Visto che la bella stagione proprio non ne vuol sapere di arrivare, toccherà al Premio Estate alzare la temperatura nel convegno di corse di domenica a San Siro. Battute a parte, la tradizionale Listed sul miglio di pista grande riservata ai tre anni è uno dei piatti “piccanti” della riunione: dopo i risultati conseguiti a due anni, Basileus aveva approcciato il 2016 con ben altre ambizioni, ma il portacolori della signora Michela Crecco ha comunque rimediato ad una prima parte di annata inferiore alle attese con la vittoria nel Premio Sbarigia Listed a Roma ,e un ulteriore successo metterebbe il segno + alla sua stagione. Nel tabellone dei “delusi” va inserito anche Peut Etre Ici, stimato in scuderia ma poco concreto nei momenti salienti della stagione. E’ invece in attivo il bilancio di City of Stars, acquisto inglese di Marco Gasparini e subito protagonista nell’inverno pisano: il rientro sulla pista milanese è stato prudente ma incoraggiante, la prova potrebbe rappresentare un target perfetto per il portacolori della scuderia Concarena. Si aggiungono alla contesa Ducale di Maremma, che ha fatto vedere qualche numero interessante (anche in Francia), la positiva Epica, Time To Choose bel vincitore di recente, Gagner Sa Vie in cerca di una sua dimensione e Romasparita.
Circa mezz’ora dopo il Premio Estate andrà in scena un’altra Listed, il Premio Bersaglio per cavalli di 3 anni e oltre sui 1.200 metri in dirittura, sorta di rivincita del romano Premio Tudini che ha visto Pensierieparole sfiorare il successo: considerato l’ottimo rendimento sulla pista milanese e l’attitudine al probabile terreno pesante, il portacolori della scuderia Coktail sarà il punto di riferimento per tutti. Attenzione a Falest, che dopo un periodo di anonimato ha dato un bel segnale proprio a Roma che potrebbe indicarlo sulla strada del recupero. Non ci si può dimenticare di Harlem Shake, che magari non vincerà molto ma è sempre lì, e ancora dei giovani Zapel e Giogiobbo: Avabin non è apparso al meglio mentre è tutto da scoprire il tedesco Schang.
L’aperitivo lo offriranno i Gentlemen rider e le Amazzoni impegnati nella Finale del Trofeo Agri: molto equilibrate e spettacolari le due prove per femmine, mentre il dessert è rappresentato dalla finale del Premio San Siro Mile al quale hanno aderito in dodici, con il solido Black Imagin a rappresentare una possibile base per le scommesse: la prova è valida come Tris/Quartè/Quintè del giorno.
Corsa nr. 1 – Premio Finale Trofeo Agri – Hand. Inv. G.R.-Amazz., metri 1.800 pista grande
Bel pomeriggio di corse per l’Ippodromo di San Siro, che si apre con la Finale del circuito riservato alle amazzoni e ai cavalieri. RE MANFREDI porta tantissimi chili, ma questo peso è dovuto ai titoli acquisiti, che sono decisamente i migliori che si possono trovare in campo. Part Of Me è l’avversario dichiarato, ma pure Spirit Dream e Straduk sono elementi da non sottovalutare, lasciando a Private Dancer il ruolo della sorpresa.
Corsa nr. 2 – Premio Afrodite – Cond., metri 1.600 pista grande
Tocca alle femmine giovani di 3 anni, che hanno a disposizione questa condizionata sul miglio di pista grande. Berneri è quella dal curriculum più ricco ed è una ovvia e seria papabile, ma i 5 kg che deve rendere alle avversarie possono renderla vulnerabile al cospetto ad esempio di WINDY YORK, alla quale finora è mancata la scintilla per i contesti top, ma che è una tipa tosta, e che non ha certo esaurito i suoi margini. Perception e l’ospite Istrana possono a loro volta inserirsi.
Corsa nr. 3 – Premio Giovanni Miliani – Handicap, metri 2.000 pista grande
Restano di scena le femmine, di 3 anni ed oltre, per il Premio intitolato a Giovanni Miliani, che da quest’anno è un handicap di buonissima categoria e sempre sui 2.200mt di pista grande. Equilibrio molto sottile, come ben si vede considerando The Dreamer e Touch Eclatante, seconda e terza del Perretti, ma pure Bonita De Mas e Albajulia, tutte perfettamente in corsa. Ma in corsa lo è anche CEDREGH, che deve guadagnare qualcosa sulla carta, ma che può sfruttare un peso certamente velenoso.
Corsa nr. 4 – Premio Estate – Listed Race, metri 1.600 pista grande
Ecco la prima listed del giorno, il Premio d’Estate, un bel miglio di pista grande riservato ai 3 anni. BASILEUS è il logico punto di riferimento della contesa sulla linea dello Sbarigia di Roma, in cui ha preceduto buona parte degli avversari odierni. Quel giorno però Mixology ha corso al di sotto delle attese e Peut Etre Ici non ha avuto fortuna, ed ulteriori insidie le possono creare City Of Stars, il vincitore di maiden Romasparita e la coraggiosa femmina Epica, che torna sulla distanza preferita.
Corsa nr. 5 – Premio Bersaglio – Listed Race, metri 1.200 pista dritta
La seconda listed è il Bersaglio, tradizionale appuntamento riservato ai velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200mt. Siamo alle prese con una prima grande rivincita del Tudini, con il runner-up di quel giorno, PENSIERIEPAROLE, che qui setta lo standard per tutti, senza contare che sulla dirittura di Milano si esprime meglio. Lo stesso però si può dire di Harlem Shake, senza contare che Falest è parso in crescita. Molto carico anche il gruppetto dei giovani, certamente con Zapel, ma pure con Giogiobbo, che fu quarto del Primi Passi, e con il tedesco Schang.
Corsa nr. 6 – Premio San Siro Mile Finale – Handicap, metri 1.600 pista grande
A chiudere la giornata l’attesissima finale del San Siro Mile, con dodici dei venti qualificati complessivi che hanno accettato l’ingaggio. Una prova apertissima, con tanta gente in forma in grado di fare bottino pieno, ma con la nomination che si assegna a BLACK IMAGIN, che vinse questa corsa l’anno scorso e che potrà contare su uno schema tattico previsto favorevole per lui. Cuggiono, Naughty, Lucomagno, Mikamine e Windsurf Doda sono solo alcuni dei tanti cattivi, in una prova dall’elevatissimo tasso di competitività.