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Il Premio Sacundai, la prova tecnicamente più importante della domenica di galoppo all'Ippodromo Snai San Siro è stata vinta da Pozzo di Bugia (Foto Dena - Snaitech)
ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO DOMENICA DI GALOPPO E LE ‘GIORNATE FAI DI PRIMAVERA’. IN PISTA IL PREMIO GARDENGHI LO VINCE ROKY E IL PREMIO SACUNDAI VA A POZZO DI BUGIA
23 Marzo 2025

Una domenica che ha chiuso un bel fine settimana ippico che tra venerdì con il trotto, e sabato e domenica con il galoppo, ha visto l’Ippodromo Snai San Siro protagonista. Nel pomeriggio domenicale la riunione valida come seconda uscita stagionale è stata incentrata su tre prove delle sei in programma con il Premio Angelo Gardenghi, il tradizionale ed importante prova per debuttanti di 3 anni sui 1.800 metri, il Premio Sacundai, la condizionata riservata alle giovani velociste di 3 anni sui 1.200 metri, e poi il Premio Seconda ‘Giornata FAI di Primavera’, un handicap di ottima categoria per i velocisti puri di 4 anni ed oltre sulla distanza minima. Con un meteo non edificante – nuvoloso e freddo – e una pista molto pesante a causa della pioggia, la presenza di pubblico è stata comunque soddisfacente con il supporto della seconda delle due Giornate FAI di Primavera che ha fatto scoprire ai visitatori le bellezze artistiche, architettoniche e naturalistiche dello storico impianto ippico milanese e la GAMI – Galleria Archivio Multimediale dell’Ippodromo – spazio espositivo ed interattivo dedicato alla storia e alla cultura dell’ippica che porta il visitatore a riscoprire il fascino degli ippodromi e del mondo dei cavalli.

In pista, invece, il solito clima agonistico a partire dall’edizione del Gardenghi in apertura di riunione dove si sono visti parecchi elementi ancora molto verdi e tutti da registrare, compreso il vincitore Roky, che ha senza dubbio ancora molto da imparare ma che riusciva ad imporsi da un capo all’altro senza neanche troppo impegno; sarà molto interessante vedere dove il suo oculato team lo dirotterà. Ancor più verde ed inesperto di lui si è dimostrato il secondo arrivato, Maximum Collusion, atteso il deciso progresso alla prossima sortita, mentre il terzo Crackfire si è reso protagonista di un finale molto interessante.

Dal punto di vista squisitamente tecnico la prova più attesa è stata quella valida come Premio Sacundai come preparazione del Carlo Chiesa. L’attesissima ed imbattuta Candid Smile naufragava letteralmente nel fango calando a traguardo lontano e lasciando spazio alla serratissima lotta tra le due compagnie di allenamento Monster’s Ball e Pozzo di Bugia, con quest’ultima che aveva le battute migliori dopo essere stata la prima ad entrare in difficoltà sullo scatto secco, rimontando però in maniera ficcante nel finale, lei che aveva già provato bene su distanza superiore.

Nella prova conclusiva di ottima categoria per i velocisti anziani sulla distanza minima, e valida per il Premio Seconda ‘Giornata FAI di Primavera’, andava a segno con le maniere forti Calajunco, che veniva via in lunga progressione al largo di tutti permettendosi il lusso di rallentare una volta passato su Royal Pompom.

Nel programma milanese anche due maiden per i cavalli di 3 anni sulla distanza del doppio chilometro e divise per sesso: nella divisione in ‘rosa’ per il Premio Fillies Sagam Audi, colpiva la meno attesa della compagnia, l’inedita Sthelme, che bagnava alla grande il suo debutto risalendo in lunga progressione e staccandosi bene nel tratto finale, denotando una grande adattabilità al terreno faticoso e ai duri test di stamina. Fragrant Love a sua volta tornava sotto per ristrappare la seconda moneta a Sopran Aida, calata in fondo dopo un allungo che pareva promettere di più.

Nella divisione al maschile, per il Premio Sagam Audi, non deludeva le attese Sopran Chopin, che dava sempre la sensazione di avere tutto sotto controllo allungando poi con estrema sicurezza nonostante un carattere ancora verde che denota margini di progresso potenzialmente importanti e di certo ancora tutti da scoprire; se sono rose fioriranno.

Per i cavalli anziani c’erano a disposizione un paio di handicap, il primo dei quali era un 1.800 metri di categoria più che discreta, per il Premio Elliot Ness, risoltosi in un’appassionante lotta tra Henry Of Stars e Swooping Eagle, con il primo che riusciva a ribattere colpo su colpo ai reiterati attacchi del suo rivale, riuscendo finalmente a tradurre in pista per intero le sue indubbie potenzialità.

Le prossime riunioni di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro Milano sono programmate giovedì 27 con un preserale che parte dalle ore 17:00, e poi sabato 29 con in evidenza il Premio Seregno e il Premio Gardone.