Il venerdì pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha visto un bel programma di corse con la prova più rilevante a livello tecnico il Premio Diomede, la condizionata sul miglio allungato per i 3 anni ed oltre, vinta sì dal favorito, Air Bud, ma solo dopo fotofinish con un tostissimo Lord Sakay. Un Air Bud che ha avuto buon gioco nel mantenere il comando senza pressioni premature, potendo così gestire le energie per parare dopo lotta strenua l’attacco del suo giovane avversario, rivisto decisamente sulla strada degli ottimi valori di primavera. Prestazioni assolutamente solide per entrambi, mentre Closer Look doveva accontentarsi di un terzo posto piuttosto lontano dopo aver trovato tardi la sua migliore azione. 

Nessuna sorpresa neppure nel Premio Quadrilatero della Moda; tra i puledri velocisti della maiden sui 1.200 metri Beau Shadow chiudeva facilmente a suo favore allungando con sicurezza ai 300 scarsi; una vittoria che fa ben sperare anche perché l’atteggiamento in corsa è ancora piuttosto verde ed è pertanto più che lecito aspettarsi ulteriori passi avanti. Enta Omry è finito nettamente secondo, confermando da un lato di essere comunque un elemento utile e valido, ma dall’altro la sua vulnerabilità di fronte a qualcosa di un po’ speciale. Più dietro Maden Sioux pizzicava il terzo un Jet Joy forse un po’ al di sotto delle aspettative.

Il programma prevedeva un paio di handicap di categoria ordinaria divisi per distanza: in quello sul doppio chilometro colpiva Good Girl nel Premio Albairate, che stampava a pochi metri dal palo una Secret Mountain che confermava ancora una volta la sua scarsa attitudine alla vittoria, con Heartofthesea che finiva bene per fare il terzo. Nel Premio Nerviano, che ha chiuso il pomeriggio, l’arrivo ha dovuto passare al vaglio dei Commissari, che dopo aver azionato la sirena hanno in ogni caso confermato il successo chiaro di Borntodare, nonostante la deviazione nei confronti del secondo arrivato, Low Risk: in effetti il margine con cui il vincitore si è imposto, è stato molto netto.

C’è da dire della vendere riservata ai 3 anni, per il Premio Paullo, che il favorito Di Piu non si lasciava sfuggire impostando completamente a piacimento da un capo all’altro, e senza mai dare la minima sensazione di poterla perdere. Insomma si prendeva il terzo piazzamento di fila nella categoria precedendo Pietra Roja, mentre Azul Bahia non riusciva mai ad intervenire.

Infine, le amazzoni e i cavalieri nell’handicap sul miglio in apertura di giornata con il premio intitolato a Giorgio Remmert, il cui equilibrio della vigilia rimaneva solo sulla carta, perché Lucifero lo risolveva in totale tranquillità già all’ultimo furlong, quando partiva al largo di tutti senza che nessuno potesse interferire.  Si replica domani, sabato 29 ottobre, con una giornata importantissima del calendario del galoppo nazionale con il Premio Carlo Porta, il Fiume, la Madonnina e il Castello Sforzesco.