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Electra Zs (R.Vecchione) domina il Premio Campioni Italiani Tour de France (Foto Rosellini - Snaitech)
Favorita vince il Premio Gino Bartali ed Electra Zs dà la “scossa” nel Premio dei Campioni Italiani – Tour de France, per un sabato sera con oltre 1300 presenze
22 Giugno 2024

Terzo convegno della stagione per l’Ippodromo Snai Sesana con un altro bel sabato sera che ha tenuto compagnia ad oltre 1300 spettatori di ogni età grazie alle molteplici attività di spettacolo dal vivo e di animazione che hanno coinvolto, in particolare, i bambini. A tenere banco, però, sono state le sette prove della riunione intitolate ai grandi nomi del ciclismo italiano e vincitori in carriera del Tour de France. La corsa più importante e con più dotazione è stata quella valida per il Premio Gino Bartali, prova sul miglio per cavalli femmina di 3 anni. Ma anche le cosiddette ‘prove di contorno’ non sono state prive di emozioni con l’handicap ad invito per il Premio Campioni Italiani – Tour de France, con la prova di apertura in onore di Marco Pantani e riservata alla categoria E/F affidata ai gentlemen di proprietà Toscana, e poi il Premio Gastone Nencini sulla distanza del miglio riservato ai cavalli di 4 anni. Ma andiamo alla cronaca di quanto accaduto sul circuito montecatinese in ordine di uscita in pista.

Apertura di riunione con i gentlemen impegnati nel Premio Marco Pantani, in sulky a cavalli di proprietà di cat. E/F. A vincere con le maniere forti erano Carlo Ulivi e Big Capar: giocato, l’allievo di Enrico Bellei doveva impegnarsi al largo del contro-favorito Costante Jet, ma faceva valere una caratura oggi superiore passando di forza in retta  a media di 1.16.2, con Chiquitita al terzo posto.

Nel Premio Gastone Nencini Eva Key sfruttava l’errore al via della favorita (giocata) Elite Gso per esibirsi in un perentorio percorso di testa in 1.17: vero che le rivali hanno fatto poco per ostacolare la cavalla di Giorgio Fantini, ma Eva Key ha vinto davvero facile, in assoluto controllo nelle mani di Tommaso Gambino. Seconda dal via, Kena du Hable sfruttava la posizione per rientrare a Essenza Piccante e conservare la miglior piazza.

Intitolata a Fausto Coppi la “reclamare” a resa di metri per anziani valida come II Tris: con una gran giravolta dalla seconda fila, Calvados Bi sfilava subito al comando e con un ben calibrato percorso di testa nelle mani del suo preparatore Riccardo Pezzatini, metteva in riga i rivali a media di 1.17.3 sui 2040 metri. Birbone dei Colli seguiva il vincitore sin dal via, la penalizzata Biscuit del Nord provava a smuovere le acque ma nei 250 finali accusava lo sforzo e doveva accontentarsi del terzo posto.

Facile che più facile non si può la vittoria di Dafne di Poggio nel Premio Felice Gimondi: giocata, la portacolori della scuderia Mistero oggi con Carmine Piscuoglio in sediolo andava di pacca in testa, poteva distribuire a piacimento i parziali e vinceva senza mai essere impensierita dai rivali a media di 1.16.2. Diochebel, subito alle spalle della vincitrice, non sembrava in gran giornata e doveva giocare sulle difensive, badando al piazzamento su Dynasty Rishow in una gara senza sussulti.

Dall’8 nelle corse con i nastri al Sesana evidentemente si parte bene: dopo Calvados Bi, era Electra Zs nel Premio Campioni Italiani – Tour de France a cogliere un’ottima giravolta e a sfilare in testa in poche battute: per la favorita allenata da Afrim Shmidra e guidata da Roberto Vecchione era una formalità portare a casa il successo (il nono della carriera), a media di 1.16.7 sui 2040 metri, mentre gli appostati Emme Stella e Eleoz sfruttavano la scia della vincitrice per andare alle piazze.

A dir poco caotico il centrale della serata con il Premio Gino Bartali che sulla seconda curva vedeva sbottare di galoppo in rapida sequenza Fan Idole Laksmy, la giocata Filadelfia e Furia: in zona traguardo sbagliava anche la battistrada Formula Uno Gso (quando per la verità sembrava già battuta) e così ad imporsi in volata era Favorita, con Rene’ Legati in sediolo, a media di 1.19.6 su Fhiona Drei all’interno, unica altra “sopravvissuta”.

Un arrivo in volata caratterizzava anche la prova di chiusura, il Premio Ottavio Bottecchia, una prova animata dal pressing costante di Caravaggio Grad alla leader (giocata) Brezza Grad: in retta battistrada e attaccante calavano e così sul palo terminavano in linea l’appostata Donaz, scattata all’interno, e Dollar Baby, ed era proprio quest’ultima, con uno spettacolare rush a centro pista, a imporsi sul filo di lana con il suo preparatore Salvatore Mattera jr in sulky, a media di 1.16.8, mentre Brezza Grad chiudeva al terzo posto.

A chiudere il calendario di giugno all’Ippodromo Snai Sesana ancora due riunioni di corse: mercoledì 26 e sabato 29. Poi si entrerà nel mese di luglio, e nel vivo della stagione, con ben nove appuntamenti, tra cui in evidenza le serate di sabato 13 e 20 rispettivamente con il Gran Premio Nello Bellei e il Gran Premo Società Terme – Memorial Vivaldo Baldi.