L’ippodromo Snai Sesana, in questo primo sabato di settembre, ha mandato in scena un appuntamento ormai tradizionale della sua stagione, il Trofeo Denis Coku, il campione di Paradressage che abbiamo imparato a conoscere in questi anni a Montecatini. La formula riservata ai gentlemen era quella consueta delle due batterie (con partenza ai nastri alla pari) e della finale a dieci, con i partecipanti suddivisi su due nastri. Nella prima batteria Zeus di Girifalco, in gran forma da diversi mesi, trovava il meritato primo piano regalando il ritorno al successo alla sua proprietaria Caterina Dami. Il cavallo allenato da Manlio Capanna ai 600 finali dalla seconda pariglia andava ad impegnare Urbe del Ronco, che con Matteo Angeloni aveva addormentato la corsa sino a quel punto, e dopo vibrante testa a testa nei metri finali passava a media di 1.18.3. Really Dl, che aveva scortato il battistrada nella prima parte di gara, non riusciva a seguire i primi due ma restava terzo davanti a Zarbon del Sile e Spirit Roby che conquistavano l’accesso alla finale. Il successo di Zeus di Girifalco era l’unico della serata ottenuto in costruzione mentre tutti gli altri vincitori si imponevano in percorso di testa.
Era così anche per Bentley nella seconda batteria del Trofeo: complice anche l’errore del favorito Bolero di Poggio e sfruttando a dovere la proverbiale velocità tra i nastri, la cavalla guidata da Stefano Baldi amministrava perfettamente il ritmo al comando per allungare in retta e chiudere a media di 1.16.5 sui 2040 metri. Zodiaco Matto guadagnava la scia della vincitrice dal via e la manteneva sino in fondo, mentre Blu Star con bella progressione chiudeva terza davanti a Velina Jet e Birkin Op, gli altri qualificati per la finale dalla quale restava esclusa una sempre generosa ma sfortunata Blancka, che aveva affrontato aria in faccia tutto il percorso.
Anche la finale del Trofeo era risolta in “coast to coast”, ma a rivelarsi il più veloce tra i nastri era a sorpresa Zarbon del Sile: con Daniele Orsini in sediolo, il cavallo di Riccardo Pezzatini girava meglio di due specialisti come Urbe del Ronco e Really Dl, doveva poi reggere il pressing di Zeus di Girifalco, che lo impegnava duramente: Zarbon del Sile riusciva a scrollarsi di dosso il rivale al mezzo giro finale ma andava un po’ in sofferenza in retta e doveva essere richiesto per sfuggire al ritorno del rivale (davvero inesauribile): missione compiuta e vittoria a media di 1.16.5, con Zeus di Girifalco e Really Dl che completavano il trionfo del primo nastro davanti a Blu Star, un po’ mancata nel finale dopo aver agito in seconda pariglia.
Seconda vittoria in carriera per Eagle Men, e sempre sulla pista del Sesana: il cavallo di Michela Racca con Antonio Greppi trottava una prima parte di gara in 1.05 e poi accelerava in progressione nell’ultimo giro, staccando sicuro in retta a media di 1.18.3, nuovo personale: Exe’s Club riusciva ad accodarsi secondo e seguiva la vincitrice, mentre Einstein Grad era terzo.
I gentlemen erano impegnati anche nel Premio Obama Gar, in sediolo a cavalli di 3 anni sulla distanza del miglio: con Nicola del Rosso, Dallas dei Greppi riusciva a sfilare in breve su Dakar As, subiva il pressing di Dagru’ di Meletro ma controllava agevolmente la rivale sino in fondo, chiudendo a media di 1.16.5, mentre Dakar As perdeva leggermente contatto in retta ma restava terza.
Tutto facile per la favorita Chanel dei Colli nel Premio Ulena As, la prova sui 2040 metri per cavalli di 4 anni: la figlia di Echo’ dei Veltri blindava il successo conquistando il comando nel giravolta, gestiva il ritmo e poi nei 600 finali controllava in scioltezza il pressing di Conan dei Greppi, svettando a media di 1.19.7 sui 2040 metri, Conan dei Greppi sbagliava in retta quando era ormai secondo, così sul podio salivano Cometa e Custer dei Greppi.