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Alla media di 1.13.7, Chocolat Chaud (T.Gambino) ha fatto registrare la miglior velocità del convegno di sabato 19 (Foto Rosellini - Snaitech)
Nel sabato di corse a sostegno di Dynamo Camp, ecco un Chocolat Chaud formato espresso col tempo di 1.13.7 nel Premio Smiling For Dynamo
19 Agosto 2023

Si dice che il 13 sia un numero sfortunato, ma non lo è senza dubbio per Diane Di Poggio, che proprio al tredicesimo tentativo si è tolta l’etichetta di maiden imponendosi nel Premio Right To Happiness, la condizionata sul miglio per cavalli di 4 anni che ha aperto la serata di sabato al Sesana: la portacolori della scuderia Mistero, affidata da Massimo Barbini a Edoardo Baldi, ha conquistato la testa della corsa e, ben calibrata in avanti dal suo interprete, dopo un km in 1.18 ha allungato in progressione controllando sino in fondo la risalita di Dolce Stella, che si era scoperta ad un giro dalla fine anticipando le mosse di Ddr Stecca, poi terzo a contatto: in errore allo stacco Dominost.

Grande prestazione di Chocolat Chaud nel Premio Smiling For Dynamo, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. E/F: la cavalla di Claus Holmann sfruttava a dovere il suo scatto iniziale per conquistare il comando, poi in testa si esprimeva a media di 1.13.7, liberandosi sull’ultima curva dalla morsa di Bigbusiness Arc per centrare un limpido e meritato successo. Bigbusiness doveva spendere nella fase iniziale per portarsi ai lati della battistrada, e nonostante il percorso costantemente aria in faccia riusciva a difendere il secondo posto da Adam Kirby Col che ne aveva sfruttato la schiena lungo il percorso.

Serata da incorniciare per Francesca Consoli che nel Premio Dynamo Is Magic, una reclamare sui 1640 metri per soggetti di 3 anni con alla guida i proprietari, portava al successo la sua Eva Kant Effe: al comando dal primo all’ultimo metro, la figlia di Napoleon Bar trottava a media di 1.15.5, sempre seguita ma mai seriamente minacciata da Earthquaker, mentre per linee interne chiudeva terza Eva dei Greppi a qualche lunghezza dai primi due. L’errore iniziale di Etoile Stecca metteva fuori gioco anche l’atteso Ermes Wise L e Enola Gay.

Nel Premio Dynamo Energy – CIGD, la reclamare sui 1640 metri per cavalli anziani con alla guida gli allievi, i colori dell’amazzone emiliana svettavano nuovamente grazie a Anakin del Brenta. Con Lorenzo Talpo jr, il cavallo allenato da Antonio Finetti usufruiva di percorso al bacio, in seconda posizione in scia a America di Risaia che imponeva ritmo sostenuto rendendo ardua la risalita per linee esterne: la battistrada affievoliva lo slancio ai 200 finali, e così per Anakin del Brenta non era difficile prendere il sopravvento in retta, a media di 1.15.4, mentre America di Risaia era battuta in zona traguardo anche per il secondo posto da Atos dei Veltri, finito molto forte a centro pista. 

Dopo il successo ottenuto nella prova di apertura, Edoardo Baldi concedeva il bis sempre in versione “catch-driver” e sempre al termine di un percorso di testa: Darkcheeba, interpretata dal driver toscano per conto di Afrim Shmidra, si esprimeva a media di 1.13.9 mettendosi al riparo da qualsiasi insidia nel finale. Daria Laksmy si impegnava in un difficile percorso allo scoperto e alla fine la spuntava per il secondo posto sull’appostato Dribbling Op, mentre Dotto dell’Est dopo errore al via tornava quarto.

Dopo un lungo periodo opaco, Zefanina ritrovava d’incanto i suoi migliori motivi e si imponeva nel Premio Power For Dynamo, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. G: una prestazione positiva era nell’aria, visto il grosso seguito al gioco riscosso dall’allieva di Michela Racca che, con Antonio Greppi in sulky, agiva nel preferito schema da “succhiaruote” in scia a Super Op per poi dominare il battistrada in retta a media di 1.15.1. Atena Gas terminava al terzo posto.

In una corsa falcidiata da tante rotture nella fase iniziale (compresa quella del giocato Epico) erano bravi Andrea Baveresi e la sua Eva Doctor a volare al comando dal sei e a inscenare la fuga vincente: dopo tanti piazzamenti, la figlia di Varenne trovava così la sua giornata di gloria vincendo a media di 1.16.4, mentre a intervallo Esmeralda Grif terminava seconda su Ermes Grad.