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All'Ippodromo Snai San Siro domenica in cui brilla, tra le altre prove, il Premio Nogara. Nel 2018 l’ha spuntata Intello Kiss montato da Fiocchi. Ingresso gratuito - (Foto Dena - Snaitech)
Domenica all’Ippodromo Snai San Siro che entra nel vivo della stagione. Inizio corse dalle ore 14:45
24 Maggio 2019

Entra nel vivo la stagione all’Ippodromo Snai San Siro, con una domenica assolutamente golosa che parte dalle ore 14:45. Giusto per riscaldarsi si inizia con un handicap di categoria discreta per gli anziani sul miglio allungato di pista grande per il Premio Colnago, dove stuzzica molto nella parte bassa della perizia GUZMAN, validissimo secondo in un contesto altrettanto competitivo e quanto mai pronto per affrontare questa distanza. Stundaiu, Zampa Di Velluto, Ragstone Sand e il lanciato Bianco E Nero sono altri che meritano una citazione a parte, ma ce ne sarebbero anche altri.

Si comincia a fare sul serio dalla seconda corsa, con la Coppa d’Oro, listed riservata ai fondisti anziani sulla distanza dei 3.000 metri in pista grande. Carta alla mano non si può prescindere da FRUTIREU, fresco laureato dell’Arno da favorito e già a segno a questo livello lo scorso autunno: è il logico punto di riferimento della contesa. Nel già ricordato Arno però, hanno corso bene anche Mixology e Natoire, che possono migliorare su questa distanza e su questa pista più selettiva, e nessuno deve sottovalutare Caterpillar, in forma terrificante e di fatto l’unico del gruppetto ad aver già testato per intero la sua stamina.

La corsa più affascinante in prospettiva è l’Incisa, fondamentale trial di preparazione per le femmine di 3 anni con vista Oaks sul doppio chilometro di pista grande. Edizione tutta da vedere, con la quarta, la quinta e la sesta del Regina Elena, tra loro inseparabili, più Verde E Rosa che era la co-favorita, tutte alle prese con la distanza piuttosto che rimanere sullo speed scegliendo il Nogara, ma contro tutte ci sarà ELISA AGAIN, a dir poco dirompente nello Zanoletti e finora impeccabile nel suo avvicinamento al suo grande target. Occhio anche ad Arkan Show seconda nel Coccia e Awesome Kitty, tedesca molto interessante.

Si torna in handicap con il Po, handicap di buonissimo livello sempre molto atteso sui caratteristici 1.400mt in dirittura aperto a tutti. Aperto anche come pronostico, ai limiti dell’impossibile, e tra le infinite alternative, proviamo il colpetto con SMIGAVAZ, rientrata in maniera promettente avendo questa corsa nel mirino. Nella parte alta della scala dei pesi c’è gente fortissima come Pensierieparole e Robranov, con a ruota il solido Giacas e quella Yakima che ha appena mancato il successo per pura sfortuna.

In quinta troviamo la terza eliminatoria del circuito per i velocisti di 3 anni ed oltre sponsorizzato dalla NBF Lanes, quella sullo sprint puro dei 1.000 metri. Equilibrio totale, non se può lasciare fuori uno, e se i due top weight Stealth Mode e Zengia, che abbassano molto il tiro, devono fare i conti rispettivamente con un pessimo steccato e una forma dubbiosa, una possibile nomination la si può assegnare a CHILL GIOFFRY,, regolarissimo, più efficace sulla distanza minima e fortunato nella scelta del numero di avvio. Munfarrid e Stardestelle sono altri due da piani alti, ma, come si diceva, una porta aperta va lasciata a tutti.

La terza listed del giorno è il Nogara, tradizionale prova per le femmine di 3 sui 1.400 metri in dirittura che può essere un perfetto trampolino di lancio verso le Royal Mares. Altra gran bella corsa, con il plotoncino da Roma assolutamente agguerrito, capeggiato da Dehara, splendida terza del Regina Elena, e Nikisophia, runner-up del Carlo Chiesa, ma non si va contro la notevolissima impressione lasciata da EXCEED LOOSE nella condizionata di preparazione per questa corsa, in cui è parsa perfettamente a suo agio sulla pista e la distanza. Laser Ray e Lampoflex le sono finire dietro chiaramente quel giorno, ma hanno fondate speranza di rivincita, e attenzione anche a Greach, che ha corso meglio di quanto non dica il risultato nel Regina Elena, e che potrebbe gradire molto il percorso.

La bella domenica di corse all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con il Quintè con il Premio Vaprio d’Adda, un handicap di discreta categoria per i soli 3 anni ancora sui 1.400 metri in dirittura. Se le altre corse del giorno erano dure e complicate, figuriamoci questa, anche se una base solida c’è, ARDENT STEP, affidabilissimo e di certo meritevole di vittoria dopo tre secondi posti a seguire. Houskhel, I Believe In You e Arborc De L’Alguer sono da collocare sullo stesso piano, come da carta, ma è chiaro che ci possono sperare in molti, a cominciare da Thesan, per continuare con Windbreak o Civettablablabla.