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Asnaur dei Rum precxede Probo Op nel Premio Ignitron (Foto Rosellini - Snaitech)
Asnaur dei Rum mostra i muscoli
12 Giugno 2021

La stagione delle notturne è iniziata in realtà con un convegno in preserale: occasione per ammirare uno splendido tramonto e, naturalmente, le corse del trotter del Sesana. Il clou della riunione era il Premio Ignitron, una prova sui 1640 metri per cavalli di cat. C/D dove si guardava a Tinto, cavallo di classe al al rientro da lungo stop. Con il “braccio armato” Antonio Di Nardo impegnato a Trieste, era Gennaro Casillo a salire in sulky al portacolori ella scuderia Pabi: la corsa non poteva iniziare nel migliore dei modi per il figlio di Napoleon, autore di uno scatto notevole dal 6 e capace di issarsi al comando in meno di 100 metri: dopo lo strappo, il driver/trainer campano provava giustamente ad amministrare le energie, raggiunto da Asnaur dei Rum: l’allievo di Francesco Alessandrini guidato da Davide Cangiano aumentava il pressing sul penultimo rettilineo e sull’ultima curva si sbarazzava del battistrada difendendosi in retta senza particolare affanno da Probo Op per chiudere il suo sforzo a media di xx. Forma al diapason per il portacolori della Star Light, ampiamente mostrata già nelle ultime uscite. Il vecchio Probo Op nonostante gli acciacchi ha fatto il suo dovere, mentre Tinto ha pagato caro la lunga inattività cedendo nettamente in retta, battuto anche da Tatanka Op e xx

Cavalli d 5 e 6 anni al via nel Premio Izmir, la prima corsa del preserale di sabato. Dopo due prove macchiate da errori, è tornato alla vittoria Aboli: chiaro favorito della prova, l’allievo di Enrico Fiaschi affidato a Francesco Facci dalla terza pariglia ha mosso in terza ruota al km, ha raggiunto il battistrada Admiral Tr sull’ultima curva e lo ha sopravanzato chiaramente in retta, a media di 1.15.1. Per Admiral Tr il traguardo della prima, sospirata vittoria della carriera sembra davvero tabù: bello in sgambatura, il cavallo guidato da Marco Volpato ha sfruttato il numero per provare la corsa di testa ma ha trovato Alfredo Dipa a pungolarlo e così nei 300 finali non è riuscito a contrastare la progressione del vincitore; Alfredo Dipa è stato battuto in zona traguardo da My Love Zen per il terzo posto.

Senza avversari dopo il ritiro di Beverly Jet, Bullo Gec si è imposto in beata solitudine il Premio Ide Ego, la prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni. L’allievo di Claus Hollmann guidato da Antonio Greppi si è sbarazzato al km della battistrada Bentley e si è progressivamente staccato dai rivali, svettando a media di xx. Proprio qui al Sesana circa un anno fa il figlio di Ghiaccio del Nord era stato terzo a sorpresa nell’Etruria, e nel circuito dei Gran Premi sembra destinato a tornare a breve vista la condizione straripante che lo sorregge ormai da diversi mesi. La corsa degli “altri” è stata vinta a largo intervallo da Byron di Poggio su Budduso Lippi.

Da favorita, Cuba del Duomo ha messo il suo sigillo sul Premio Incredible Dj, la prova riservata a femmine di 3 anni. Prestazione “vigorosa”, quella della portacolori della scuderia Indal: naturalmente con Rene’ Legati in sediolo, la cavalla allenata da Gennaro Casillo si è impegnata in pressing sulla battistrada Calima di Poggio per domarla in retta e chiudere a media di 1.14.8. Calima di Poggio nei metri finali ha accusato la fatica ed è stata battuta nei metri finali da Costamagna Pax per il secondo posto.

Confermando l’ottima performance bolognese, Vasty di Poggio ha fatto valere i diritti della classe nel Premio Iris The Great, la prova sul miglio per cavalli di cat. E/F: Massimo Barbini ha portato in breve il suo allievo ai lati del battistrada Uragano Spritz, ha messo a sedere il rivale già sul penultimo rettilineo e nel mezzo giro finale si è staccato dalla compagnia per tagliare solitario il traguardo a media di 1.14.1. Vivaldi ha regolato il gruppo precedendo Unguento. In errore al km Ubi Boko Sm quando si trovava nelle prime posizioni, proteso in terza ruota.

Nel Premio Iglos Dechiari, l’invito riservato ai gentlemen con cavalli di proprietà, Buongiorno Dipa ha risolto il match con Bernardette Rek: con Giuseppe Leanza in sediolo, il cavallo di Lamberto Barbieri ha superato di forza la rivale al passaggio sotto le tribune e a media di 1.16.7 ne ha controllato i tentativi di rivalsa. Al terzo posto Baltimora dei Mag.

Vittoria a grossa quota di Cora Indal nel Premio Isle of Tino, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: la portacolori della scuderia Indal guidata da Rene’ Legati (al bis nel pomeriggio) volava in testa e nel finale resisteva al ritorno di uno strepitoso Corsaro San, rimesso dopo aver perso tanti metri al via. Terzo posto per Conan dei Greppi