La vendetta, si sa, è un piatto da consumare freddo. A tre mesi di distanza dalla prova vinta da Solcio Zl su Carisma Av, i due si ritrovavano faccia a faccia nel Premio Scuderia Luccio Zucchetti, l’handicap ad invito al montato che rappresentava la prova di maggior dotazione del venerdì di trotto all’Ippodromo Snai La Maura: e stavolta l’allieva di Enrico Zanetti, dopo aver pedinato al via il battistrada Barron Tav è riuscita a sfuggire al finale del rivale, regalando la rivincita a Gianpaolo Giuseppe Mollo a media di 1.17.2. Solcio Zl ha poco da rimproverarsi: oggi rendeva addirittura quaranta metri allo start ma da grande specialista della sella ha mancato l’ennesima vittoria per una corta testa. Barron Tav si è incaricato di fare l’andatura ed è mancato solo nei 100 finali.
Allievi in sulky a soggetti di 4 anni nel Premio Ector Zl, sulla distanza dei 1650 metri: Evelyn’s e Nicolo’ Mollo davano strada a Ethel del Ronco, pedinavano il rivale e da perfetti opportunisti in retta approfittavano dell’allargamento del rivale per “infilzarlo” all’interno. Per l’allieva di Marco Smorgon, dopo diversi piazzamenti arrivava così il primo successo della carriera, a media di 1.14.2. Il favorito Ernst Inno doveva impegnarsi in costruzione esterna ma non riusciva mai ad avvicinare il battistrada e a 50 metri al palo sbottava di galoppo lasciando al terzo posto Ele Lamborghini.
Da opportunista si affermava anche Freia Sl nel Premio Solcio Zl, la maiden sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: la cavalla di Salvatore Carro guidata da Max Castaldo faceva spendere l’attesa debuttante Lover Winner prima di lasciarle strada dopo mezzo giro, poi all’imbocco dell’ultima curva muoveva all’attacco, faceva un sol boccone della rivale e filava sicura verso il traguardo, tagliato al record di 1.13.5 mentre Foster Ssm a sua volta aveva ragione di Lover Winner per il secondo posto.
L’ippodromo di via Lampugnano 95 è tra le poche piste in Italia dove si riesce a partire bene tra i nastri anche con i numeri bassi e così, grazie anche a una partenza perfetta dall’1, America di Risaia ha gettato le basi per il suo successo nel Premio Enplein Zl: Conquistato il comando, e ben gestita da Marco Castaldo, la cavalla di Antonio Finetti ha allungato secca in retta per dominare a media di 1.14.5. Sfruttando la posizione, Zafira ha chiuso seconda mentre sempre per linee interne Alcoy dei Greppi ha vinto la volata per il terzo posto.
Sprizza salute da tutti i pori Dede Dell’Olmo: reduce dalla prestazione-super di Torino, la figlia di Ideale Luis si è confermata prontamente nel Premio Dimitri Ferm, la stringata prova sui 1650 metri per cavalli di cat. D/E: l’allieva di Mauro Baroncini lo ha fatto con il minimo sforzo, perché la leader iniziale Claudia Pink le ha subito concesso strada dopo 400 metri, e così Marco Stefani ha potuto controllare senza problemi la corsa per staccare in retta e vincere al minimo dei giri, ma sempre a media notevole di 1.12.5. Ottima seconda Dior Jadore, che ha corso soltanto i 350 metri finali ma ha saputo recuperare terreno sulla vincitrice (comunque sempre in controllo), mentre Bip Bip Mtt ha preso la meglio per il terzo posto su una labile Claudia Pink.
Ottimo rientro di Force Mail nel Premio Cher Ek, l’altra prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: cavallo stimato ma condizionato da qualche inconveniente fisico, oggi l’allievo di Mauro Baroncini ha dato un bel saggio delle proprie potenzialità, spostando al km dalla scia della battistrada Francy Indal per sferrare l’attacco, passare in retta e sfuggire al finale di Futuro di Rasty, a media di 1.15.9, per il primo successo della carriera. Francy Indal è calata in retta, battuta anche per il terzo posto da Flying Dancer.
Dopo un paio di battute a vuoto, nel Premio Uaseau Zl, tornava alla vittoria Emiro D’Esi con un bel percorso di testa: guidato da Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, il figlio di Napoleon Bar stringeva i denti e a media di 1.13.3 regalava il terzo successo del pomeriggio al suo trainer Mauro Baroncini, resistendo all’agguato dell’appostata Elalla Jet, per la verità non troppo incisiva in retta, e a Evarussa Jet, invece con poco spazio e costretta a cercare fortuna per varchi nel finale.
Prima della pausa di maggio e giugno, il calendario di aprile all’Ippodromo Snai La Maura chiude con l’atteso Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, prova di Gruppo III, in programma giovedì 25.