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Balsamine Font si aggiudica il Premio From Above che ha chiuso il convegno del trotto di martedì 10 dicembre all'Ippodromo Snai La Maura di Milano (Foto Dena - Snaitech)
Balsamine Font, parziale travolgente
10 Dicembre 2019

Martedì di corse a La Maura, in programma sette prove, con il clou dedicato a femmine di 2 anni sui 1650 metri a chiudere il pomeriggio. La corsa si presentava incerta nei preventivi, e invece in pista ha avuto una padrona assoluta in Balsamine Font: la portacolori della scuderia Sant’Eusebio con in sediolo Filippo Rocca ha ribadito di essere puledra in possesso di un parziale davvero fuori dall’ordinario, lo ha messo in mostra anche oggi quando dopo avvio prudente, dai 500 ai 900 metri ha sorvolato le rivali sfondando su Bijoux Bi a metà corsa e da lì ha proseguito aumentando progressivamente il vantaggio per chiudere alla media finale di 1.14.8, ripetendo cronometricamente la misura dell’ultima uscita. A largo intervallo, sul calo di Bijoux Bi, Bella degli Dei ha vinto la volata per il secondo posto su Bernardette Jet: l’attesa deb Blu Di Prussia ha sbagliato ai 500 finali quando era nelle retrovie.

Più in generale, non è stata una giornata fortunata per Alessandro Gocciadoro, costretto ad incassare un paio di sconfitte anche da netto favorito: la prima grossa sorpresa è arrivata nella sesta prova del Winter Challenge, dove l’attesissimo Zorro Capar, facile al comando (km in 1.15.5), è andato in difficoltà di andatura sull’ultima curva ed è stato volato via da Zandroz: in forma smagliante e in crescita esponenziale, l’allievo di Giorgio Carini guidato anche oggi da Flavio Martinelli ha centrato la seconda vittoria consecutiva, a media di 1.13.6, aggiornando il proprio personale e prendendosi la rivincita sul rivale che lo aveva preceduto il 7 novembre. Zorro Capar invece ha visto interrompersi la striscia di vittorie (4) ma in retta si è ripreso rimontando Zelik Roc e salvando il secondo posto.

Nel Premio A Gift From Heaven Vicki Laksmy ha lottato per conquistare il comando su Un Noir, ha poi provato a rifiatare arrivando al km in 1.14.8 ma nel finale la spesa iniziale si è fatta sentire e l’allievo di Alessandro Gocciadoro non ha saputo sottrarsi a Unoicsdue Gnafa: con Claudio Baldi in sediolo, il cavallo allenato di Pippo Gubellini ha usufruito della scia di Variago Selva nella risalire all’esterno, poi in retta ha piazzato uno speed molto incisivo prendendo il sopravvento a media di 1.13.2. Valido terzo Ur del Ronco, che aveva partecipato senza fortuna allo strappo iniziale e dopo essere ripiegato in quarta posizione, nel finale ha saputo ancora finire forte. Quarto Un Noir, senza spazio alle spalle di Vicki Laksmy.

Grande prestazione di Zipolo nella quinta prova del Trofeo Winter Challenge: il portacolori della scuderia Louisiana oggi affidato a Pippo Gubellini è andato all’arrembaggio di Zaccheo del Ronco a traguardo lontano, costringendo il rivale a percorrere il primo km in 1.11.3 ed è passato di forza in retta, svettando a media di 1.13.2. Una vittoria da vero “bulldozer” e non è la prima di cui si rende protagonista. Zaccheo del Ronco in retta ha alzato bandiera bianca, dalla sua scia ha spostato Zeus Lovers Treb emergendo secondo mentre bene è finito tra i cavalli Zebu’ Wf chiudendo al terzo posto.

Altro boccone amaro per l’uomo in giallo nel Premio Eternal, la prova per i cavalli di 2 anni, dove però la sua Bella de Oro Vgl ha poco da rimproverarsi: la portacolori della scuderia Pink & Black al comando ha dovuto reagire alle puntate di Bijou e Brio Gual (entrambi in errore sull’ultima curva) e in retta si è ritrovata esposta all’affondo di Bessie di Poggio, Roberto Andreghetti in sediolo per il training di Erik Bondo e i colori prestigiosi della scuderia Incolinx: la figlia di Sebastian ha preso il sopravvento a media di 1.15.7, trovando la prima vittoria alla seconda uscita dopo un debutto che era stato comunque abbastanza interessante.

Non ci sono state storie invece nel Premio Halle Luja dove una sempre più convincente Asia ha bissato l’ultima, ottima vittoria bolognese e ha regalato al suo interprete l’unico centro della giornata: bellissima l’esibizione della portacolori della Sant’Andrea, andata via sul ritmo (km in 1.13.3) e mai avvicinata dalle rivali, con chiusa importante e l’impressione che possa a breve alzare il tiro, adesso che sembra avere acquisito maggiore sicurezza nel suo trotto. Archidamia con bel finale ha completato l’en plein di allenamento rimontando l’appostata Amy del Duomo.

Gentlemen protagonisti nel Premio Birago, in sediolo a cavalli di 3 anni: Amour dell’Olmo e Roberto Baroncini hanno potuto comandare le operazioni senza pressioni completando il primo km in 1.16.8, ma in retta hanno dovuto cedere il passo sull’attacco dell’appostata Arizona Ek, che era riuscita a sistemarsi seconda al via danneggiando però Allegra Dipa: la giuria ha pertanto sanzionato l’allieva di Fabio Marchino e così la portacolori di Bernardino Nogara è stata promossa al primo posto rifacendosi della sfortunata prestazione dell’ultima uscita. Media di 1.15.6 per la vincitrice, al secondo centro della carriera. Alle sue spalle, Armoric ha ripetuto l’errore segnato al via gettando al vento un piazzamento ormai sicuro, e così alle piazze sono emersi Aron D’Esi e Annika del Ronco.