Come è accaduto nel 2020 con Nello Bellei, al quale è stato dedicato lo slargo a mezzaluna all’ingresso degli archi dell’Ippodromo Snai Sesana, questo sabato 10 settembre un altro ‘mito’ del trotto toscano e italiano sarà immortalato sul marmo. La via privata che corre lungo le mura dell’impianto del trotto montecatinese, infatti, avrà un nome: Vivaldo Baldi. Alle ore 17:45, grazie all’Amministrazione comunale di Montecatini Terme e al sindaco Luca Baroncini e al direttore della Business Unit Ippodromi Snaitech, Lorenzo Stoppini, oltre ai familiari di Baldi, ci sarà la cerimonia che svelerà l’omaggio a ‘Diecione’ prima dell’inizio delle sgambature e della riunione di corse (inizio ore 18:30) che vedrà in programma la 17^ edizione del Gran Premio Nello Bellei.
Scomparso a Firenze nel marzo del 2008 all’età di 84 anni, Vivaldo Baldi, figlio di Omero, a sua volta guidatore, è stato un driver che in carriera ha raccolto oltre 5000 vittorie (tra cui 5 volte il Lotteria di Agnano, 6 volte i campionati europei a Cesena e ben sette Gp Città di Montecatini), anche di livello internazionale. L’ultima volta che tagliò il traguardo per primo aveva 81 anni, un record ancora imbattuto!
Nato nella piccola frazione di Casini vicino a Quarrata, in provincia di Pistoia, Vivaldo Baldi ha vinto tutti i più importanti gran premi italiani, ed anche nel 2007, per la grande passione per il trotto, le corse e i cavalli, si fece rinnovare la licenza di guidatore. “Diecione“, soprannome che gli diede il nonno Donatello che lo ricompensava con dieci lire per accudire la scuderia quando era ancora ragazzo, è conosciuto così in tutti gli ippodromi d’Italia, ed è sempre stato associato a cavalli come Birbone, Crevalcore, Eliano, Delfo, Enriquillo, Fedone, Checco Pra, e The Last Hurrah. Ora il suo ricordo diventa ancor più indelebile nel mondo del trotto lungo la strada che collega l’ingresso degli archi al parcheggio dell’Ippodromo Snai Sesana.