All’Ippodromo Snai San Siro di Milano è stato un mercoledì di corse particolare vista la quasi concomitanza tra la 12^ giornata stagionale di galoppo e il primo atto della semifinale di Champions League tra Milan e Inter al vicino stadio ‘Giuseppe Meazza’. In un ippodromo illuminato di rossonero (mentre dalla prossima settimana di nerazzurro) proprio per onorare il derby, a tenere banco nel pomeriggio ippico sono state le due prove per i debuttanti di 2 anni sulla distanza di 1.200 metri in pista dritta con arrivo al 2° traguardo.
A vincere la stessa scuderia, la Sagam, e lo stesso fantino, Claudio Colombi, che sono andati a segno nel Premio Salamander Infissi 85, la prova per soli cavalli maschi, con Gaeli, che ha destato le impressioni migliori per l’autorevolezza con cui si è mosso e i vistosissimi margini di progresso che ha suggerito, venendo a capo del coraggioso Burrobirra che si era arroccato allo steccato.
Nella prova al femminile, invece, per il Premio Bettini Video Security Technology, è stata Folgaria ad aver risolto un intenso duello contro Vicuna, con le due che si staccavano nettamente dalla leader Amorevole che si spegneva al primo traguardo, lasciando comunque a loro volte delle sensazioni certamente positive, e parliamo anche della runner-up, che non dovrebbe fare fatica a trovare presto la sua maiden.
I 2 anni avevano a loro disposizione anche una reclamare sulla distanza minima valida come Premio Federico Leitner, il cui risultato è stato ufficializzato solo dopo intervento dei commissari, ma senza che ciò cambiasse l’ordine: con la debuttante Valganna che faceva subito centro respingendo il tentativo di Nido Dell’Aquila e dopo essere passata sulla veloce battistrada Silver Tempesta.
Erano tutti da vedere anche i due handicap di buona categoria peri cavalli anziani sul miglio e sul doppio chilometro, non a caso scelti entrambi come seconde Tris. Nella prova sul miglio, per il Premio Ramonti, chiudeva i conti ad un’ottima quota Lucifero, che partiva secco ai 400 scarsi per vie esterne facendo subito capire che non si sarebbe fatto raggiungere da nessuno, Borntodare compreso, che pure produceva un ottimo scatto dopo aver trovato il varco all’interno; buon terzo per Willy Il Coyote, che confermava dal canto suo di aver ritrovato la giusta verve.
Sul doppio chilometro per il Premio Farrell, Baballi che chiudeva la partita con uno spunto ficcante dopo essere rimasto nelle retrovie, piegando un Desire To Fire che, alla fine, manteneva il terzo resistendo alla regolarissima Moorland Spirit, venuta anche lei da dietro a buone folate.
Anche per i velocisti puri sulla distanza minima c’era un handicap di pari categoria ai due precedenti e anche qui alla vigilia non c’era che l’imbarazzo della scelta per trovare opzioni golose. Alla fine quella più golosa di tutte è stato il Premio Bettini Srl in cui il favorito Lyricus ha vinto dopo essere tornato sotto di prepotenza per regolare Funny Version quando erano scattati insieme, ma con quest’ultima che perdeva il secondo per il super finale di Danny Ocean che a fil di palo le soffiava la seconda moneta.
Infine nel programma anche la prova per i fondisti, con un handicap di categoria ordinaria che vedeva il ritorno al successo di Charlie Max nel Premio Sunday’s Brunch. Passato in vantaggio presto, è stato capace di tenere botta sul coraggioso ritorno di Shifting Of Stukko che dimostrava ancora una volta tutte le sue doti di stamina. Prossimo appuntamento col galoppo milanese sabato 13 maggio con l’atteso Premio Bereguardo.