Secondo convegno del mese di luglio per l’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini: la riunione infrasettimanale del giovedì, per la 11^ giornata stagionale, vedeva come clou il Premio Purina Horsestarr, la prima occasione per vedere in azione anche al Sesana i trottatori di 2 anni, che appunto da questo mese hanno iniziato la loro carriera agonistica. La prova riservata alle “F” era dominata da cima a fondo da Fuera, una figlia di Infinitif e Ibirapuera Oaks affidata da Andrea Bigliardi ad Antonio Di Nardo. La portacolori del Il Brolo Corse si dimostrava puledra molto seria: veloce al via così da guadagnare di pacca il comando, Fuera poteva permettersi un primo km in 1.26 per poi allungare sul penultimo rettilineo sulla mossa di Freccia Killer Gar e resistere in retta all’ultimo assalto della rivale. Media finale di 1.21.2, poco rilevante visto l’andamento estremamente tattico ma con i 600 finali in 45 e spiccioli che promuovono la vincitrice ma anche la puledra di Lorenzo Baldi. Fendy Grad chiudeva terza.

Tanti i favoriti a segno nel corso della serata, come è quasi sempre di regola sulla pista. Nel Premio Horse Rider Purina, la prova di apertura riservata ai cavalli di 4 anni con gli allievi in sediolo, Dynasty Rishow replicava il successo ottenuto appena sette giorni fa: la cavalla allenata da Warner Martellini non ha avuto difficoltà a onorare il ruolo di nettissima favorita, e in questo va dato merito anche al suo interprete Santo Ollio che l’ha guidata con la sicurezza di un veterano, portandola al traguardo senza mai un patema a media di 1.15.8. Pronostico rispettato anche per quel che riguarda il secondo posto, andato alla controfavorita Dinamite che nei 600 finali ha pure provato (vanamente) a tastare il polso alla vincitrice, mentre Dribbling Op occupava l’ultimo gradino del podio bruciando allo speed Desert Queel Tal.

Dopo gli allievi, ecco i gentlemen impegnati nel Premio Horse Power Purina: altrettanto semplice il successo di Claudia Pink, che con Stefano Baldi superava indenne la prima curva (affrontata “a tutta” per contenere Chopin Grif), gestiva il ritmo e poi staccava le rivali in retta affermandosi a media di 1.14.3. Correva alla grande Chiquitita, che nonostante l’ultima curva affrontata addirittura in quarta ruota sapeva finire forte a far suo il secondo posto sull’appostato Chopin Grif.

Altro soggetto molto appoggiato dalla ‘punta’, Erodio si presentava bene in Italia aggiudicandosi il Premio Horse NGR XPro Immuny, la maiden sui 2040 metri per cavalli di 3 anni: alla prima uscita per il training di Holger Ehlert, il figlio di Maharajah si impegnava in un percorso costantemente allo scoperto, si sbarazzava del battistrada Ermes Gar al termine della curva finale e si salvava dall’agguato di una incisiva Esmeralda Grif. Bravissimo il trainer tedesco a inquadrare un soggetto sicuramente dotato di buon motore ma estremamente caratteriale; altrettanto bravo Roberto Vecchione in sulky a farlo rigare dritto nonostante Eva Doctor abbia provato a “innervosirlo” provando la sortita in terza ruota ad un giro dalla fine; la cavalla di Andrea Baveresi pagava però lo sforzo e così terzo concludeva Ermes Gar.

La suite dei favoriti si interrompeva nel Premio Horse Athlete Purina, la prova ad handicap per cavalli di cat. E/F/G dove il giocato Zar Slm sbottava rabbiosamente di galoppo poco dopo la giravolta. Era allora la controfavorita Blancka a provare la corsa di testa sfilando dopo 600 metri: la cavalla di Felice Facci faceva tutto bene ma mancava un po’ nei metri finali subendo proprio sul filo di lana l’agguato dell’appostato Zodecar Verynice, con ai comandi un Edoardo Baldi perfetto nella scelta tattica, a media di 1.18.4. Malgrado un’andatura poco precisa, Avio Stella sapeva migliorare all’esterno nei 600 finali veloci e chiudeva terzo: sulla prima curva aveva sbagliato Corcovado.

Dopo le piazze d’onore ottenute dagli altri suoi allievi Chopin Grif e Esmeralda Grif, nel Premio Horse Strategy Gennaro Riccio colpiva finalmente il bersaglio pieno con l’ottima Evil As: nonostante il tragitto interamente allo scoperto, la portacolori della scuderia Comiantale riusciva a piegare proprio sul filo di lana la battistrada Emmaday Prav, sfilata al comando dopo aver sgomitato nella fase iniziale con Embassy Wise As (poi fallosa, Francesco Facci appiedato per 5 giornate). Media finale di 1.16.6 per la vincitrice, piaciuta parecchio nell’occasione. L’appostata Enterprise As terminava terza.

Apparso già molto in gas nelle sgambature e appoggiato al betting, Ur Tab di Azzurra sfruttava a dovere la punta di velocità iniziale e l’attitudine alla pista piccola inscenando un percorso d’avanguardia vincente nel Premio Horse Fitness Sport Purina in chiusura di serata: il cavallo di Simone Levacovich al comando trottava a media di 1.14.3, ma doveva comunque impegnarsi a fondo per respingere un Catman di Celle apparso di nuovo al top e gagliardo sino in fondo nel percorso d’assalto. L’appostata Compilation chiudeva al terzo posto. Prossimo appuntamento sabato 8 luglio.