluso al terzo posto.

Gentlemen protagonisti con cavalli di cat. F nel Premio Monza: guidato con determinazione da Filippo Monti, il buon vecchio Olmo ha ritrovato il feeling con la vittoria esprimendosi brillantemente in un percorso di testa in 1.13.2 con bello stacco conclusivo: Varden Baba, terzo dal via, si è liberato solo in retta e nelle ultime battute ha rimontato Un Grande Ido per il terzo posto, mentre Ubi Boko Sm, dopo essersi industriato al largo è calato nettamente sull’ultima curva.

In chiusura è arrivato il doppio per la scuderia Wave France, per Erik Bondo come trainer e per Giuseppe Prestipino in veste di driver con il successo dell’atteso Ur Tab di Azzurra nel Premio Speedy Somolli, la prova per anziani di cat E sui 1650 metri: un tranquillissimo coast to coast portato a termine a media di 1.13.7 precedendo Something, Taormina Mail e gli altri, secondo le posizioni delineatesi già dopo 200 metri.