Dopo la bella festa ippica e di pubblico di domenica scorsa all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, con in scena le Oaks d’Italia e il Premio del Giubileo in un programma valido anche come 2^ tappa del Palio delle Regioni 2024-2025, la manifestazione fortemente voluta dal Masaf che con i suoi 21 gran premi del trotto e del galoppo mira a valorizzare l’ippica e le eccellenze italiane, lo storico impianto ippico di piazzale dello Sport torna protagonista in una settimana che propone due riunioni di corse consecutive nei pomeriggi di giovedì 13 e venerdì 14 giugno.
Scopriamo i partenti della prima data, valida come 24^ giornata stagionale, con inizio in pista dalle ore 16:45 e con un programma strutturato da sette prove. Spicca tra queste il Premio Avvenire, prova condizionata per cavalli di 2 anni che si proietta per i Primi Passi in programma il 23 giugno sempre sulla pista di San Siro (assieme al Gran Premio di Milano e al Carlo Vittadini). Non sono da perdere anche le due prove condizionate su pista media per il Premio Morigi e il Premio Ravier, alla terza e quinta corsa, per i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.500 metri, mentre l’altra è sul doppio chilometro. Interessante anche la prova di apertura con il Premio Scuderia Cieffedi, una maiden sui 1.200 metri per i cavalli di 2 anni.
Nella giornata di venerdì, invece, tutte da vivere le due condizionate sui 1400 metri in pista media e per i cavalli di 2 anni: una per il Premio Tramuschio, per i cavalli maschi e castroni, e l’altra per il Premio Boffalora, prova per sole femmine. Ma andiamo per ordine e ai partenti delle corse di giovedì.
PROGRAMMA – ORE 16:45
PRIMA CORSA – PREMIO SCUDERIA CIEFFEDI
La giornata viene aperta con una maiden sui 1.200 metri per i cavalli di 2 anni decisamente interessante. Innanzitutto occhio ad eventuali suggerimenti del mercato circa due inediti potenzialmente validi come Sopran Puccini e Istella, ma pare logico affidarsi a quello che si è già visto, con tre elementi che arrivano tutti da debutti pieni di promesse, con Tiger Shark che si fa leggermente preferire perché nel suo secondo posto alle spalle di un papabile di Primi Passi, è stato quello che ha suggerito di essere il più passibile di miglioramento rispetto a Miami Breeze ed Eyelashes, in ogni caso a loro volta attesi in progresso. Madala invece ha un po’ deluso alla seconda uscita, ma può tranquillamente riabilitarsi con prontezza.
SECONDA CORSA – PREMIO AVVENIRE
Anche alla seconda uscita resta di scena la generazione più giovane con l’Avvenire, tradizionale condizionata di avvicinamento al Primi Passi, anche se ancora sulla distanza minima. Campo ridotto come normale in questi casi ma con un livello medio potenzialmente buono, senza contare l’elevato tasso di competitività che riguarda soprattutto i due vincitori al debutto Giaki e Gridodiliberta, con la leggerissima preferenza per quest’ultimo che si spiega solo per il fatto di aver già provato la pista. Bay Moon dal canto suo si è messo ben alle spalle il suo esordio al di sotto delle attese con una seconda uscita perfettamente in linea e occhio a non sottovalutare Red Sparrow, che potrebbe trovare un terreno almeno morbido a lui più congeniale.
TERZA CORSA – PREMIO MORIGI
Il livello tecnico resta elevato con questa condizionata sui 1.500 metri per i cavalli di 3 anni ed oltre che ricorda un grande campione come Morigi, acerrimi rivali di Ravier. Anche qui pochi ma buoni, nonostante nessuno dei cinque validissimi al via riesca a convincere completamente, considerando che i rispettivi migliori standard di rendimento non sono quelli attuali. Questo vale soprattutto per il rientrante Cantocorale, il più titolato del gruppetto, ma di solito bisognoso di rodaggio, e se Some Respect invece il rodaggio dovrebbe averlo portato a termine candidandosi pertanto in maniera seria, alla fine della fiera si può andare con Arabian Legend, che non avrà rivali nella sua tattica all’avanguardia, potendo pertanto arrivare fino in fondo.
QUARTA CORSA – PREMIO SCUDERIA RONCHETTO
Al centro del programma protagonisti i cavalli di 3 anni, che hanno inizialmente a disposizione un handicap di discreto livello per i fondisti sul miglio e mezzo allungato di pista media. Una distanza questa che è la vera discriminante della contesa, visto che sono tutti al debutto come stayers, con Damachi che è forse quello che ha suggerito più di tutti di poter essere efficace sul fondo e che pertanto pare il più meritevole di nomination. Petronilla gli è finita davanti nel loro comune ultimo ingaggio con una prestazione solidissima e insieme ad un lanciato Portobello che alza giustamente il tiro, forma una coppia di pericolosissimi antagonisti, ma, appunto, la nuova distanza potrebbe riservare miglioramenti anche clamorosi.
QUINTA CORSA – PREMIO RAVIER
Nella seconda parte, e dopo la prova sul miglio, arriva l’altra condizionata aperta a tutti, quella sul doppio chilometro di pista media che invece celebra Ravier, il dormelliano antagonista di Morigi. Molto fascino qui, oltre ad un’indiscussa qualità, dove chi vuole rischiare poco può optare tra il regolarissimo Friedrich, che non ha nessuna ombra sulla sua candidatura, e un Vero Atleta tornato su livelli consoni e molto stuzzicante al ritorno su questa distanza, mentre che vuole osare di più può pensare a Tramaglino, che invece torna su distanza più congeniale e che sta certamente attraversando un buon momento. Chi volesse ardire a qualcosa di ancor più alto potrebbe seguire la chance di Alburno, che ritorna in pista da un vittorioso debutto di metà novembre, in cui aveva lasciato una golosissima impressione.
SESTA CORSA – PREMIO SCUDERIA BELFORTE
Tornano i cavalli di 3 anni in pista con una affollata reclamare sui caratteristici 1.400 metri in dirittura dalla vigilia magmatica. Il gruppone selvaggio e il tracciato caratteristico potrebbero in effetti proporre delle grosse sorprese, anche se Orange Crush pare una base sufficientemente solida cui appoggiarsi visto l’evidente declassamento a questo livello. Maluentu è il rivale dichiarato, mentre Massenzio, con un velenoso vantaggio ai chili, Fra Danilo, che ha mostrato del potenziale, e Fattipiuinla, venuta bene avanti dopo il debutto, formano la seconda linea. Bride Of God e Flower Of Grif proveranno l’inserimento a sorpresa dopo aver fornito una prestazione valida sulla pista e la distanza e nessuno si dimentica di Balagh, certamente insidioso.
SETTIMA CORSA – PREMIO RICCARDO VACCARI
Il giovedì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano termina alla sera con le amazzoni e i cavalieri per un handicap sui 1.800 metri intitolato ad un grande gentleman rider come Riccardo Vaccari. Bella corsa, dove non mancherà selezione grazie ad un Che Musica Maestro che la metterà subito sul ritmo che resta molto pericoloso anche su distanza teoricamente corta, ma con la scelta finale che premia Curaro Light, due volte seconda nelle ultime tre apparizioni facendo chiaramente intendere di avere il colpo in canna. Chiamami Boss che affronta avversari un po’ meno ostici, il regolare Fight And Fight e Hot Sunset pure con buona forma, sono a loro volta perfettamente in corsa.
Prossimi appuntamenti all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, dopo venerdì 14, lunedì 17, venerdì 21 e domenica 23 con l’altro grande appuntamento di giugno a Milano che mette in scena tre corse di Gruppo III con il Gran Premio di Milano, il Carlo Vittadini e i Primi Passi. Chiude il mese la riunione di mercoledì 26.
***
INFO UTILI – IPPODROMO SNAI SAN SIRO MILANO
Giornata corse: giovedì 13 giugno;
ingresso pubblico e biglietteria ippodromo: piazzale dello Sport 16 Milano;
costo ticket: 5 euro biglietto ingresso; gratuito per minorenni e disabili certificati con un solo accompagnatore; 20 euro per il super tour guidato: Palazzina del Peso, Tondino, Insellaggio, Gabbie di Partenza Corse e Cavallo di Leonardo;
apertura cancelli: dalle ore 13:00;
inizio riunione di corse: dalle ore 16:45 alle ore 20:30;
ristorazione e bar: dalle ore 12:00 a fine corse (area del Cavallo di Leonardo fino alle ore 01:00).