Roberto Andreghetti ci ha lasciato dopo aver lottato come un leone, come al suo solito, contro una maledetta malattia. Il mondo del trotto, che lo amava e lo rispettava tanto, si stringe attorno alla sua famiglia e, in particolare, alla moglie Manuela. Un romagnolo dal cuore grande e anche un grande driver che all’età di 60 anni lascia un vuoto difficile da colmare. Snaitech, società proprietaria dell’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme, in occasione della riunione di corse di questo giovedì 13 luglio, ricorderà Roberto nel migliore dei modi.

Ripercorre la vita da driver di Andreghetti sarebbe impossibile in poche righe: ha vinto il titolo di Campione del Mondo nel 2005, il Derby con Valchiria OP, e i tre Gran Premio Lotteria di Agnano consecutive con Mack Grace Sm nel 2012, 2013 e 2014. Nel 2015 ancora ma questa volta con una cavalla straniera, Vincennes, svedese di nascita, ma francese di allenamento e con in sediolo proprio Andreghetti, primo driver al mondo a riuscire nell’impresa di aggiudicarsi per quattro anni consecutivi il “Maschio Angioino” che premia i vincitori del “Lotteria”.

Nel Gran Premio della Repubblica del 2 giugno del 2021 all’Arcoveggio di Bologna arrivò 4° con Deimos Racing per la sua ultima corsa. In quel periodo aveva già saputo del male e di quello che lo aspettava, quindi appariva meno brillante del solito. Nell’ottobre 2022 a Napoli, per il Gran Premio Lotteria, non essendo tra i partenti della corsa più importante d’Italia, gli fu dedicata la giornata per una carriera fatta di grandi successi a partire proprio dalle quattro vittorie consecutive al ‘Lotteria’ e poi le due edizioni del Campionato Europeo a Cesena e il Campionato Mondiale per driver nel 2005.

Ciao Roberto!