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Enock la spunta su Elettra d'Esi nella 19^ edizione del Gran Premio Nello Bellei nel sabato di trotto all'Ippodromo Snai Sesana (Foto Rosellini - Snaitech)
Il Premio Nello Bellei lo vince Enock con Enrico Bellei, mentre il duo Di Nardo-Casillo fa poker di vittorie nel bel sabato di festa all’Ippodromo Snai Sesana
13 Luglio 2024

Sabato sera l’Ippodromo Snai Sesana ospitava la prima classica della sua stagione, il Gran Premio Nello Bellei, Gruppo III sui 2040 metri per i cavalli di 4 anni: un’edizione, quella di quest’anno, particolarmente ben riuscita, con la presenza di esponenti della leva 2020 che abbiamo visto protagonisti anche nelle prove di Gruppo I.

Era dal 2017 che Enrico Bellei non vinceva il Gran Premio intitolato al padre: il top driver toscano tornava nel winner circle di una corsa che “sente” logicamente in modo particolare e un grazie lo deve a Mauro Baroncini, che gli ha affidato un Enock in grande spolvero e che ha presentato anche Elettra D’Esi, che è stata l’altra grande protagonista della corsa: come sempre velocissima al via, la figlia di Nad Al Sheba si è incaricata di fare l’andatura imponendo ritmo cadenzato (primo km in 1.16 secco) e ha poi cambiato marcia nei 600 finali: chi si era avventurato all’esterno ha pagato pesantemente dazio, vedi Extra Model che dopo avere viaggiato allo scoperto ha alzato bandiera bianca al mezzo giro finale ma anche lo stesso Edy Girifalco Gio, che ha provato ad uscire dalla scia del rivale ma ha guadagnato poco. La posizione dietro Elettra D’Esi si è rivelata preziosissima, e Bellei, che con Enock ne aveva carpito la scia con una partenza brillante, l’ha sfruttata al meglio: dopo aver filato la compagna di box, il “figlio del vento” in retta ci ha provato e creduto riuscendo ad acciuffare la vittoria proprio sul filo di lana, a media di 1.13.8, al termine di un arrivo palpitante. Terzo dal via, il tedesco Oi Tschikago non è stato capace di unirsi alla lotta per la vittoria in retta ma ha mantenuto chiaramente il piazzamento, mentre più indietro Elite D’Arc ha risolto la volata per il quarto posto su Emma dei Veltri e su un Edy Girifalco Gio per la verità piuttosto sotto tono.

Se Mauro Baroncini con l’en plein di scuderia è stato il dominatore della prova di cartello della serata, il resto del convegno ha avuto in Gennaro Casillo e Antonio Di Nardo gli altri mattatori grazie ad un poker di vittorie. La connection campana iniziava la suite già dalla prova di apertura, il Premio Emmebi Srl, con la chiara affermazione di Ecate Sl in perfetto “coast to coast”: la portacolori della scuderia Spallina approfittava dell’errore al via di Elodie Stecca per sfilare al comando su Elva Jet, completava un km in 1.16.8 e poi allungava sull’ultima curva per tenere a distanza di sicurezza la rivale. Estarcheeba si industriava al largo ma in retta doveva mollare la presa restando comunque al terzo posto.

Medesimo canovaccio ma successo ancora più netto quello di Dark Lady Cav, che nel Premio Scellino dava sfoggio di gran condizione con un percorso d’avanguardia a media di 1.14.3: la figlia di Napoleon vinceva con… la pipa in bocca, lasciando a lunghezze Achille Caf che doveva accontentarsi del secondo posto su Dream Axe e Crisallen.

Festival, invece, impiegava 400 metri per guadagnare la testa nel Premio Sem: da lì in poi, però, non c’era più storia, i rivali dovevano limitarsi a guardare la coda al figlio di Napoleon Bar, che completava il km in 1.17.5 e allungava sicuro nei 600 finali per chiudere al nuovo record di 1.14.9 lasciando a lunghezze Fastfurious Font che precedeva Funky Gallo. 

Il poker arrivava nella prova di chiusura, intitolata a Rolando Rosaspina: dopo la vittoria tra i nastri “tradizionali” a Padova, Dustin Jet superava anche l’esame di quelli alla tedesca e si imponeva da netto favorito. Il figlio di Maharajah al km si lanciava sulle tracce della battistrada Bella Stella, la liquidava sull’ultima curva e chiudeva da dominatore a media di 1.15 sui 2060 metri. Cluny dei Greppi seguiva le mosse del vincitore e terminava secondo regolando a sua volta Bella Stella.

Nel Premio Valpiana-Irma Cacialli, ritrovava la vittoria Fotofinish Giovi: ben appostata in scia a Favola Cap, la cavalla ora in allenamento a Marco Azzaroni scattava come una molla appena le si spalancava l’opzione “open-stretch” in retta e si imponeva nettissima, a media di 1.14.8. Favola Cap tornava a correre bene, arrendendosi solo in dirittura di arrivo ma salvando comunque il secondo posto dal finish dell’outsider Fashion Cap. Lo schema premiava tutto il treno interno, mentre chi si industriava al largo, in primis Fuoco degli Dei, calava nel finale.

Gentlemen protagonisti nel Premio Steno, in sulky a soggetti di categoria D/E sul miglio: faceva tutto bene il favorito Balboa Lux fino all’ingresso in retta, dove però era preda del finish dell’appostato Cobalto di No, che con Andrea Bonacci “stampava” il rivale proprio sul filo di lana a media di 1.14. Costante Jet chiudeva al terzo posto.

Continua il mese di luglio all’Ippodromo Snai Sesana sempre con l’alternanza mercoledì-sabato di corse; in calendario ancora sei appuntamenti a partire dal mercoledì 17 mentre sabato 20 è in programma in secondo ‘classico’ della stagione montecatinese con il Gran Premio Nello Bellei – Memorial Vivaldo Baldi. Le altre giornate sono: mercoledì 24, sabato 27 ed infine mercoledì 31.