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Universo Jet (M. Zaccherini) precede di misura Voltaggio (all'interno) sul traguardo del Premio Toss Out (Foto Rosellini - Snaitech)
Universo Jet, vittoria d’assalto
10 Luglio 2021

Convegno interamente riservato ai gentleman, quello di sabato al Sesana di Montecatini. Ad aprire la riunione erano gli anziani di cat. G impegnati sulla distanza del miglio nel Premio Teggiano. Con Jessica Pompa in sediolo, Vania del Ronco faceva valere la buona forma del periodo: sistematasi al via dietro Turbo Capar, la cavalla di Marjo Natynki tornava all’attacco al km liquidando in poche battute il battistrada e allungava sicura verso il traguardo, tagliato a media di 1.15.7. Turbo Capar non riusciva a opporsi al parziale della vincitrice ma stringeva i denti e salvava il secondo posto dall’attacco di Zillah Font.

Vincitrice una settimana fa sulla pista, Zeudy Mask concedeva il bis nel Premio Tizzone, la reclamare sui 1640 metri per cavalli anziani: con Stefano Baldi in sediolo, la cavalla di Leonardo Guidi sfruttava la velocità iniziale per installarsi al comando, rifiatava dopo aver retto l’attacco di Zig Zag Op e ai 600 finali, sull’avanzata di Zodiaco Matto, ripartiva e finendo in spinta si rendeva intangibile, a media di 1.15.6. Ultraledy Grad faceva tesoro della posizione per emergere al secondo posto sul calo di Zodiaco Matto che esauriva lo spunto sull’ultima curva restando comunque terzo.

Con i più attesi in errore nella fase iniziale, il Premio Tiuq vedeva la vittoria di Bamako dei Greppi e Nicola del Rosso: il cavallo di Roberto Biagini ci stava girando attorno da un pò, qui sfruttava al meglio le evenienze scattando ai 600 finali dalla seconda pariglia per aggredire il battistrada Benur Risaia Trgf e superarlo in retta a media di 1.15.5. Nonostante fosse l’estremo outsider, Benur Risaia Trgf una volta ritrovatosi al comando provava la gara di testa e vendeva cara la pelle raccogliendo alla fine un buon secondo posto, mentre per il terzo finiva forte in preferenziale Bananarama Jet che trovava tardi lo spazio per sprintare.

Pronostico rispettato nel Premio Tudor, con il successo del favorito Conrad di Poggio: ben interpretato da Daniele Orsini, il portacolori della scuderia Mistero andava subito al comando, sull’avanzata di Cupido degli Dei accelerava al mezzo giro finale e staccava i rivali per vincere netto a media di 1.16.9. A Cupido degli Dei non restava che adeguarsi al secondo posto, mentre Cortes dei Greppi terminava al terzo.

Con Rebecca Dami in sulky, Camelot Erre alla ventunesima corsa della carriera trovava il sospirato primo successo imponendosi nel Premio Top The Gan: il portacolori di Edy Moni seguiva all’esterno Cluny dei Greppi, sull’ultima curva aggrediva il rivale (che al mezzo giro finale aveva sorvolato l’esausto battistrada Clark Gable Olm) e in retta lo sopravanzava chiaramente a media di 1.16.2. Terzo posto per Cara Stella: California sbagliava dopo 400 metri, inseguiva e chiudeva quarta ma veniva squalificata dalla giuria per rottura prolungata dopo revisione del filmato.

Uno svolgimento ultratattico (con un primo km addirittura in 1.24) non impediva al favorito Universo Jet di siglare il Premio Toss Out, l’handicap per soggetti di cat. C/D/E valido come Tris/Quarte’/Quinte’. Merito anche di Matteo Zaccherini, che visto il ritmo soporifero muoveva in mezzo alla pista a traguardo lontano: con un ultimo giro d’assalto, il cavallo di Marco Azzaroni debellava la resistenza della battistrada Urbe del Ronco (andata in testa in 50 metri pur partendo dal 6) e al contempo si salvava dall’affondo interno di Voltaggio, che era stato spettatore interessato del duello tra l’attaccante e la battistrada. Velina Jet restava imbottigliata sul cambio di ritmo, riusciva a liberarsi solo al mezzo giro finale e in retta finiva “a bomba” chiudendo terza sulla stanca Urbe del Ronco, mentre la sorpresa Zuko Legend completava il podio del Quinte’.

Bella vittoria di Zuid Afrika Jbay nel Premio Tinta, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. E/F: la figlia di Nad Al Sheba partiva bene dal 6 ma era contrata da Redford Trgf, si sistemava allora in scia al rivale per trafiggerlo con uno speed molto incisivo in retta, regalando al suo interprete Stefano Baldi il secondo successo della serata e la vittoria nella classifica di giornata. Con Redford Trgf Filippo Esposito provava a tenere “chiusa” il più a lungo possibile la rivale ma in retta lo scatto della vincitrice era imparabile. Finiva bene a centro pista Rabat dei Greppi stampando Velletri Jet per il terzo posto.