Due interessanti prove per debuttanti di 2 anni sulla distanza dei 1700 metri in pista media reggevano il cartellone del programma milanese di sabato. Nel Premio Bergamina, la prova riservata a maschi e castroni, ha colpito duro Bruno Grizzetti con Wopart, un erede da Helmet e Arte Volante (fratellastro pertanto dell’interessante Air Comfort): con Gerard Mosse in sella, il portacolori della Immobiliare Casa Paola ha strappato il comando dopo circa 600 metri a Carrobbio, ha gestito il ritmo (con qualche piccola difficoltà in curva e in retta ha respinto colpo su colpo all’attacco prolungato portando dal rivale, ben sostenuto dal jockey francese. Carrobbio ci ha provato con insistenza, per un attimo ha dato l’impressione di poter prevalere, ma nei 100 finali il rivale è riuscito a rimettere mezza figura davanti. Il dormelliano Brett (giocato) ha seguito in terza posizione e ha mantenuto il piazzamento senza tuttavia riuscire a inserirsi nel discorso vittoria. Quarto Il Ginodellecacce, ancora molto verde.
Ma più interessante è stata la prova femminile, il Premio Pontenure, che ha visto la vittoria di Telepatic Glances, una erede da Pride of Dubai e Caveran (quindi sorellastra di Glimmies che a Milano è stata seconda nel Mantovani Listed vinto da Birthday Party) che veste la giubba dubaiana di Belyouha Abdulrahman Saeed Bin Majed. Telepatic Glances si è mossa con grande sicurezza nelle mani di Antonio Fresu, prendendo come punto di riferimento la favorita Stay On Track che ha pedinato come un’ombra per poi attaccarla con veemenza nei 250 finali e passare netta all’epilogo, mostrando di muovere molto bene le gambe. Il team Endo Botti-Cristiana Brivio non è solito spingere a fondo con gli esordienti, e ciò accresce la curiosità attorno alla vincitrice. Altrettanto positiva l’impressione destata da Stay On Track, sconfitta ma con l’onore delle armi, mentre a oltre cinque lunghezze Sadalsuud ha preceduto Sopran Kalypso per il secondo posto. Per la cronaca, Telepatic Glances ha vinto con il tempo di 1.47.5, quattro secondi in meno di quanto fatto da Wopart nella prova maschile.
Due “pennellate” di Dario Vargiu nel corso del pomeriggio, a conferma del grande senso del traguardo del top jockey di Oristano. La prima in sella a Overly Sweet nel Premio Levi, la maiden sui 1500 metri in pista media per cavalli di 3 anni: il portacolori di Stefano Botti da centro gruppo si è portato progressivamente a ridosso delle prime posizioni, in retta è sembrato patire l’allungo a traguardo lontano operato dal battistrada Lucechericama sotto l’attacco di Punta Ala, ma nei 30 metri finali è tornato sui duellanti ormai in difficoltà passandoli in tromba e al contempo salvandosi dal finale di Angels Tread, ingambatasi molto bene nei 300 finali. Lucechericama ha conservato il terzo posto su Punta Ala.
L’altra vittoria nella prova di chiusura, il Premio Fizzonasco valido come TQQ, con Duchessa di Alba, sempre per il training di Alduino Botti: acquattata in pancia al gruppo, la portacolori della scuderia Quafin, è scattata in retta passando e salvandosi dal finalone a centro pista di Duke of Brandon, costretto a sprintare dalle posizioni di coda. Time Leon, Goccia Bianca e Sopran Chris hanno completato l’ordine del Quinte’.
Nel Premio Nemesi, l’handicap sui 1800 metri in pista media riservato alle femmine di 3 anni, è arrivato il primo successo di Val Badia per i colori di Klaudia Freitag: gara condotta da Mandorla con il gruppo ancora compatto ai 400 finali che si è schierato a ventaglio: l’ex portacolori della Ste.ma. ha così trovato un comodo varco tra le cavalle e si è profilata ancora in mano in prima linea, poi nei 100 finali è stato bravo Antonio Domenico Migheli a sospingere la sua allieva respingendo la minaccia portata all’interno da Oakville, finita bene dopo aver faticato un pò a trovare il varco. Buon terzo posto per Maeva di Breme che ha rimontato la battistrada Mandorla.
Spettacolare l’arrivo del Premio Basiglio, l’handicap sui 2000 metri in pista media per i cavalli di 3 anni. Nonostante avesse perso l’avvio e fosse ancora in ritardo dal gruppo sulla curva finale, Sensational Guy si è reso protagonista di una lunga e avvincente progressione a centro pista che alla fine l’ha visto emergere sulla battistrada Wonder Fall e su Gavila. La giuria prima di convalidare l’ordine di arrivo ha rivisto il filmato per analizzare la deviazione di Sensational Guy verso l’interno di cui ha fatto le spese Gavila: la deviazione c’è stata ma è stata giudicata ininfluente e pertanto l’arrivo è stato convalidato.
L’eccezionale strike-rate del team Tavazzani continua a crescere: neppure i 76 chili sono riusciti a fermare Larmor nel Premio Soroptimist, la seconda eliminatoria del circuito Bottanelli, sui 2000 metri. Bravissima Virginia Tavazzani in sella al top weight il quale ha corso costantemente a ridosso delle prime posizioni, in dirittura si è gettato sullo steccato e nell’ultimo furlong si è materializzato all’interno di Solfeggio (leader dal via pungolato da Mr Eugenio) e di Clean Sweep per allungare sicuro in barba al pesone. Clean Sweep ha accusato la fatica nei metri finali venendo battuto anche per il secondo posto da Voluntary, in recupero per linee interne.