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Convegno di sabato 6 giugno all'Ippodromo Snai San Siro a "porte chiuse" e con nove corse in programma (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai San Siro con le corse del fine settimana. Sabato inizio dalle ore 13:40
5 Giugno 2020

Doppio appuntamento del fine settimana all’Ippodromo Snai San Siro di Milano che parte sabato dalle ore 13:40 con un programma strutturato su nove prove. Vediamo quali:

PRIMA CORSA – PREMIO GIORGIO MACCHI

Apertura di giornata con le amazzoni e dai cavalieri con il tradizionale Premio intitolato a Giorgio Macchi sui 1.400 mt in dirittura. Quelli in alto della scala dei pesi sono tutti forti e pericolosi, con Enigma Code forse preferito di un pelo rispetto a Battle Commence e Tekedici, ma provando ad aprire il pomeriggio con un colpo grossa quota, segnaliamo ANNASANDRA, specialista di questo tracciato particolare e già a suo agio sui terreni allentati. Occhio anche a You’re Serious e Queen Breath.

SECONDA CORSA – PREMIO CERNOBBIO

Questa è la maiden riservata ai puledri di 2 anni sulla distanza minima. Da Roma arrivano i due che si sono già visti in azione, i compagni di allenamento Hornigold e Lightnevergoesout, verosimilmente sullo stesso piano, ma è chiaro che ci si lascia sedurre volentieri dal fascino di uno tra gli interessanti in editi presenti nel gruppetto, come SOPRAN VESUVIO ad esempio, che ha tutto per essere un puledro già pronto e con la prima monta del top jockey Mossè.

TERZA CORSA – PREMIO USMATE

Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione la prima delle corse loro riservate, un handicap di minima sul miglio allungato della pista circolare. La forma generale non si farà certo ricordare come la più solida del mondo, anche se Versiliana si è comportata dignitosamente nel suo rientro, ecco perché l’occasione sembra buona per CAREZZA, che pare ben messa in fondo alla perizia e che era piaciuta in occasione della sua ultima uscita pubblica contro avversari non troppo diversi da questi.

QUARTA CORSA – PREMIO BRUGHERIO

Sempre i giovani di 3 anni di scena, ora per la reclamare sui 1.800 mt della pista circolare. Livello medio certamente al di sopra della categoria, dove spiccano due femmine che si declassano notevolmente, Sa Paradura e la tedesca CATENDA, con quest’ultima che si ripresenta dal nulla di fatto del Coolmore ma che qui deve essere posta in logico ed evidente primo piano. L’importata francese High Charm, a segno a Chantilly in autunno, e Spicy Kiss che abbassa il tiro dopo il debutto di inizio marzo, seguono nella valutazione.

QUINTA CORSA – PREMIO COGLIATE

Si resta sui 1.800 mt della pista circolare, ma ora per un handicap di minima per i soli anziani. Situazione che non poteva non essere molto fluida ed altrettanto incerta, con una possibile preferenza orientata verso THUNDERSTORM, che ha avuto il vantaggio di essere già rientrato correndo un po’ meglio di quanto non dica il risultato. I vari Olaya De L’Alguer, Vino Tinto, Goldfinger, Still In Time sono tutti insidiosi, esattamente come Grand Moff Tarkin, che scende leggermente di categoria

SESTA CORSA – PREMIO VEDUGGIO

La seconda reclamare del giorno è quella per gli anziani di 4 anni ed oltre, impegnati sul miglio allungato della pista circolare. Campo partenti eterogeneo, con il fattore forma che sarà ancor più decisivo del solito, essendo presenti elementi declassati ma alle prese con rientri più o meno lunghi, come Pizzo Carbonara e Meyandi ad esempio, che tuttavia conservano le loro possibilità, ma con la scelta finale che premia SUCH A FOOL, proprio in virtù della sua regolarità che in una corsa simile è un buon punto di forza. Lo stesso Magic Jazz può dire la sua.

SETTIMA CORSA – PREMIO PORTA NUOVA

Il livello sale notevolmente con questa condizionata per gli anziani sui 1.800 mt della pista circolare. Balzano subito all’occhio i nomi di due pezzi grossi che si ripresentano in pista Full Of Lying e il vecchio GREG PASS, i cui curricula parlano da soli e con il secondo citato che si preferisce di un pelo perché servito meglio su questa distanza, dal momento che il primo avrebbe gradito almeno un furlong in più. Artistic Rifles è molto più di un semplice terzo incomodo, avendo già proposto un rientro assolutamente positivo in una compagnia dello stesso tenore e che gradirà la pista circolare meno impegnativa di quella grande.

OTTAVA CORSA – PREMIO VILLORESI

Tornano i 3 anni per un handicap di minima dedicato ai velocisti sui 1.200 mt. Piace CROCUS DI VALLARSA, che ha appena corso molto bene in una categoria migliore di questa, potendo pertanto tenere anche su questa distanza. Anche Opaline Dusk arriva da quella linea, in cui ha avuto valide attenuanti, anche se la minaccia maggiore può arrivare da Sopran Manny, che torna ad un compito più congeniale e che si è già fatto valere in contesti simili. Gli stessi Fior Di Conio e Value hanno le potenzialità per trovare spazio.

NONA CORSA – PREMIO POZZO D’ADDA

Il sabato all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con un handicap sul miglio di pista circolare decisamente equilibrato ed intrigante, che vale come Quintè. Per trovare dei candidati autorevoli non c’è che l’imbarazzo della scelta, con la nomination finale per il toscano MERNICCO, regolarissimo, a suo agio sul terreno faticoso e a segno lo scorso autunno nella Finale del Leonardo Mile. Declarationoflove finì terzo quel giorno e sarà un altro da prima linea, con vicino i pesi alti Pancake e Baffonero e il compagno I Believe In You. Citazione a parte anche per Arboc De L’Alguer e Albareto.